Creare una base di prove scientifiche
È stato redatto un Summary Science Case per fornire la base iniziale per il riconoscimento internazionale dell'ecosistema del Mar dei Sargassi e delle sue minacce. Questo studio a tavolino è stato integrato con analisi specifiche sul trasporto marittimo, sulle attività di pesca e sull'anguilla europea, per avviare discussioni di carattere scientifico con i governi interessati sulla necessità di stabilire misure di gestione e protezione adeguate nell'ambito del quadro giuridico esistente.
Disponibilità di dati peer-review sulle serie temporali a lungo termine delle condizioni oceanografiche; dati sulle specie che utilizzano l'area Disponibilità di scienziati delle Bermuda, del Regno Unito e degli Stati Uniti a presentare sintesi scritte del loro lavoro su base volontaria Individuazione di consulenti esperti che godono di una solida reputazione scientifica presso i governi e le segreterie delle organizzazioni internazionali/regionali, per studi mirati; disponibilità di fondi per tali studi
Risorse aggiuntive avrebbero permesso di approfondire il Science Case, che avrebbe potuto analizzare in modo più dettagliato le potenziali minacce al sistema, fornire più tempo per la compilazione, offrire workshop di esperti e concedere onorari per le sintesi A causa delle grandi dimensioni e dell'ampiezza del precedente creato da questa iniziativa rispetto alle precedenti iniziative di AMP in alto mare, è stato richiesto un onere della prova piuttosto elevato. Difficoltà nel sostenere i nessi causali tra le attività umane e gli effetti sull'ecosistema in un ambiente limitato di dati come l'oceano aperto.
Cercare un riconoscimento internazionale per l'ecosistema
Il sostegno di più governi alla collaborazione internazionale è stato ottenuto dopo che il Mar dei Sargassi è stato riconosciuto a livello internazionale, attraverso organismi ufficiali, come un importante ecosistema. La designazione come area ecologicamente e biologicamente significativa (EBSA) e la menzione nella risoluzione annuale Omnibus dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite sugli oceani e il diritto del mare hanno legittimato il coinvolgimento dei governi.
Il Summary Science Case iniziale ha costituito la base per la designazione come EBSA da parte delle Parti della CBD. Un processo guidato da esperti scientifici, che opera su scala regionale, fornisce una designazione formale che può essere sfruttata quando si cerca il sostegno dei governi per le misure di protezione presso le organizzazioni internazionali e regionali. Il riconoscimento nella Risoluzione Omnibus delle Nazioni Unite del 2012 e del 2013 degli sforzi dell'Alleanza per aumentare la consapevolezza dell'importanza ecologica del Mar dei Sargassi, comunica l'importanza dell'area all'intera Assemblea Generale.
Il riconoscimento formale internazionale ha facilitato l'approccio ai governi che si affacciano sul Mar dei Sargassi o a quelli interessati ad approcci regionali alla protezione delle acque d'altura, portando ai firmatari della Dichiarazione di Hamilton e ad altri governi favorevoli che intendono aderire alla Dichiarazione nel tempo.
Sviluppo di misure di protezione internazionale
La combinazione tra la fornitura di dati scientifici solidi e credibili e la creazione di una rete di contatti con i governi (sia con gli scienziati che con i rappresentanti politici) consente di mantenere una questione all'ordine del giorno e di fornire i documenti di discussione necessari per farla avanzare attraverso i processi esistenti di ciascuna entità. La partecipazione regolare alle riunioni consente alla SSA di favorire i rapporti con gli scienziati degli enti di gestione e di fungere da risorsa credibile sul Mar dei Sargassi.
Individuazione di consulenti esperti che godono di una solida reputazione scientifica presso i governi e le segreterie delle organizzazioni internazionali/regionali, per studi mirati; disponibilità di fondi per tali studi Le analisi scientifiche tacciono sulle misure o sugli approcci gestionali suggeriti per evitare di politicizzare il documento, perdendo così credibilità
È possibile sviluppare partnership trasparenti per colmare le lacune informative. I consulenti della SSA hanno fornito analisi scientifiche per soddisfare le esigenze informative definite dall'ente di gestione. La comunicazione continua tra l'SSA, i segretariati delle organizzazioni internazionali/regionali e i copresidenti dei comitati scientifici è fondamentale Inerzia normativa - gli enti mantengono un onere di prova molto elevato degli impatti negativi di una specifica attività umana prima di prendere in considerazione misure di protezione L'esistenza di un sistema di governance d'alto mare frammentato comporta una scarsa condivisione di informazioni e competenze tra i vari settori. C'è poca disponibilità ad accettare lezioni da altri settori o ad abbracciare un contesto ecosistemico al di là dei singoli mandati organizzativi.
Istituzione della Commissione per il Mar dei Sargassi
In assenza di uno strumento giuridicamente vincolante per la gestione del HS/SS, la cooperazione internazionale volontaria può esercitare un ruolo di gestione a livello regionale. La Dichiarazione di Hamilton del marzo 2014 sulla collaborazione per la conservazione del Mar dei Sargassi, firmata da cinque governi (Azzorre, Bermuda, Monaco, Regno Unito e Stati Uniti), ha istituito una Commissione per il Mar dei Sargassi che non ha alcuna autorità di gestione, ma che "terrà costantemente sotto controllo la salute, la produttività e la resilienza del Mar dei Sargassi".
Volontà politica di firmare una dichiarazione non vincolante e di lavorare a livello regionale nel contesto di discussioni più ampie su un quadro globale per le AMP d'alto mare Disponibilità di scienziati di fama internazionale a prestare servizio come commissari a titolo volontario
TBC - Per ulteriori informazioni, contattare il fornitore della soluzione.
Aggiornamento del Piano regolatore della Riserva
Il fattore scatenante che ha dato il via al processo di aggiornamento del piano regolatore della Riserva è stata la preoccupazione degli abitanti per le inondazioni che li colpiscono. In risposta a ciò, il CECON sta conducendo un processo di raccolta, aggiornamento e analisi delle informazioni per proporre azioni e strategie di gestione da includere nel piano regolatore aggiornato. Inoltre, sono in corso le discussioni finali con le parti interessate e l'elaborazione della versione finale del piano regolatore aggiornato da presentare e approvare da parte del CONAP.
- Disponibilità di informazioni - Capacità dell'istituzione responsabile della gestione dell'area protetta di generare un interesse diffuso tra i diversi stakeholder - Impegno degli stakeholder a partecipare attivamente al processo.
- La Riserva da sola non sarà in grado di controllare il rischio di alluvioni all'interno del suo territorio, senza interventi al di fuori dei suoi confini - L'aggiornamento di un piano di gestione non è solo un evento specifico nel tempo, ma un potente processo per stabilire un coinvolgimento permanente delle parti interessate e per collegare un'area protetta con il suo ambiente circostante.
Definizione del rendering della trama
L'assegnazione delle parcelle si basa su una forte partnership tra un comune, l'associazione degli agricoltori della contea (o Gruppo pastorale) e il Parco Nazionale dei Pirenei. Il Comune, che è proprietario del terreno, estende e fornisce l'appezzamento. Il Gruppo pastorale è responsabile dell'appezzamento. Rifornisce l'area di sosta con le carcasse morte naturalmente nelle sue operazioni e la pulisce regolarmente. Il Parco Nazionale dei Pirenei segue la popolazione di avvoltoi, ha avviato il progetto e sostiene tecnicamente e finanziariamente lo sviluppo della piazzola.
Il dialogo in corso tra tutti i partner (comunità, pastori, agenzie governative e Parco Nazionale) ha chiarito la necessità di un monitoraggio sanitario e ha identificato i vincoli da tenere in considerazione nella pianificazione del lotto. La creazione di questo lotto, accettato da tutti i partner e gestito in modo efficiente, ha richiesto nove mesi di negoziati. La normativa francese regolamenta fortemente il destino delle carcasse di animali. Una chiave per il successo di questo progetto è il sostegno dello Stato e la considerazione della popolazione di avvoltoi in quest'area.
Il contesto locale delle interazioni tra bestiame e avvoltoi era complicato, con diverse lamentele per gli interventi degli avvoltoi sul bestiame. I 9 mesi di sviluppo del progetto hanno evidenziato il fatto che è essenziale affidarsi a un gruppo esistente. Sarebbe stato irrealistico creare un'associazione di allevatori per gestire il rendering della parcella. Si tratta della prima parcella in Francia gestita da un gruppo di allevatori. Gli appezzamenti sono altamente regolamentati (tipo e quantità di depositi, monitoraggio sanitario...) e la responsabilità collettiva può essere fonte di preoccupazione. In questo caso, sebbene siano stati necessari degli aggiustamenti, la responsabilizzazione degli attori è stata un successo. L'ultima lezione del progetto è stato il forte coinvolgimento della comunità, dei servizi dello Stato e del Parco Nazionale, altrimenti il progetto non sarebbe riuscito.
Memorandum d'intesa (o accordo firmato)
Nel 2009 Conservation Volunteers Australia e Parks Victoria hanno firmato un Memorandum of Understanding (MOU) (un documento di accordo reciproco) che definiva il rapporto di lavoro, compresi i ruoli e le responsabilità di ciascuna organizzazione, la visione e gli obiettivi condivisi e un calendario stabilito. Il documento è stato essenziale per stabilire l'intesa tra le due organizzazioni e il personale all'interno del quale c'era il desiderio di lavorare insieme per raggiungere una visione condivisa. La visione e gli obiettivi condivisi sono stati definiti attraverso discussioni tra le organizzazioni che hanno incluso le priorità più alte, la migliore corrispondenza con gli obiettivi dell'organizzazione, ad esempio CVA è un'organizzazione di coinvolgimento della comunità e, soprattutto, ciò che aveva un potenziale di successo. Quest'ultimo criterio è stato particolarmente importante, in quanto era importante dimostrare il successo nei primi anni di collaborazione per ottenere la fiducia e l'impegno del personale. Il memorandum d'intesa indicava anche un arco temporale di 5 anni, essenziale per dare a entrambe le organizzazioni la certezza di avere il tempo di generare un successo, anziché essere soggette all'ambiguità di continuare o meno i programmi a seconda dei cicli di finanziamento.
1) Due o più organizzazioni che condividono una visione 2) Ruoli e responsabilità chiaramente definiti per ciascuna organizzazione 3) Visione e obiettivi concordati che siano in linea con la missione di ciascuna organizzazione 4) Una tempistica definita che consenta un tempo sufficiente per lo sviluppo, l'attuazione, la valutazione e il monitoraggio per consentire il successo
Un memorandum d'intesa o un documento che specifichi l'accordo di collaborazione è fondamentale, tuttavia non può essere di proprietà dei soli sviluppatori, ma deve essere riconosciuto e accettato dal personale dell'organizzazione a livello di attuazione e consegna. È necessaria una comunicazione efficace che evidenzi l'importanza della partnership e i potenziali risultati a tutto il personale. All'interno di un'organizzazione di grandi dimensioni è ancora difficile ottenere il sostegno di tutti, quindi è importante accumulare alcuni successi del progetto e consentire la comunicazione interpersonale tra il personale.
Distacco/collocamento del personale
Una delle sfide principali che la partnership intendeva superare era la mancanza di conoscenza dei processi di lavoro delle organizzazioni intersettoriali. Per questo motivo, è stato sviluppato un distacco o un tirocinio del personale in cui un membro del personale di CVA (no profit) ha lavorato all'interno di Parks Victoria (governo) per studiare le opportunità di espandere l'impegno, la consapevolezza e le attività della comunità. Il membro del personale della CVA è rimasto alle dipendenze della CVA, ma Parks Victoria ha provveduto a recuperare i costi della posizione. Questa è stata una componente essenziale del successo della partnership, in quanto ha permesso una visione unica delle politiche e delle pratiche di due settori diversi e continua a sviluppare una maggiore consapevolezza e comprensione delle opportunità e delle sfide che circondano ciascuno di essi per prepararsi e affrontare meglio le opportunità.
1) Impegno ad accogliere un membro del personale esterno all'interno del luogo di lavoro dell'organizzazione 2) Comunicazione aperta con il membro del personale in distacco/placement, compresa l'inclusione in riunioni, ecc. Comunicazione aperta con il membro del personale in distacco/collocamento, compresa la partecipazione a riunioni, workshop, ecc. 3) Progetti definiti su cui lavorare inizialmente con l'aspettativa di espandersi 4) Spazio di lavoro e risorse associate, compresi computer e cancelleria per ufficio 5) Un contatto dedicato che fornisca assistenza regolare, monitoraggio e valutazione. Un contatto dedicato che fornisca assistenza, monitoraggio e valutazione regolari.
È fondamentale che ci sia una comunicazione chiara sullo scopo di questa posizione e, di conseguenza, su come impegnarsi con il membro del personale/la posizione per ottenere risultati efficaci. Un semplice processo di reporting per condividere i successi è essenziale per ottenere ulteriore sostegno e riconoscimento. Potrebbe non essere possibile collocare il personale all'interno di un'altra organizzazione come in questo esempio, tuttavia il fattore abilitante di questo modello è il "contatto chiave". Se non è possibile adottare lo stesso modello, la creazione di un contatto chiave all'interno di due organizzazioni consentirà una comunicazione chiara e lo sviluppo di una forte partnership.
Diversi modelli di coinvolgimento della comunità
Viviamo in un mondo sempre più eterogeneo, con molti interessi diversi, distribuiti in vari paesaggi e con condizioni sanitarie e socioeconomiche diverse, per citarne alcune. La capacità di creare modelli di coinvolgimento della comunità che affrontino e accolgano la diversità è la chiave del successo. Il partenariato ha sviluppato diversi modelli di impegno pratico, ad esempio modelli di consegna diversificati: esperienze di un giorno, mezza giornata, notte e vacanze, modelli di sensibilizzazione mirati per le comunità, per la salute, per i disabili e per le comunità socioeconomiche più svantaggiate, modelli di sviluppo delle competenze, formazione e giovani, e l'elenco continua, tutti elementi che contribuiscono positivamente all'ambiente.
1) La capacità di variare le risorse per adattarle a diversi modelli, ad esempio le ore di lavoro del personale, l'accesso ai veicoli, i finanziamenti. 2) La volontà di sperimentare nuove idee. 3) Un processo di reclutamento ben sviluppato che includa la capacità di entrare in contatto con comunità diverse.
La disponibilità a sperimentare diversi modelli di programma è essenziale per trovare la soluzione più adatta. La conduzione di prove e progetti pilota è un aiuto efficace. Anche il monitoraggio e la valutazione, in particolare l'acquisizione di feedback da parte della comunità coinvolta, sono essenziali per capire se il programma è effettivamente efficace dal punto di vista della comunità e dell'ambiente.
Identificazione del servizio idrologico pertinente
L'identificazione dei servizi idrologici che devono essere conservati o recuperati è una fase molto importante che aiuta a stabilire obiettivi chiari per il fondo, a identificare i principali soggetti interessati che dovrebbero essere coinvolti e a sviluppare strategie per raggiungere gli obiettivi stabiliti. La regolazione del ciclo dell'acqua, il controllo dei sedimenti e la qualità dell'acqua sono alcuni esempi di servizi idrologici che possono essere identificati come obiettivi per un fondo idrico.
Dati affidabili per una valutazione iniziale delle opportunità. Rapporti con organizzazioni locali e agenzie governative con dati rilevanti sul servizio ecosistemico.
Questa fase è fondamentale per stabilire obiettivi chiari per il fondo, identificare i principali stakeholder e sviluppare strategie.