Il successo della VAS attraverso il "Knowledge Brokering": La chiave del successo della gestione delle Aree Marine Protette (AMP)

Un sommozzatore esamina la barriera corallina
Un sommozzatore esamina la barriera corallina
SEA Success Initiative

L'IUCN , in collaborazione con OCTO (Open Communications for The Oceans), ha appena concluso con successo un progetto pilota, l'iniziativa SEA Success, sullo scambio di conoscenze all'interno delle Aree Marine Protette in Thailandia e Bangladesh. Questo progetto si proponeva di affrontare le sfide della gestione e della governance delle AMP, con un approccio personalizzato.

LeAree Marine Protette (AMP), in tutto il mondo, devono affrontare problemi come il cambiamento climatico, la mancanza di dati accurati e aggiornati, le azioni umane come l'inquinamento da plastica e l'invasione, i finanziamenti e le risorse insufficienti per portare avanti le attività necessarie e le competenze per una pianificazione, un coordinamento e una gestione efficaci, che influiscono sul regolare svolgimento delle loro attività. Per affrontare con successo questi ostacoli, le AMP necessitano di un approccio personalizzato che si adatti al loro contesto. Le conoscenze per fornire un processo adeguato al recupero sono disponibili, a volte più vicine di quanto si pensi, ma il problema è il divario esistente nell'abbinare le conoscenze a coloro che le richiedono.

L'iniziativa SEA Success ha iniziato sfruttando le banche dati e l'esperienza dei partner del progetto, a livello di singoli siti. Le soluzioni marine PANORAMA hanno fornito una familiarità che le AMP potevano comprendere e utilizzare nel loro contesto, mentre OCTO ha fornito loro un centro di conoscenza per risorse utili a potenziare e costruire la loro capacità di applicare le migliori pratiche. La Lista Verde IUCN ha offerto una guida esperta e localmente rilevante per aiutare a raggiungere risultati equi ed efficaci nella conservazione della natura nelle aree protette.


L'AMP in Thailandia, l'Hat Chao Mai-Ko Libong (HCM-KL) Seascape nel Mare delle Andamane, protegge importanti habitat di fanerogame per oltre 150 dugonghi minacciati. In Bangladesh, l'isola di St. Martin ospita e custodisce l'unico corallo registrato nel Paese, oltre a numerose specie vulnerabili di tartarughe marine, mammiferi e cetacei. L'isola deve affrontare numerose sfide, tra cui l'inquinamento marino, la sedimentazione, la pesca eccessiva, la distruzione dell'habitat delle mangrovie e gli impatti dello sviluppo turistico. Sebbene entrambi i siti siano stati istituiti come aree marine protette, le sfide uniche che devono affrontare richiedono soluzioni specifiche per mantenere la salute e la produttività dell'oceano e consentire un uso sostenibile delle loro risorse marine. Sfruttare le piattaforme online non è stato sufficiente a garantire un'adeguata assimilazione delle conoscenze e un'azione, da cui la necessità di un ulteriore impegno attraverso una "intermediazione delle conoscenze" mirata che sostenesse la ricerca e l'applicazione di altre soluzioni ai loro contesti locali.

L'incontro tra operatori ed esperti in un contesto locale interpersonale diretto, per l'intermediazione delle conoscenze, ha portato a scambi più approfonditi, a un intenso supporto tecnico e a un tutoraggio, segnando un passaggio da "piattaforme che si servono da sole" a un rapporto più peer-to-peer. Ciò ha dimostrato di andare oltre il tradizionale approccio di consulenza e capacity building, dimostrando che una guida personalizzata a un sito marino crea conoscenze durature e connessioni di mentoring, che offrono un ampio potenziale per trasformare l'efficacia di qualsiasi AMP globale nel tempo.

L'iniziativa SEA Success applica tre componenti nella soluzione proposta. La prima è l'individuazione delle sfide specifiche del sito che gli operatori marini devono affrontare per rendere più efficaci le AMP esistenti. In secondo luogo, lo scambio di informazioni su come le sfide identificate per il successo possono essere superate, sulla base dell'esperienza di altri colleghi, dando vita a relazioni di tutoraggio che supportano il successivo processo di attuazione di azioni specifiche. Infine, l'attivazione (e la potenziale fornitura) di ulteriore supporto diretto, tecnico, politico e finanziario e di sviluppo delle capacità per implementare soluzioni adeguate a sfide specifiche e per mantenere e amplificare il successo a lungo termine. Ciò può avvenire sotto forma di piani d'azione personalizzati che inducano altri attori a investire nei siti; attraverso la fornitura di informazioni specifiche e personalizzate sui meccanismi di finanziamento pertinenti; e/o attraverso il sostegno finanziario diretto a specifiche azioni di implementazione.

Questa iniziativa presenta la prima soluzione scalabile a livello mondiale per l'intermediazione delle conoscenze a livello di sito, che risponde alle esigenze di sostegno a livello di sito in modo innovativo - su una scala flessibile che è allo stesso tempo globale e altamente locale. Traendo insegnamento da questo progetto pilota, i partner intendono ora diffondere l'approccio in modo ampio per servire il settore delle AMP a livello globale.

Per ulteriori informazioni, contattare: Marie.Fischborn@iucn.org