
Promuovere l'ecoturismo attraverso la fotografia d'arte

TEG è un'organizzazione giovanile che si concentra sull'emancipazione dei giovani che vivono nelle Riserve Naturali attraverso il miglioramento delle opportunità di sostentamento: l'ecoturismo e l'agroalimentare. Abbiamo lavorato con le comunità della Riserva Naturale Forestale di Uluguru per sviluppare l'ecoturismo, utilizzando le attrazioni che si trovano naturalmente nella loro cultura e tradizione. Il progetto ha messo in contatto i beneficiari con le opportunità di mercato e ha fornito lo sviluppo di capacità di sostentamento alternative. Abbiamo coinvolto fotografi professionisti che insegnano fotografia ai giovani delle comunità, accompagnano le spedizioni ecoturistiche, documentano l'ambiente naturale e i beni culturali e storici della zona. Le fotografie sono curate e fanno parte di mostre regolari online. Servono a promuovere le attività di ecoturismo e sono strumenti preziosi per sensibilizzare alla conservazione.
Contesto
Sfide affrontate
L'ecoturismo comunitario affronta la mancanza di occupazione, il degrado delle risorse naturali e dell'ambiente a causa delle attività umane.
Inoltre, il governo ha identificato tre sfide principali per il turismo comunitario: la mancanza di infrastrutture, la scarsa documentazione e il marketing. Il TEG ha deciso di affrontare le sfide della documentazione e del marketing. Grazie a consultazioni e incontri, tra cui discussioni di gruppo con le comunità adiacenti alle riserve naturali, abbiamo anche capito che un'educazione adeguata e materiali di supporto erano un problema che limitava le comunità a rafforzare il loro potenziale. TEG ha deciso di sostenere la sfida dell'educazione.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
La determinazione del team è la chiave del nostro successo, poiché ci ha aiutato a gestire i programmi fornendo un lavoro di alta qualità con compassione per le persone e la natura. Forti partnership hanno contribuito al sostegno finanziario e allo sviluppo delle capacità del nostro staff e della comunità per implementare e progettare il nostro programma turistico. La fotografia artistica è stata un metodo chiave per comunicare con le comunità online e offline, per educare all'importanza della conservazione e per promuovere l'ecoturismo nella riserva naturale di Mkingu e nella riserva forestale naturale di Uluguru.
Blocchi di costruzione
Determinazione del team
Il nostro lavoro implica auto-motivazione e auto-finanziamento. La determinazione del team di TEG nel sostenere la conservazione della biodiversità e l'empowerment dei giovani che vivono nelle vicinanze delle riserve naturali comprende l'organizzazione di mostre online e campagne di cambiamento di comportamento online. Con o senza supporto esterno, il personale di TEG si è impegnato volontariamente con donatori, funzionari governativi e comunità nella progettazione del programma, nella raccolta di fondi e nella sua attuazione.
Fattori abilitanti
I fondatori di TEG e Alumni hanno ricevuto un sostegno interno per la formazione sullo sviluppo delle competenze, la conduzione di indagini di base e riflessioni su questioni relative alla conservazione, il collegamento con le parti interessate e il finanziamento di alcune attività.
Lezione imparata
Come organizzazione giovanile siamo cresciuti volendo investire su noi stessi, sulla nostra credibilità e capacità prima di coinvolgere donatori e partner. La determinazione del team TEG e degli ex allievi TEG è stata la nostra unica risorsa per farlo.
Una forte partnership
Abbiamo stabilito una forte collaborazione con le autorità governative delle Riserve Naturali (Tanzania Forest Service Agency (TFS)), nonché con il Dipartimento delle Risorse Naturali e del Turismo e lo Sviluppo Giovanile. Essi forniscono un supporto continuo, che si tratti dell'uso di un veicolo, della consegna di permessi, di lettere di raccomandazione o dell'esonero dalle tasse di campeggio per il nostro team e le nostre competenze.
Manteniamo inoltre buoni rapporti di collaborazione con le comunità locali, che propongono nuove attività e nuovi campeggi per ampliare l'offerta ecoturistica e sostengono l'installazione di cartelli segnaletici. L'EAMCEF ha fornito un finanziamento di 10.000 dollari per sostenere il turismo ecologico e culturale, dando potere alla comunità di Choma, adiacente ai monti Uluguru. Il Nafasi Art Space ha fornito formazione per lo sviluppo di programmi artistici e un fondo di 1.000 dollari.
Fattori abilitanti
Relazione e aggiornamento continuo delle attività, condivisione con gli stakeholder.
Lezione imparata
L'aggiornamento e il coinvolgimento di altri nel nostro lavoro e la collaborazione con i nostri partner hanno migliorato e dato forma a un impatto positivo per le nostre comunità. Per esempio, hanno formato un gruppo di ecoturismo chiamato Choma ecotourism group per gestire lo sviluppo del turismo ecologico e culturale.
Fotografia d'arte
Documentiamo e promuoviamo il nostro lavoro attraverso la fotografia d'arte. Le immagini sono potenti, perché sono materiali visivi che le persone possono vedere. Rendono più incisivi i messaggi sulla conservazione tra i membri della comunità con cui lavoriamo.
Ci avvaliamo di fotografi professionisti per partecipare e documentare le spedizioni. Ad oggi, abbiamo un portfolio di oltre 17.342 immagini.
Fattori abilitanti
- Desiderosi di coinvolgere gli artisti nel sostegno al lavoro di conservazione.
- La rivisitazione dei metodi di conservazione tradizionali locali ha comportato la collaborazione con artisti e operatori culturali.
Lezione imparata
- L'arte e la cultura sono uno strumento che gli africani hanno sempre usato e continuano a usare per educare le comunità più ampie ad amare la propria natura.
- L'arte visiva è lo strumento migliore per inviare un messaggio più rapido e potente alle comunità, soprattutto ai giovani.
- L'arte e la cultura riconnettono la persona alle sue radici.
Impatti
Grazie alla continua determinazione del personale di TEG e dei partner, abbiamo aumentato lo status socio-economico delle comunità adiacenti attraverso iniziative di ecoturismo. Abbiamo fornito loro il supporto necessario, come educazione alla conservazione, materiali come cartelli e scambio di competenze sulla promozione del turismo. Questo ha aumentato l'impegno online e la discussione sul futuro dell'ecoturismo, assicurando partnership con due riserve: la riserva forestale naturale di Uluguru e la riserva naturale di Mkingu e il fondo Eastern Arc Mountains Conservation Endowment (EAMCEF).
In particolare, abbiamo misurato i seguenti impatti:
- Partnership con le Eastern Arc Mountains, che sostengono 10.000 dollari in attività di ecoturismo basate sulla comunità.
- I funzionari governativi hanno cambiato mentalità quando hanno visto come le fotografie possono essere importanti per la promozione del turismo.
- Dall'inizio delle nostre attività, più di 273 persone hanno visitato le riserve naturali, soprattutto dalla Tanzania ma anche dall'estero. Le attività di ecoturismo hanno generato più di 10.000 dollari, grazie alle diverse attività e ai servizi forniti dalle comunità.
- Nella comunità di Choma, 35 persone sono membri del gruppo di servizi di ecoturismo e 273 persone della comunità in generale hanno beneficiato della vendita di prodotti agricoli e dei servizi di trasporto, su 400 famiglie, generando più di 10.000 dollari.
Beneficiari
- Gruppo di ecoturismo Choma intorno alle montagne di Uluguru
- Comunità locali del distretto di Mlimani, adiacenti alla riserva naturale di Uluguru e alla riserva naturale di Mkingu.
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia

MOSTRA DEL CANCELLO
I Luguru o Waluguru sono un popolo di lingua bantu che vive sulle montagne Uluguru a Morogoro e nelle pianure costiere della Tanzania centro-orientale, composto da 52 tribù. La Residenza Mazi, situata nel villaggio di Choma, offre agli artisti la possibilità di esplorare i panorami delle montagne Uluguru, le foreste e la ricca cultura della sua comunità.
Davie Masanja, fotografo, è stato selezionato per la residenza inaugurale di Mazi. Nell'ambito della sua residenza, ha esplorato un cibo tradizionale luguru chiamato "gate" (pronunciato "gah-tey") che si traduce in pane di banane. Era famoso per essere usato dai waluguru come cibo da viaggio per le lunghe distanze, quando si spostavano da Morogoro alla regione di Pwani dove compravano il sale. Avvolto in foglie di banano, il Gate poteva rimanere fresco per più di 14 giorni, il che gli valse un altro posto come cibo principale durante i conflitti tribali.
In questa mostra, esploriamo un insieme di foto che spiegano il processo di produzione del Gate. Le foto sono state documentate nell'arco di una settimana in cui David ha vissuto e interagito con la comunità luguru.
Durante il suo soggiorno abbiamo visitato le fattorie delle famiglie ospitanti, che sono aziende agricole biologiche per raccogliere banane, manioca e verdure. La famiglia ci ha insegnato a cucinare la cucina waluguru. Ancora oggi praticano l'agricoltura biologica come metodo per proteggere e preservare la loro madrepatria naturale.
L'esperienza è stata organizzata da Pius Matunge, curatore e ambientalista che si dedica a raccontare storie della natura e della sua gente. La sua passione è la conservazione delle foreste naturali. Per questo lavora con artisti, appassionati di natura, organizzazioni culturali e comunità adiacenti alle riserve per raccontare storie di foreste ed educare il grande pubblico all'importanza dell'arte e della natura. Pius ha collaborato con il Nafasi Art Space allo sviluppo di questo progetto con David Masanja come artista.
vedere la mostra online su https://tengenezageneration.org/mazi/