Reintroduzione del gambero di fiume nella riserva forestale di Sihlwald
Un tempo i gamberi di fiume erano molto diffusi in Svizzera. Tuttavia, le quattro specie autoctone sono oggi sottoposte a una forte pressione, minacciate dalla perdita di habitat e da specie invasive, tra cui la peste dei gamberi. I gamberi di fiume svolgono un ruolo importante nell'ecosistema acquatico. In quanto onnivori, decompongono le piante morte o i resti dei pesci morti, ad esempio. Servono anche come cibo per numerosi animali, tra cui pesci più grandi come il luccio, oltre a volpi, lontre, martore e aironi.
L'habitat acquatico svolge un ruolo importante anche nella riserva forestale di Sihlwald. La Fondazione Wildnispark di Zurigo è impegnata nella conservazione delle specie e sostiene la promozione delle specie animali selvatiche autoctone e delle popolazioni locali.
L'obiettivo di questo progetto è quello di ripristinare una popolazione vitale di gamberi di fiume (Austropotamobius torrentium) nel Sihlwald e di sensibilizzare la popolazione locale e i visitatori del parco sul tema della biocenosi acquatica.
Contesto
Sfide affrontate
La perdita di habitat e le specie invasive, tra cui la peste dei gamberi, stanno rendendo difficile la sopravvivenza delle quattro specie autoctone di gamberi. Il gambero nobile, che vive principalmente in acque ferme, è a rischio di estinzione, mentre il gambero di fiume e il gambero di fiume, che prediligono corsi d'acqua e fiumi, sono altamente minacciati. Il gambero di fiume italiano, originario del Cantone dei Grigioni e del Ticino, è addirittura minacciato di estinzione.
Le sfide più importanti sono la creazione di una popolazione stabile e vitale e la prevenzione della peste dei gamberi di fiume.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
Per raggiungere gli obiettivi e massimizzare i benefici del progetto, è essenziale l'interazione di tutti i componenti, come descritto nei 5 blocchi di costruzione.
Blocchi di costruzione
Analisi del potenziale di habitat
Nella foresta di Sihlwald, nomi di campi come "Chrebsächerli" indicano che un tempo doveva esserci una popolazione di gamberi di fiume.
Nel 2022, nell'ambito della sua tesi di laurea presso l'Università di Scienze Applicate di Zurigo, l'ingegnere ambientale Marc Furrer ha indagato:
- cosa si sa delle popolazioni storiche di gamberi di fiume nel Sihlwald,
- se i gamberi di fiume vivono attualmente nei torrenti del Sihlwald e
- se i torrenti della Sihlwald siano adatti come habitat potenziale per i gamberi di fiume.
Ha analizzato sei ruscelli nella parte settentrionale della zona di transizione del parco naturale di Sihlwald. Due dei ruscelli analizzati sono stati esclusi perché si sono prosciugati in estate. Dei quattro torrenti rimanenti, uno è risultato avere ottime condizioni di habitat per il gambero di fiume e il gambero bianco: tutti i parametri dell'acqua hanno valori ottimali, il corso d'acqua offre innumerevoli nascondigli grazie all'alta percentuale di legno morto e alla natura del letto del torrente. Le ostruzioni del torrente nella parte inferiore impediscono la migrazione delle specie invasive di gamberi di fiume e offrono quindi una protezione contro la peste dei gamberi di fiume.
In base alla lunghezza del torrente e alla qualità dell'habitat, è stata stimata una possibile popolazione di 647 gamberi di fiume.
I risultati di questo studio sono serviti come base per la reintroduzione dei gamberi di fiume nel Sihlwald.
Fattori abilitanti
L'analisi del potenziale dell'habitat è stata condotta in collaborazione con esperti e ricercatori dell'Università di Scienze Applicate di Zurigo e con organizzazioni locali per la conservazione della natura.
Lezione imparata
L'analisi del potenziale dell'habitat è una base essenziale per le fasi successive di questo progetto.
Preparazione e finanziamento
In primo luogo, è stato sviluppato un concetto di implementazione composto dalle seguenti parti:
- Reintroduzione (vedi blocco 3)
- Misure educative di accompagnamento (vedi blocco 4)
- Monitoraggio del successo (vedi blocco 5)
Uno dei prerequisiti per la reintroduzione del gambero di fiume nel Sihlwald è l'autorizzazione concessa dall'Amministrazione della pesca e della caccia del Cantone di Zurigo.
Per raccogliere i fondi necessari alla reintroduzione e alle misure educative, l'associazione ha lanciato una campagna di raccolta fondi, tuttora in corso.
Ulteriori finanziamenti sono stati forniti dall'Ufficio federale per l'ambiente e dall'Agenzia per la conservazione della natura del Cantone di Zurigo.
Fattori abilitanti
La Fondazione Wildnispark di Zurigo dispone di un team professionale di marketing e raccolta fondi senza il quale una campagna di questo tipo non sarebbe possibile.
Lezione imparata
Per avere una base solida per un progetto di questo tipo, sono necessarie diverse fonti di finanziamento.
Reintroduzione del gambero di fiume
Dopo aver completato i preparativi (come descritto nei blocchi 1 e 2), la reintroduzione del gambero di fiume in un torrente della riserva forestale di Sihlwald è iniziata con l'evento di rilascio il 21/09/2024. Un totale di 40 gamberi di fiume adulti (Austropotamobius torrentium) sono stati rilasciati con la partecipazione della popolazione locale, degli Amici del Wildnispark di Zurigo (Förderverein Wildnispark Zürich) e dell'Associazione per la conservazione della natura della Sihltal (Naturschutzverein Sihltal).
La reintroduzione continuerà nel 2025 e nel 2026 e altri gamberi di fiume saranno rilasciati nei torrenti di Sihlwald, per un totale di 150 individui.
Tutti gli animali provengono da torrenti donatori della regione e da allevamenti locali.
Fattori abilitanti
I gamberi sono adattati alle condizioni locali del torrente di rilascio perché provengono da torrenti donatori regionali e da allevamenti locali.
Lezione imparata
Le conclusioni sul successo della reintroduzione potranno essere tratte solo dopo 5-10 anni, al più presto dopo la revisione del successo nel 2028.
Educazione e sensibilizzazione
Non solo il coinvolgimento della popolazione locale nell'evento di rilascio dei gamberi (come descritto nel blocco 3) è una parte importante dell'educazione e della sensibilizzazione.
Allo stesso tempo, i dipendenti della Fondazione Wildnispark di Zurigo sono stati formati in modo completo, da un lato per poter trasmettere le informazioni ai visitatori del parco, dall'altro per tenere e allevare i gamberi nell'acquario.
Nelle immediate vicinanze del centro visitatori del Wildnispark di Zurigo, la vita sottomarina del fiume Sihl viene spiegata su pannelli informativi e illustrata in un acquario. L'acquario ospita 7 specie di pesci autoctoni e, più recentemente, una specie di gamberi autoctoni.
Attualmente si sta lavorando a una mostra completa sul tema dell'acqua come biocenosi, che intende informare bambini e adulti sugli abitanti acquatici autoctoni e sensibilizzarli alla loro tutela. Gli elementi interattivi sui gamberi di fiume saranno una parte importante di questa mostra, la cui apertura è prevista per l'estate del 2026.
Fattori abilitanti
L'acquario esiste dal 2005 e i dipendenti del parco hanno una grande conoscenza della vita acquatica. Il parco ha anche una grande esperienza nell'educazione ambientale e nella sensibilizzazione, che è uno dei suoi compiti principali.
Lezione imparata
Se i progetti sono organizzati in moduli che vengono finanziati anche singolarmente, questi moduli possono essere realizzati anche indipendentemente l'uno dall'altro.
Monitoraggio del successo
Nel 2028 verranno effettuate altre due indagini nel torrente in cui sono stati rilasciati i gamberi di fiume per determinare se le campagne di rilascio del 2024-2026 hanno avuto successo e se una popolazione stabile di gamberi di fiume è riuscita a stabilirsi nel torrente.
Impatti
Questa soluzione soddisfa la maggior parte degli obiettivi della Fondazione Wildnispark di Zurigo, che sono:
- Protezione dei processi
- Protezione delle specie
- Educazione e sensibilizzazione
- Esperienza e ricreazione
- Ricerca
L'impatto maggiore è che una specie che si era estinta nella riserva forestale di Sihlwald è stata reintrodotta in un habitat adatto, dando così un contributo significativo alla conservazione e al miglioramento della biodiversità.
Beneficiari
- La specie chiave Gambero di fiume e la biocenosi acquatica.
- La riserva forestale di Sihlwald e la sua biodiversità.
- La popolazione locale e i visitatori del parco possono imparare a conoscere la vita nella biocenosi acquatica e a contribuire alla sua protezione.
Quadro globale sulla biodiversità (GBF)
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia
Insieme a Sihlwald e Langenberg, il Wildnispark di Zurigo offre una combinazione unica di foresta, natura e fauna selvatica.
Sebbene il Sihlwald sia stato restituito alla natura solo nel 2000, ci sono già ampie zone della foresta in cui gli alberi morti in piedi e i tronchi caduti e in decomposizione danno un'impressione di natura selvaggia. Natura selvaggia significa habitat diversificati per piante, animali e funghi. Il Sihlwald è stata la prima area in Svizzera ad essere premiata e certificata con la designazione nazionale di "Nature Discovery Park". Il certificato riconosce l'opportunità unica di combinare la conservazione della natura e la ricreazione.
Il centro visitatori di Sihlwald fornisce informazioni e mappe per le vostre escursioni nella natura selvaggia locale. L'esposizione di Sihlwald offre anche una panoramica di come la foresta, un tempo sfruttata in modo intensivo, si stia trasformando in una foresta naturale. Il centro visitatori con la mostra di Sihlwald è aperto da fine marzo a fine ottobre.
Parco faunistico di Langenberg
Il Langenberg ospita i più importanti mammiferi autoctoni ed ex autoctoni in spaziosi recinti. Il loro design quasi naturale permette di osservare orsi bruni, bisonti, linci, lupi, cervi e cinghiali quasi come se fossero in natura. Gli animali sono tenuti in modo tale da poter esprimere il più possibile il loro comportamento naturale. In particolare, questo include la ricerca di compagni, l'allevamento dei piccoli e, nel caso delle specie sociali, la convivenza in grandi gruppi.