
Programma di recupero della popolazione di Crocodylus acutus colpita dal clima nel Parco Nazionale di Enriquillo con il coinvolgimento della comunità

Questo progetto mirava a dare il via al recupero del Crocodylus acutus, una specie minacciata nella Repubblica Dominicana presente solo nell'area protetta del Lago Enriquillo, il più grande lago salino dei Caraibi che ospita una ricca biodiversità sia nella fauna che nella flora e il primo sito RAMSAR del Paese. Il lago e i suoi ecosistemi stanno subendo gli impatti del cambiamento climatico, mentre le comunità circostanti devono affrontare sfide significative a causa della limitata disponibilità di attività di sostentamento sostenibili. Tra i risultati del programma, è stato avviato un monitoraggio continuo della presenza della specie, sono state create infrastrutture per l'allevamento e il rilascio dei neonati e sono state coinvolte le comunità locali attraverso attività educative per sensibilizzare l'area, oltre alla formazione di guide e ranger del parco.
Contesto
Sfide affrontate
Il Parco Nazionale del Lago Enriquillo, un'area protetta di 404 m2 nella Repubblica Dominicana, è caratterizzato da condizioni naturali eccezionali, incentrate su un lago situato a 40 metri sotto il livello del mare e contenente piccole isole. Le sue acque sono ipersaline e variano a seconda dell'apporto di acqua dolce che entra nel lago. Quest'area protetta ospita un'importante e unica biodiversità, sia di flora (ecosistemi di foresta secca, mangrovie e zone umide o paludi) che di fauna, tra cui la più grande popolazione nazionale di coccodrillo americano(Crocodylus acutus), in pericolo critico secondo la Lista Rossa nazionale e in stato vulnerabile secondo la IUCN. Per quanto riguarda il livello di minaccia, il lago e le sue sponde subiscono gli impatti del cambiamento climatico e sono circondati da comunità con mezzi di sussistenza precari. La popolazione di coccodrilli presenta in particolare difficoltà per la riproduzione, la nidificazione e i siti di rifugio per i neonati, a causa della diminuzione delle fonti di acqua dolce dovuta a inondazioni, siccità e attività agricole non sostenibili.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
La protezione delle specie minacciate deve essere affrontata con una metodologia a più livelli: prima di tutto, è necessaria una buona informazione per implementare soluzioni fattibili, le soluzioni proposte devono tenere conto sia delle condizioni locali che delle esperienze internazionali e tutte le azioni sono sostenibili solo se integrate con l'integrazione delle comunità locali, basandosi su strutture di governance preesistenti.
Blocchi di costruzione
Monitoraggio
In coordinamento con il Viceministero della Biodiversità e delle Aree Protette è stato istituito un programma di monitoraggio costante, in cui ogni mese i biologi visitano le aree di nidificazione e addestrano i guardaparco in loco a contribuire alla replicabilità. I dati generati identificano i rischi legati al clima e all'uomo e misurano l'impatto di anno in anno del progetto in corso per aumentare la popolazione di coccodrilli.
Fattori abilitanti
Disponibilità e dedizione degli specialisti
Disponibilità di risorse
Integrazione dei guardaparco locali
Lezione imparata
Per garantire il successo di queste azioni, è necessario istituire programmi di monitoraggio a lungo termine con risorse adeguate. È inoltre necessario approfondire la conoscenza delle pratiche di nidificazione e degli impatti delle fluttuazioni dei livelli di acqua e salinità legate ai cambiamenti climatici.
L'innovazione
Per recuperare la popolazione della specie Crocodylus acutus, è stato attuato un programma pilota "Head Start", con il supporto di specialisti dell'IUCN e sulla base di esperienze in altri Paesi. Il programma comprende la formazione, la fornitura di attrezzature e materiali e l'infrastruttura con la costruzione di due rifugi neonatali (piscine). Questo programma è strettamente legato al monitoraggio dei siti di nidificazione. I biologi osservano i siti di nidificazione, contano e marcano ogni neonato. Alcuni dei neonati vengono poi trasferiti nelle piscine per un programma di affidamento, dove sono protetti dai predatori naturali e umani fino a quando non raggiungono le dimensioni critiche per difendersi dai predatori naturali.
Dopo alcuni tentativi ed errori, il programma è riuscito a riprodurre le condizioni naturali per l'affidamento dei neonati e circa 25 individui saranno rilasciati in natura quest'anno, per compensare l'impatto della variabilità del clima sui siti di riproduzione e di nidificazione e la diminuzione delle popolazioni.
Fattori abilitanti
Le risorse
Disponibilità di specialisti
Tempo concesso per il processo di apprendimento
Lezione imparata
È fondamentale comprendere le condizioni naturali di riproduzione e crescita per progettare programmi di protezione e allevamento efficaci.
Impegno e governance della comunità
Diverse azioni sono state realizzate attraverso la Riserva della Biosfera di Jaragua-Bahoruco-Enriquillo, e in particolare attraverso i suoi sottoconsigli che rappresentano i governi locali e le comunità circostanti nelle province di Independencia e Bahoruco della Repubblica Dominicana.
- Attività per aumentare la consapevolezza dell'area e della sua importanza presso i leader e i membri chiave della comunità
- Materiale informativo sull'AP (poster, murales, infografiche) preparato e distribuito in luoghi chiave (scuole, chiese, centri pubblici, organizzazioni pubbliche e private locali e società).
- Formazione per le guide locali, per rafforzare le attività di ecoturismo e i mezzi di sussistenza alternativi.
Fattori abilitanti
Impegno della comunità
Sostegno da parte dei leader del governo nazionale e locale
Lezione imparata
Raggiungere le strutture già esistenti
Fornire risorse alle comunità impoverite
Impatti
Data la natura di questo programma, gli impatti sulla popolazione di coccodrilli e su altri fattori di biodiversità associati saranno misurabili nel medio termine. A breve termine, l'infrastruttura - sia fisica che relativa al programma di monitoraggio - è stata creata ed è ora pienamente operativa, anche dopo la conclusione del progetto, fungendo da solida base per le ricerche future. Inoltre, la sensibilizzazione della comunità è stata notevole, in quanto le minacce dirette delle attività umane sono diminuite in modo significativo, secondo i risultati del monitoraggio e le testimonianze locali. Inoltre, altre attività correlate hanno portato a una maggiore frequentazione dell'area, fornendo alla popolazione locale fonti di reddito alternative.
Beneficiari
Guardaparco: hanno ricevuto formazione e attrezzature per migliorare la loro efficienza
Comunità locali sulle rive del lago: beneficiano dei servizi forniti all'ecoturismo
Ministero della Biodiversità e delle Aree protette: ha ricevuto risorse e ha partecipato direttamente