Risorse per il processo decisionale

Una componente chiave del Progetto Patrimonio di Soqotra è la possibilità di accedere alle informazioni sul patrimonio di Soqotra per poter prendere decisioni. Questo obiettivo è stato raggiunto incorporando tutto il patrimonio documentato, materiale e immateriale, nel database del patrimonio di Soqotra, realizzato attraverso il Progetto Arches. Sebbene sia gestito dall'esterno e le connessioni internet a Soqotra impediscano l'accesso a tali risorse in modo significativo, il team locale ha accesso a tutte le informazioni attraverso l'App Arches Collector, che può essere utilizzata per visualizzare le informazioni e anche per raccogliere e aggiungere informazioni sul campo.

Gli aggiornamenti possono essere verificati e attivati in occasione di incontri regolari presso il Centro regionale arabo per il patrimonio mondiale, fino a quando non sarà attivata una rete internet sostenibile a Soqotra.

Ciò ha permesso agli stakeholder di Soqotra di accedere alle informazioni per scopi di pianificazione e di sensibilizzare le parti interessate sull'importanza di considerare le componenti del patrimonio nelle attività di sviluppo.

L'edificio richiedeva un'adeguata fornitura e manutenzione del database centrale in un luogo sicuro, nonché la possibilità di aggiornare e accedere regolarmente alle informazioni.

Le soluzioni online non sono adatte a Soqotra, poiché le connessioni e la disponibilità di Internet sono insostenibili e di bassa qualità. Questo vale per TUTTE le soluzioni sostenibili su Soqotra e non si limita ai programmi sul patrimonio.

La fornitura di un'App offline è il primo passo, ma richiede aggiornamenti di routine che possono essere realizzati solo a costo di viaggi internazionali e disponibilità di voli.

Partnership multidisciplinare del progetto sul patrimonio di Soqotra

Il Soqotra Heritage Project è coordinato dal Centre for Middle Eastern Plants (parte del Royal Botanic Garden di Edimburgo) in collaborazione con la Freie Universität di Berlino, il Centro regionale arabo per il patrimonio mondiale (ARC-WH), l'Istituto di ricerca di Senckenburg, l'Associazione per la cultura e il patrimonio di Soqotra, l'Autorità yemenita per la protezione dell'ambiente, l'Organizzazione generale per le antichità e i musei (GOAM), Carey Tourism (partner per il turismo sostenibile) e Stories as Change (produzione di racconti visivi e filmati del progetto). Inoltre, il progetto beneficia del sostegno iniziale del Dipartimento britannico per il digitale, la cultura, i media e lo sport attraverso il Fondo per la protezione culturale del British Council. Altri fondi sono in fase di acquisizione per i programmi successivi.

L'elemento chiave del partenariato istituito per il Soqotra Heritage Project è il suo carattere interdisciplinare che riunisce diverse esperienze nel campo della conservazione del patrimonio culturale e naturale, compreso il patrimonio culturale immateriale delle comunità di Soqotri.

Il partenariato è un elemento fondamentale del progetto, che attraverso il suo carattere interdisciplinare cerca di migliorare l'attenzione alla biodiversità aumentando la conoscenza del patrimonio culturale non ancora completamente esplorato dell'arcipelago di Soqotra.

Il Soqotra Heritage Project è possibile grazie al sostegno finanziario del Dipartimento britannico per il Digitale, la Cultura, i Media e lo Sport e del British Council, ricevuto attraverso il Cultural Protection Fund, con fondi successivi che stanno per essere implementati.

La pianificazione e la comunicazione sono state componenti fondamentali per il successo delle attività del progetto. Inoltre, la presenza in loco di un membro dello staff dell'ARC-WH che fa parte della comunità locale e che possiede le necessarie competenze linguistiche indigene ha facilitato enormemente il successo dell'attuazione del progetto.

L'elemento del partenariato multidisciplinare è la spina dorsale per l'attuazione del Soqotra Heritage Project. Riunire istituzioni e organizzazioni con obiettivi ed esperienze diverse nel campo della conservazione del patrimonio culturale e naturale, compreso il patrimonio culturale immateriale, è stato di fondamentale importanza per il successo dell'attuazione del progetto.

La presenza in loco del coordinatore del progetto di ARC-WH per Socotra, in grado di facilitare e comunicare nella lingua indigena locale, ha permesso una comunicazione più efficace con i partecipanti al progetto e con i Soqotri locali.

Infine, la semplificazione del processo di gestione del progetto ha reso più agevole la sua attuazione. Il partenariato multidisciplinare si è basato su ruoli e responsabilità concordati e stabiliti all'inizio del progetto.

Sviluppo delle capacità di gestione finanziaria

I membri del comitato sono stati formati sulla contabilità, sul processo di revisione contabile di base, sulla pianificazione del bilancio e sulla selezione delle gare d'appalto per le costruzioni. Il ricorso a partner come la National Bank of Kenya (NBK) per la formazione dei nuovi membri del comitato e per l'organizzazione di corsi di aggiornamento periodici per i membri esistenti è stato essenziale per consentire alla Banca di crescere in modo più indipendente, di risparmiare sui costi e di mantenere le moderne operazioni bancarie. I giovani, in particolare gli studenti locali, sono stati coinvolti per assistere nella stesura delle proposte e nella tenuta dei registri, applicando quanto appreso a scuola.

I membri dell'Associazione sono stati istruiti sulla stesura e sulla presentazione delle domande di finanziamento della Banca Mondiale attraverso l'HMP, che è fondamentale per ottenere finanziamenti futuri o prestiti per lo sviluppo. Hanno anche imparato a sviluppare il loro Piano strategico 2018-2022. Questa pianificazione strategica ha permesso all'Associazione di avere una chiara visione di dove vuole andare. Anche se è necessario iniziare a sviluppare un nuovo Piano strategico per il prossimo ciclo, dove i partner, tra cui Base Titanium, i dipartimenti governativi della Contea e le ONG che operano nell'area, possono essere mobilitati per assistere nel processo.

  • I partner hanno fornito supporto per lo sviluppo delle capacità e delle infrastrutture.
  • La necessità di avere una banca locale nelle vicinanze per ridurre i costi dei viaggi a lunga distanza per le operazioni bancarie.
  • Si sta creando l'opportunità per gli studenti e i giovani locali di apprezzare la banca come professione e di considerarla una carriera futura.
  • L'ottenimento di prestiti non richiede più un processo laborioso con lunghi spostamenti verso le principali città come Kwale o Mombasa.
  • Il governo della contea può ora convogliare i fondi in modo più efficace e veloce alle organizzazioni comunitarie locali tramite la KKCSA.
  • Formazione dei formatori - Utilizzare la capacità costruita localmente per formare altri e replicare i progetti nelle comunità vicine.
  • Quando i formatori emergono dalla comunità a seguito di efficaci campagne di sviluppo delle capacità, sono apprezzati a livello locale ed emulati facilmente.
  • Le conoscenze apprese su vari aspetti della gestione finanziaria e bancaria aprono ai giovani nuove possibilità di carriera, che prima erano oscure, come la contabilità, o straniere, come le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC).
  • Le capacità acquisite localmente attraverso la formazione dei formatori sono più efficaci perché le lezioni possono essere tenute anche nella lingua locale.
Mobilitazione dei membri della comunità attraverso i leader locali

La comunità di Kinondo ha riconosciuto la necessità e l'importanza di coalizzarsi attorno a una visione comune per raggiungere l'autosufficienza e migliorare i propri mezzi di sostentamento. Si sono resi conto che, sebbene sia importante mantenere una forte leadership ai vertici della banca, è necessario ruotare regolarmente i membri del Comitato per consentire ai membri di introdurre nuove idee. L'opportunità di entrare a far parte del comitato direttivo è offerta a qualsiasi persona capace. Affinché la banca possa prosperare, i membri del Comitato sono incoraggiati a creare consapevolezza e a incoraggiare la popolazione locale e quella del più ampio rione di Msambweni a unirsi alla KKCSA per risparmiare e ottenere prestiti e servizi correlati.

  • La comunità condivide valori comuni nella cultura, nella fede e nella tradizione, ed è anche colpita da sfide simili.
  • Buona volontà della comunità che vive nel rione di Msambweni e nel suo quartiere.
  • Impegno e responsabilizzazione della comunità.
  • La banca copre molteplici esigenze per tutte le categorie della popolazione locale.
  • Limitata inclusione e coinvolgimento di sentimenti politici.
  • La conoscenza delle lingue, della cultura e delle tradizioni locali è fondamentale per l'attuazione dei processi.
  • I ritardi nei processi di approvazione sono causati dal numero limitato di esperti dei dipartimenti competenti della Contea e del Governo nazionale.
  • L'inclusione del progetto comunitario nei piani annuali di sviluppo integrato della contea (CIPD) contribuisce in modo sostanziale a garantire la sostenibilità del progetto.
Compromesso ed efficienza nella trasmissione dei problemi per agilizzare le soluzioni

Mentre il gruppo di volontari sorveglia i luoghi di interesse geologico che ha visitato, comunica rapidamente le infrazioni e gli atti vandalici che danneggiano gli ambienti rocciosi, o i siti di stoccaggio, attraverso questo sistema gratuito e online che è operativo per 365 giorni all'anno. I volontari comunicano gli atti negativi identificati via e-mail o direttamente sul sito Web accessibile da qualsiasi dispositivo informatico che abbia una connessione a Internet.

Comunicazione istantanea degli impatti e dei danni al patrimonio geológico.

Gratuita e accessibile tutti i giorni dell'anno attraverso il web e la posta elettronica.

I volontari vigilano e visitano con frequenza i luoghi di interesse geologico che hanno visitato.

Oltre 400 rapporti sullo stato di conservazione dei siti di interesse geologico. Senso di collettività e partecipazione attiva alla conservazione della natura. Impegno civico. Efficacia nella comunicazione degli incidenti.

Rete museale e itinerari culturali

La rete è un'opportunità per esplorare la ricchezza culturale delle Dolomiti in relazione al suo Eccezionale Valore Universale, attraverso una serie di musei multilingue (anche per le minoranze) situati nelle comunità montane e di itinerari culturali realizzati per esplorare le Dolomiti, la sua gente e la sua storia. Poiché i musei svolgono un ruolo chiave nella vita delle comunità locali e supportano la registrazione della storia e delle esperienze locali nel tempo, questi luoghi sono anche fondamentali per comunicare i valori delle Dolomiti attraverso diverse prospettive naturali e culturali.

I musei e gli itinerari culturali svolgono un ruolo fondamentale nel far conoscere la vita delle comunità locali e l'esperienza vissuta da questi territori dalla preistoria, attraverso le due guerre mondiali fino ai giorni nostri, attraverso eventi che hanno profondamente plasmato le comunità culturali e sociali di queste aree. La rete dei musei è una piattaforma fondamentale per l'interazione diretta con le comunità locali e per la condivisione delle loro conoscenze sulle Dolomiti e sugli eventi storici che ne hanno plasmato i paesaggi.

Infine, ma non meno importante, i musei offrono la possibilità alle persone con disabilità fisiche di esplorare le Dolomiti in modo accessibile.

L'esistenza di diversi musei sul territorio delle Dolomiti, interessati a collaborare per far conoscere gli aspetti naturali, culturali e storici di queste aree e delle loro comunità.
Questi musei territoriali hanno un ruolo nella vita delle comunità locali e hanno uno scopo educativo nei confronti dei visitatori che esplorano le Dolomiti sia ad alta che a bassa quota.

La forte e completa rete di stakeholder istituzionali e informali, gestita dalla Fondazione Dolomiti UNESCO, ha un ruolo di primo piano.

La sensibilizzazione sulle Dolomiti e sui loro valori naturali richiede la comprensione del loro contesto naturale, sociale e culturale. Le Dolomiti, infatti, si estendono su un territorio di grande ricchezza culturale che è al tempo stesso fonte di valori culturali unici e specchio di un complesso mosaico di identità locali di comunità culturalmente e socialmente diverse.

I musei, con la loro forte declinazione locale e la loro profonda compenetrazione nei tessuti sociali e culturali delle diverse aree delle Dolomiti, sono una grande piattaforma per essere attivamente e significativamente coinvolti nella vita delle comunità e per consentire loro di condividere le loro conoscenze e memorie, che sono informazioni preziose per una gestione efficace delle Dolomiti e dei suoi valori multistrato.

Sensibilizzazione attraverso l'esperienza della popolazione e delle comunità locali

La sensibilizzazione sui valori delle Dolomiti come patrimonio dell'umanità è necessaria per la conservazione a lungo termine del luogo, ma è anche una disposizione della Convenzione sul Patrimonio Mondiale.

Al fine di promuovere ulteriormente gli sforzi di sensibilizzazione tra i cittadini, le comunità e gli attori locali che vivono all'interno e nelle vicinanze delle Dolomiti, la Fondazione Dolomiti UNESCO ha creato una serie televisiva settimanale intitolata "Noi, Dolomiti UNESCO" (in inglese "We are the UNESCO Dolomites") in cui vengono presentate le esperienze e le vite di persone che vivono, operano e/o lavorano all'interno del territorio delle Dolomiti. La serie viene trasmessa attraverso i principali canali televisivi delle cinque province e delle due regioni in cui si trovano le Dolomiti, e tramite YouTube.

Questa attività mira a sensibilizzare le comunità regionali e territoriali, concentrandosi sui valori naturali e culturali del sito, ma anche esplorando la vita sociale ed economica delle comunità e delle persone locali.

Coinvolgimento attivo degli stakeholder locali, dei produttori e delle comunità che vivono nell'area delle Dolomiti attraverso reti formali e informali consolidate, dall'esperienza del processo Dolomiti 2040 alla rete dei rifugi e dei produttori.

Accordi con reti e canali mediatici locali.

Lo status di Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO è complesso da comprendere per chi non conosce il linguaggio e le procedure della Convenzione sul Patrimonio Mondiale. "Noi Dolomiti UNESCO" lascia che siano le popolazioni locali a parlare del Sito con le loro parole e quindi questa serie umanizza la questione della protezione dei valori naturali e culturali del sito. Questo è un modo per offrire una finestra sulla rete di cooperazione che sta dietro al complesso sistema di gestione in atto, ma anche per far conoscere il lavoro svolto dalle comunità locali nella conservazione dei valori multistrato delle Dolomiti e dei suoi paesaggi.

Produzione di qualità: collegare la produzione alimentare con i rifugi di montagna

Il blocco di costruzione si concentra sulla rete di produttori agricoli e allevatori che è stata creata nell'ambito del progetto "Produttori di Qualità". La rete è attualmente composta da 72 persone/piccole aziende locali che si dedicano alla produzione di prodotti alimentari e bevande certificati per la loro qualità. La rete comprende produttori focalizzati sulla creazione di prodotti di qualità piuttosto che di quantità.

Il progetto si è concentrato sul miglioramento della consapevolezza di vivere e operare in un sito del Patrimonio Mondiale e sulla creazione di reti significative di buone pratiche e cooperazione tra i produttori, valorizzando la specificità di ogni prodotto.

Questo è diventato anche una piattaforma per la creazione di un collegamento diretto tra la produzione di qualità e i rifugi, migliorando così l'esperienza degli abitanti del luogo, dei visitatori e dei turisti, oltre a promuovere i prodotti locali e a creare un mezzo per uno sviluppo economico sostenibile. In questo caso gli agricoltori e gli allevatori non sono visti solo come fruitori dell'ambiente naturale, ma come attori attivi nella conservazione del paesaggio delle Dolomiti.

L'esistenza di diversi sistemi di certificazione e/o riconoscimento delle produzioni e dei prodotti di qualità è fondamentale per la creazione di una rete virtuosa e sostenibile.

Comprendere i valori aggiunti dagli agricoltori, dagli allevatori e dal paesaggio agricolo/allevatoriale al valore delle Dolomiti.

La strategia di gestione complessiva del sito include un obiettivo strategico specifico sulla promozione delle economie sostenibili e dei prodotti locali, stabilendo un quadro istituzionale per il progetto da sviluppare come parte della strategia di gestione complessiva delle Dolomiti.

L'importanza di promuovere e sostenere uno sviluppo economico sostenibile attraverso la produzione di prodotti alimentari e bevande di qualità è un elemento fondamentale per l'abitabilità a lungo termine delle Dolomiti e un elemento chiave per evitare l'ulteriore spopolamento delle regioni montane.

Il coinvolgimento dei produttori in una rete attiva ha permesso di coinvolgerli nella sensibilizzazione sul valore delle Dolomiti e nell'attenzione a questi valori nell'ambito delle attività che svolgono.

Le sinergie tra produttori e "utenti" (gestori di rifugi) erano necessarie per garantire la redditività economica della produzione, ma anche come elementi chiave per la creazione di esperienze di turismo sostenibile.

Costruire le capacità dei proprietari e dei gestori di rifugi di montagna

Nel 2016, la Fondazione Dolomiti UNESCO, in collaborazione con l'associazione degli alpinisti e dei gestori di 66 rifugi nella core area del Bene, ha lanciato il progetto "Rifugi Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO". Il progetto mira a rafforzare le capacità dei gestori dei rifugi in quanto attori chiave per la gestione efficace delle Dolomiti e protagonisti della comunicazione e della promozione dei valori delle Dolomiti.

Questo partenariato è stato ulteriormente rafforzato con l'adozione della Convenzione dei Rifugi delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO nel 2017, che si concentra sul potenziamento del ruolo simbolico dei rifugi, sulla loro promozione come fornitori di informazioni e sull'innalzamento dello standard delle loro strutture ricettive e delle loro prestazioni ambientali.

Il progetto si è concentrato non solo sull'installazione di pannelli e punti informativi, ma anche su attività di formazione e capacity building dedicate ai proprietari e ai gestori dei rifugi. Queste attività si sono concentrate sulle informazioni chiave del Patrimonio Mondiale UNESCO e sulla comprensione dell'Eccezionale Valore Universale delle Dolomiti e della sua struttura di gestione.

Un quadro di collaborazione tra la Fondazione Dolomiti UNESCO, le associazioni di alpinisti e arrampicatori e i 66 gestori di rifugi.
L'esperienza del processo partecipativo #Dolomites2040, che attraverso il coinvolgimento di tutti i portatori di interesse ha individuato il ruolo essenziale dei gestori dei rifugi nella salvaguardia del sito e del territorio in senso lato (cultura locale, opportunità di incontro e soggiorno nelle Dolomiti).

Inoltre, il progetto è stato supportato dalla collaborazione con la Trentino School of Management.

Il processo ha creato l'opportunità di coinvolgere le principali parti interessate. I proprietari e i gestori del rifugio svolgono un ruolo fondamentale nel contatto con il pubblico e i visitatori. La loro consapevolezza è fondamentale per dare forma a un'esperienza di visita più sostenibile e rispettosa del sito.

L'iscrizione delle Dolomiti nella Lista del Patrimonio Mondiale ha permesso una maggiore consapevolezza del valore naturale e culturale delle Dolomiti e del loro ricco paesaggio culturale; il progetto è diventato un'occasione per riconoscere e comunicare i valori culturali del sito.

Il progetto ha offerto la possibilità ai gestori e ai proprietari dei rifugi di impegnarsi più attivamente nella comunicazione e nella promozione dei valori delle Dolomiti, oltre che nella valorizzazione dei loro prodotti.

Se usato con attenzione, lo status di Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO può essere utilizzato come certificazione per sostenere lo sviluppo sostenibile delle attività turistiche. Ciò richiede una più ampia inclusione dei principali stakeholder.

Conciliare la cittadinanza e le organizzazioni con le amministrazioni responsabili della conservazione del patrimonio geologico.

Apadrina una Roca ha la vocazione di mettere in contatto la cittadinanza e gli altri attori sociali con la scienza e con le amministrazioni responsabili della tutela del patrimonio naturale per garantire la conservazione del patrimonio geológico.

Conectividad sociedad, ciencia y admistraciones públicas

Localizzazione esatta dei luoghi di interesse geológico

Responsabilità condivisa

Governo

Testimonianze in tempo reale dei volontari in merito ad attacchi o atti vandalici al patrimonio geológico.

Partecipazione attiva della cittadinanza che facilita il collegamento con le amministrazioni pubbliche.

Collaborazione dell'amministrazione nazionale con tutti i cittadini del Paese.