Soluzione globale per il salvataggio e la conservazione della popolazione di Firmiana major, che è in condizioni critiche.

Soluzione completa
Firmiana major e il suo habitat nella Riserva naturale nazionale delle cicale del Sichuan Panzhihua
Sichuan Panzhihua Cycad National Nature Reserve Protection Center

LaFirmiana major è una specie endemica della Cina. È stata dichiarata estinta in natura dalla IUCN nel 1998. In seguito, è stata riscoperta nella Riserva naturale nazionale di Sichuan Panzhihua Cycad. Tuttavia, le dimensioni della popolazione rimangono estremamente ridotte e la rigenerazione naturale è limitata. La specie è soggetta a diverse minacce, tra cui la scarsa grassezza dei semi, le difficoltà di conservazione dei semi, le condizioni difficili dell'habitat nella valle secca e calda e la mancanza di politiche di protezione. Integrare le indagini sul campo, la propagazione artificiale, la conservazione in situ, la ricerca sulla diversità genetica e la promozione delle politiche. Le misure principali includono la semina subito dopo la raccolta e la gestione dell'habitat. La popolazione selvatica è aumentata di quasi 400 individui. Sono state coltivate artificialmente più di 500 piantine. La specie è stata riclassificata come pianta selvatica chiave protetta a livello nazionale (classe II), valutata come in pericolo (EN) dalla IUCN e i suoi sforzi di conservazione sono stati integrati nei piani ecologici locali.

Ultimo aggiornamento: 30 Oct 2025
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Contesto
Sfide affrontate
Siccità
Perdita di biodiversità
Perdita dell'ecosistema
Mancanza di accesso a finanziamenti a lungo termine
Mancanza di consapevolezza da parte del pubblico e dei decisori politici

Sfide ambientali: La Firmiana major cresce nella valle secca e calda del fiume Jinsha, dove la temperatura media annuale è di 21,8℃ e le precipitazioni annuali sono di 614 mm. Il suolo è un terreno sterile e calcareo. I suoi semi perdono vitalità dopo una stagione secca di sei mesi, con un tasso di pienezza di appena il 48,44%. Inoltre, la rigenerazione naturale della specie è difficile a causa della predazione da parte di scoiattoli e uccelli.
Sfide sociali: Dopo il 1998, la specie è stata rimossa dall'elenco delle specie protette a livello nazionale, il che ha portato a una scarsa attenzione alla sua conservazione. Le attività umane, come il pascolo e la raccolta di legna da ardere, hanno ulteriormente danneggiato le popolazioni selvatiche.
Sfide economiche: I finanziamenti per la conservazione sono limitati e l'assenza di meccanismi di utilizzo sostenibile determina uno scarso impegno da parte delle comunità.

Scala di attuazione
Locale
Ecosistemi
Foresta sempreverde tropicale
Tema
Gestione delle specie
Posizione
Asia orientale
Processo
Sintesi del processo

Il BLOCK 3 (Genetic Diversity Assessment and Conservation Unit Delimitation Technology for Firmiana major) si basa su dati sistematici molecolari. Analizzando gli indicatori genetici dei campioni, delinea le unità di conservazione, fornendo una base scientifica al BLOCK 2 (Tecnologia di conservazione in situ e ottimizzazione dell'habitat) per identificare le aree di conservazione prioritarie e al BLOCK 1 (Tecnologia di propagazione efficiente dei semi e gestione delle piantine) per selezionare alberi madre di alta qualità. Il BLOCK 1 coltiva piantine attraverso la semina subito dopo la raccolta, seguendo i parametri tecnici della propagazione artificiale. Queste piantine vengono poi piantate in habitat ottimizzati dal BLOCCO 2. Il BLOCCO 2 migliora gli habitat attraverso l'eliminazione dei rampicanti e la combustione a bassa intensità, aumentando il tasso di sopravvivenza delle piantine all'80%. Nel frattempo, i dati di monitoraggio del BLOCCO 2, tra cui il tasso di germinazione e la deposizione dei semi, vengono trasmessi al BLOCCO 3, che regola dinamicamente le strategie di conservazione genetica. Insieme, i tre BLOCK formano un ciclo chiuso di "guida scientifica - attuazione pratica - feedback dei dati, promuovendo congiuntamente la ripresa della popolazione di Firmiana major".

Blocchi di costruzione
Tecniche efficienti di propagazione delle sementi e di gestione delle plantule per Firmiana major

Questo modulo mira a migliorare il basso tasso di sopravvivenza delle piantine causato dalla scarsa qualità delle sementi e dalle condizioni ambientali difficili. I passaggi chiave comprendono: 1) la raccolta precisa dei semi; 2) la disinfezione dei semi per prevenire le malattie fungine; 3) la semina dei semi subito dopo la raccolta o l'essiccazione all'ombra per la semina nella primavera successiva; 4) la gestione dello stadio delle piantine, che prevede il controllo dell'umidità del suolo e la protezione delle piantine dormienti per ridurre la mortalità. I dati mostrano che le piantine seminate subito dopo la raccolta possono raggiungere un'altezza di 50,2 cm durante la stagione delle piogge dell'anno successivo, il 60% in più rispetto alle piantine cresciute da semi immagazzinati.

Fattori abilitanti

La raccolta precisa dei semi, la disinfezione del suolo e l'ottimizzazione dei rapporti tra i substrati per migliorare l'ambiente di germinazione, la protezione delle piantine dormienti e il monitoraggio regolare della crescita delle piantine.

Lezione imparata

La conservazione dei semi a lungo termine è inefficace perché i semi perdono la loro capacità germinativa nel tempo. Si consiglia di seminare i semi subito dopo la raccolta o di conservarli a breve termine mediante essiccazione all'ombra. Le piantine dormienti hanno una debole resistenza alla siccità e richiedono un'irrigazione supplementare e una pacciamatura per mantenere l'umidità del suolo. Le piantine seminate in primavera presentano un basso tasso di sopravvivenza iniziale, ma raggiungono una sopravvivenza maggiore durante la stagione delle piogge, poiché si adattano meglio a quell'ambiente. Evitare un'eccessiva concimazione, poiché le piantine sono sensibili alle sostanze nutritive e soggette a marciume radicale.

Tecnologie di conservazione in situ e di ottimizzazione dell'habitat per la Firmiana major

Questo modulo si concentra sull'ottimizzazione dell'habitat per sostenere le popolazioni selvatiche e migliorare la loro capacità di rigenerazione naturale. Le misure chiave includono: 1) pulizia dell'habitat: rimozione delle viti invasive e delle specie competitive per ridurre l'ombreggiamento; 2) concimazione mirata: applicazione di fertilizzanti in base ai risultati delle analisi del terreno; 3) controllo del pascolo: creazione di recinti e guida dei pastori per evitare le aree di semina per prevenire il pascolo delle capre; 4) stimolazione della germinazione attraverso una bruciatura controllata a bassa intensità: gli alberi adulti possono produrre da 4 a 10 germogli durante la stagione delle piogge dopo la bruciatura, mantenendo così la continuità della popolazione. Il monitoraggio indica che gli habitat in cui le viti sono state rimosse mostrano un aumento del 20% nella produzione di semi.

Fattori abilitanti

Includono il sostegno politico da parte delle riserve naturali, la partecipazione della comunità, strumenti di monitoraggio per tenere traccia dei disturbi causati dagli animali e la combustione scientificamente programmata per evitare danni eccessivi.

Lezione imparata

La rimozione delle specie invasive deve essere effettuata regolarmente, poiché le viti ricrescono rapidamente nei climi caldi. Evitare interventi eccessivi; la concimazione artificiale deve essere applicata con parsimonia per evitare l'eutrofizzazione del suolo. L'intensità delle bruciature è fondamentale: quelle ad alta intensità danneggiano le radici, mentre quelle a bassa intensità distruggono solo le parti fuori terra e possono stimolare la germinazione. Le recinzioni devono essere ecologiche per ridurre al minimo la frammentazione dell'habitat. La cooperazione comunitaria è essenziale; fornire una compensazione per le restrizioni al pascolo dei pastori può aumentare la loro partecipazione.

Valutazione della diversità genetica e tecnologia di delimitazione delle unità di conservazione per Firmiana major

Questo modulo mira a risolvere la mancanza di una base scientifica per la conservazione di Firmiana major, che deriva da una comprensione poco chiara della sua struttura genetica di popolazione. La sua metodologia integra la sistematica molecolare e la genetica del paesaggio attraverso le seguenti fasi chiave: (1) raccolta dei campioni: raccolta di 398 campioni selvatici da 14 siti di distribuzione nelle province di Sichuan e Yunnan, registrando le coordinate GPS e le informazioni sull'habitat; (2) esperimenti molecolari: estrazione del DNA, progettazione di primer per i loci polimorfici e valutazione degli indicatori di diversità genetica; (3) analisi dei dati: delineazione delle unità di gestione della conservazione (MU) utilizzando i parametri della genetica del paesaggio; e (4) applicazione: guida alla selezione di alberi madre per la propagazione artificiale e identificazione delle aree prioritarie per la conservazione in situ. I risultati di questo modulo sono stati pubblicati sulla rivista internazionale Forest Ecology and Management, fornendo un supporto scientifico agli sforzi di conservazione mirati.

Fattori abilitanti

La copertura completa dei campioni comprende popolazioni di varie dimensioni e classi di età per evitare pregiudizi genetici. Un supporto tecnico avanzato è fornito da laboratori molecolari attrezzati per l'estrazione del DNA, il sequenziamento e l'analisi dei dati genetici. L'integrazione di dati multi-fonte combina le informazioni genetiche con i dati delle indagini sul campo per migliorare l'accuratezza della delimitazione. La collaborazione interistituzionale facilita la condivisione dei campioni e lo scambio tecnico. Inoltre, i finanziamenti dei progetti nazionali garantiscono il successo degli esperimenti a lungo termine.

Lezione imparata

La qualità del campione è fondamentale. Evitare di raccogliere foglie danneggiate o invecchiate; le foglie fresche e giovani raccolte durante la stagione delle piogge producono DNA di qualità superiore. La progettazione dei primer richiede un'ottimizzazione: l'uso iniziale di primer non polimorfi fa perdere tempo. Si raccomanda di pre-testare più di dieci coppie di primer per selezionare la combinazione ottimale. Le piccole popolazioni presentano una bassa diversità genetica e necessitano di una protezione prioritaria per evitare la deriva genetica. Inizialmente, ignorare le differenze di habitat ha portato a una delimitazione imprecisa delle unità di conservazione; i risultati sono diventati più accurati dopo aver integrato i dati sul paesaggio. Il monitoraggio genetico a lungo termine è essenziale, poiché un singolo campionamento non può cogliere i cambiamenti dinamici. La condivisione dei dati è indispensabile; il ritardo nella condivisione dei dati della popolazione di Lijiang ha rallentato l'analisi complessiva. La creazione di un database genetico unificato è raccomandata per la ricerca futura.

Impatti

Impatti ambientali: La popolazione selvatica è passata da oltre 100 a più di 400 individui. Inoltre, oltre 500 piantine piantate artificialmente nella Riserva naturale nazionale della cicadea di Sichuan Panzhihua hanno un tasso di sopravvivenza del 60%. La qualità dell'habitat è migliorata in modo significativo: la copertura di viti è diminuita dell'80% e l'umidità del suolo è aumentata del 15% in seguito all'ottimizzazione dell'habitat. La specie è stata riclassificata come pianta selvatica chiave protetta a livello nazionale (classe II) e le è stato assegnato lo stato di pericolo (EN) nella Lista Rossa dell'IUCN, aumentando così la consapevolezza globale della sua conservazione.
Impatti sociali: Formazione di oltre 20 ricercatori locali per il monitoraggio delle piante rare; maggiore consapevolezza della comunità in materia di conservazione, che ha portato l'80% dei pastori dei villaggi circostanti a ridurre le attività di pascolo all'interno della riserva; creazione di una rete di monitoraggio per consentire il monitoraggio a lungo termine della popolazione.
Impatto economico: Sviluppata come specie arborea pioniera per il rimboschimento nelle valli aride e calde, oltre 100 piantine sono state utilizzate per il ripristino ecologico locale. Inoltre, è stato esplorato il suo potenziale paesaggistico piantando 30 piantine in spazi verdi urbani.

Beneficiari

Beneficiari diretti: Popolazioni selvatiche di Firmiana major; ricercatori nelle riserve naturali; dipartimenti forestali locali.
Beneficiari indiretti: Ecosistema della valle calda e secca del fiume Jinsha; comunità circostanti; conservazione della biodiversità a livello globale.

Quadro globale sulla biodiversità (GBF)
Obiettivo GBF 4 - Arrestare l'estinzione delle specie, proteggere la diversità genetica e gestire i conflitti tra uomo e fauna selvatica
Obiettivo 20 del GBF - Rafforzare lo sviluppo di capacità, il trasferimento tecnologico e la cooperazione scientifica e tecnica per la biodiversità
Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 15 - Vita sulla terraferma
La storia

Nel 2004, Yu Zhixiang, ricercatore presso la Sichuan Panzhihua Cycad National Nature Reserve, ha scoperto un gruppo di alberi arbustivi durante il rilevamento della Cycas panzhihuaensis. Questi alberi, con foglie a forma di palma e fiori rosa, corrispondevano perfettamente alle caratteristiche della Firmiana major, una specie precedentemente dichiarata estinta in natura. "Quando ho scattato le foto mi tremavano le mani", ha ricordato. "Li abbiamo contati e c'erano solo 77 individui, la maggior parte dei quali cresceva nelle fessure delle rocce e non c'era nemmeno una piantina sotto la chioma della foresta".
Il team ha presto incontrato delle sfide: le temperature estive nella valle secca e calda raggiungono i 40℃ e i semi raccolti a settembre perdono vitalità entro giugno dell'anno successivo. Yu Zhixiang ha condotto esperimenti di propagazione dei semi, che prevedevano la semina subito dopo la raccolta, la disinfezione del terreno con il carbendazim e la costruzione di piccoli ripari per le piantine dormienti. "Nel 2011 abbiamo piantato 200 piantine a Houzigou. A luglio, il tasso di sopravvivenza era dell'80% e alcune erano cresciute fino a 50 cm di altezza", ha dichiarato.
Il pascolo rimaneva una minaccia, poiché le capre si nutrivano spesso dei giovani germogli. L'équipe ha collaborato con i villaggi circostanti addestrando i pastori a identificare la Firmiana major e fornendo sovvenzioni per pascoli alternativi. "Alcuni pastori si sono inizialmente opposti alla costruzione di recinti, ma dopo aver visto le piantine sopravvivere, ora prendono l'iniziativa di aiutare con le ronde", ha detto Yu Zhixiang con un sorriso.
Entro il 2020, il numero di individui di Firmiana major nella riserva era salito a oltre 400 e i risultati della ricerca del team di Yu Zhixiang sono stati pubblicati su Forest Ecology and Management. "Questa specie mi ha fatto capire che l'estinzione non è permanente: con pazienza, possiamo riportarla in vita", ha dichiarato. Oggi, le piantine piantate nel 2011 sono cresciute fino a tre metri di altezza e fioriscono ogni anno, rappresentando la migliore testimonianza del successo degli sforzi di conservazione.

Collegatevi con i collaboratori
Altri collaboratori
Yu Zhixiang
Centro di protezione della riserva naturale nazionale di Sichuan Panzhihua Cycad