Uso e limiti dei sistemi/strumenti di supporto alle decisioni

I sistemi di supporto alle decisioni (DSS) o gli strumenti analitici, come Marxan o SeaSketch, sono spesso promossi come un prerequisito per un'efficace pianificazione dello spazio marino, fornendo una soluzione rapida e affidabile a un problema di pianificazione. È naturale per gli utenti dei DSS sperare che l'uso del DSS generi "la risposta" e quindi fornisca la soluzione al loro problema di pianificazione. Il più delle volte i DSS producono risultati semplicistici che devono essere modificati con altri metodi di pianificazione. Tutti gli strumenti DSS hanno dei limiti e non possono compensare i dati mancanti o incompleti. Possono produrre effetti collaterali indesiderati e spesso non sono in grado di soddisfare la complessità dei problemi di pianificazione del mondo reale. I risultati della pianificazione sono di scarso valore pratico se non si considerano i valori sociali, culturali ed economici, ma raramente tali dati sono facilmente disponibili in una forma adatta a un DSS o a una risoluzione spaziale adeguata. Nella GBR, il DSS ha generato un'"impronta" di varie opzioni di zone "no-take", ma non poteva tener conto degli otto tipi di zone, per cui è stato necessario applicare altri metodi di pianificazione. Tuttavia, il vero vantaggio è stata la capacità di generare metriche per informare lo sviluppo della migliore rete di zone di divieto di pesca possibile.

Marxan è stato sviluppato dall'Università del Queensland come versione modificata di SPEXAN per soddisfare le esigenze della GBRMPA durante il Programma delle aree rappresentative e lo sviluppo del Piano di zonizzazione del 2003. Le immagini sottostanti mostrano che Marxan non ha prodotto la rete di zonizzazione finale della GBR, ma ha fornito un prezioso supporto decisionale attraverso la valutazione post-hoc di varie opzioni, consentendo una rapida valutazione delle implicazioni di ciascuna opzione in termini di obiettivi di pianificazione.

In realtà, un DSS non può intraprendere la messa a punto su scala fine e i compromessi politici che inevitabilmente si verificano nelle fasi finali della pianificazione, quindi non può mai produrre la soluzione pragmatica finale per qualsiasi compito di pianificazione. Alcune carenze dei DSS sono:

  1. Alcune informazioni sulla pianificazione, in particolare i dati socio-economici, non possono essere facilmente applicate a un DSS.
  2. Sebbene un DSS possa generare una "soluzione", questa viene inevitabilmente raffinata se/quando vengono introdotti valori socio-economici. Questi valori spesso non sono rappresentati nei dati, ma sono spesso alcuni dei valori fondamentali per un risultato socialmente accettabile.
  3. Dati scadenti porteranno sempre a un risultato scadente.
  4. È improbabile che la maggior parte degli strumenti DSS contemporanei sia in grado di soddisfare tutte le esigenze di un utente; nel programma di pianificazione della GBR anche semplici "regole" come "tutte le riserve non dovrebbero essere più piccole di ..." non potevano essere implementate direttamente da un DSS.
  5. Alcuni stakeholder diffidano dei modelli "black-box" o dei DSS (ad esempio Marxan o Seasketch) che non comprendono.