Sviluppare la consapevolezza e le competenze degli utilizzatori della terra sulle misure di intensificazione e ottimizzazione del Jhum in Mizoram, India

Soluzione completa
Una passeggiata nel campo di jhum
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Il jhum è una pratica agricola diffusa soprattutto nell'India nordorientale e rappresenta uno stile di vita profondamente radicato nella tradizione e nella cultura delle comunità locali della regione.Tuttavia, nel recente passato, a causa dei cambiamenti nelle condizioni socio-economiche e nel modello di utilizzo del suolo, nei campi di jhum del Mizoram hanno iniziato a emergere carenze come la riduzione dei cicli di jhum, la riduzione del periodo di maggese, la perdita di fertilità del suolo e la scarsa resa delle colture, minacciando così la degenerazione delle ricche risorse naturali dello Stato e il benessere della comunità che da esse dipende direttamente.

Il progetto IKI-Biodiv ha contribuito a generare consapevolezza e a rafforzare le capacità degli utilizzatori della terra sulle misure di ottimizzazione e intensificazione del jhum che contribuiranno a promuovere la biodiversità e i servizi ecosistemici, garantendo al contempo la sicurezza alimentare e di sostentamento degli agricoltori.

Ultimo aggiornamento: 25 Sep 2020
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Contesto
Sfide affrontate
Perdita di biodiversità
Mancanza di opportunità di reddito alternative
Mancanza di capacità tecnica
Mancanza di consapevolezza da parte del pubblico e dei decisori politici
Mancanza di sicurezza alimentare
Disoccupazione / povertà
  • La jhumming o agroforestazione a rotazione è la principale pratica di utilizzo del suolo e la principale fonte di sicurezza alimentare e di sostentamento per le comunità rurali del Mizoram da secoli. Questa pratica si è adattata bene a questa regione creando paesaggi culturali e si è rivelata in grado di preservare la biodiversità e la foresta a lungo termine.
  • Negli ultimi anni, il jhum è stato sottoposto a stress a causa dei cambiamenti nell'uso del suolo, dell'accorciamento del ciclo del jhum, della riduzione del periodo di maggese, della perdita di fertilità del suolo e della riduzione della resa dei raccolti.
  • Pertanto, è urgente allineare i vari servizi ecosistemici con la rapida trasformazione economica in atto nel Mizoram. Per questo motivo, per diffondere la pratica dell'ottimizzazione e dell'intensificazione del jhum, sono state intraprese misure per aumentare il periodo di coltivazione, come la gestione del maggese per ripristinare la fertilità del suolo, ricaricare l'umidità del suolo e l'acqua sotterranea, creare foreste secondarie e altri redditi secondari, nonché potenziare le attività microbiche e mantenere l'ecosistema.
Scala di attuazione
Locale
Subnazionale
Ecosistemi
Agroforestale
Tema
Integrazione della biodiversità
Attori locali
Agricoltura
La cultura
Gestione forestale
Posizione
Mizoram, India
Sud-est asiatico
Processo
Sintesi del processo
  • Il primo blocco ha contribuito a colmare le lacune conoscitive delle comunità locali e degli utenti della terra, generando consapevolezza sull'importanza della conservazione della biodiversità e sui suoi legami con i loro mezzi di sostentamento e la sicurezza alimentare.
  • Il secondo blocco li ha portati a capire che le misure di ottimizzazione del jhum sono solo una sorta di improvvisazione del metodo che stavano già praticando e l'osservazione della loro controparte nel Nagaland li ha aiutati a migliorare le loro conoscenze, le loro conoscenze e le loro conoscenze.
    - migliorare le loro conoscenze,
    - acquisire fiducia
    - e a iniziare a praticarli nel loro villaggio.
  • Dopo aver migliorato le loro capacità, il terzo blocco può affrontare efficacemente la sfida, in quanto la comunità locale dipende dalla foresta e dalle sue risorse per il proprio sostentamento e la necessità di conservarla adottando varie pratiche innovative di buon jhuming.
  • Infine, la soluzione fornirà l'opportunità di convincere il governo a integrare le misure di ottimizzazione del jhum nella propria politica.
Blocchi di costruzione
Creare consapevolezza attraverso la formazione e i workshop

Per creare consapevolezza sulle misure di ottimizzazione del jhum già praticate dagli agricoltori del Nagaland, è stato organizzato un workshop di due giorni nel villaggio del progetto per i leader della comunità, gli agricoltori e i funzionari del dipartimento forestale. Sebbene il jhum fosse praticato da generazioni dagli abitanti del villaggio, essi non erano a conoscenza delle misure di intensificazione del jhum e della sua ottimizzazione. I benefici di queste misure per l'aumento del reddito agricolo e il miglioramento della biodiversità e dei servizi ecosistemici sono stati spiegati attraverso un processo partecipativo e una presentazione in power point. Il coinvolgimento dei leader e degli anziani della comunità, delle donne e dei giovani nel programma di formazione è stato un ulteriore vantaggio, in quanto ha fatto leva sull'urgenza del programma e della sua attuazione.

Fattori abilitanti
  • L'orientamento delle misure di ottimizzazione del jhum all'agenzia statale nodale, ossia il comitato statale per la biodiversità e i membri dei consigli di villaggio, è stato fondamentale per conquistare la fiducia delle parti interessate.
  • Realizzazione da parte degli agricoltori e degli stakeholder dell'urgenza del problema affrontato e della volontà di partecipare attivamente, acquisire conoscenze e implementarle nel proprio jhum.
  • La selezione del beneficiario che ha un appezzamento nell'attuale campo di jhum è stato un ulteriore vantaggio.
Lezione imparata
  • Incentivare qualsiasi programma nel villaggio sotto forma di input/visita di esposizione potrebbe generare interesse nella comunità a partecipare attivamente.
  • La pianificazione partecipata del programma nel villaggio insieme ai partecipanti ha generato maggiore interesse e discussioni.
Migliorare la conoscenza attraverso la visita di esposizione

Per gli agricoltori e i leader della comunità del villaggio è stata organizzata una visita di una settimana in Nagaland, dal 15 al 20 luglio 2019, durante la quale sono stati portati nei campi di jhum e sono state mostrate le misure di ottimizzazione del jhum adottate dagli agricoltori Naga. Sono state organizzate anche interazioni tra agricoltori, durante le quali gli agricoltori hanno avuto l'opportunità di chiarire i loro dubbi. Sono stati anche portati alla State Agriculture Research Station (SARS), dove si svolgono ricerche sulle misure di ottimizzazione del jhum e l'interazione con gli scienziati ha fornito loro nuove conoscenze.

La visita di esposizione in Nagaland ha avuto un impatto sulla comprensione della metodologia e dei benefici di una pratica migliorata nel loro jhum.

Fattori abilitanti

  • Il Nagaland ha adottato misure di ottimizzazione delle coltivazioni di jhum, grazie alle quali sono stati osservati ottimi risultati nell'aumento dell'intensità delle coltivazioni nei campi di jhum.
  • È stato preparato un itinerario ben pianificato e la logistica per il viaggio è stata organizzata con largo anticipo e il periodo della visita è coinciso con la stagione attiva del jhum.
  • Le autorità governative del Nagaland sono state contattate prima del viaggio, spiegando lo scopo e i dettagli della visita.
  • La selezione degli agricoltori per la visita è stata fatta tenendo conto del coinvolgimento dei leader della comunità, delle donne e dei giovani.

Lezione imparata

La visita di esposizione ha creato entusiasmo tra gli agricoltori e la loro fiducia è aumentata. Il momento della visita è stato perfetto, in quanto tutte le operazioni di ottimizzazione del jhum potevano essere osservate sul campo. Questa visita ha offerto l'opportunità di scambiare germoplasma di colture tra gli agricoltori e ha creato un modo per migliorare la conservazione della biodiversità.

La lezione più importante appresa è stata che la visita di esposizione, oltre ad aumentare le conoscenze, è servita a creare fiducia e legami tra le tribù delle colline che praticano un uso del suolo e un modello di coltivazione simili nella regione.

Misure dimostrative per l'ottimizzazione di Jhum

La dimostrazione delle misure di ottimizzazione del jhum nei campi degli agricoltori su base pilota, coinvolgendo la comunità, mostrerà risultati che convinceranno gli agricoltori di come piccole modifiche all'attuale sistema di gestione del jhum possano fare la differenza in termini di conservazione del suolo, aumento del livello di fertilità e miglioramento dell'umidità del suolo, aumentando al contempo la resa dei raccolti e migliorando i servizi dell'ecosistema.

Fattori abilitanti

La costruzione della fiducia degli utenti della terra e della comunità e le lezioni apprese durante la visita di esposizione in Nagaland hanno rappresentato un ulteriore vantaggio, in quanto hanno potuto constatare con i loro occhi la differenza della pratica del jhum migliorato.

Le comunità praticavano già il sistema di coltivazione jhum e l'adozione di alcune modifiche nella gestione non è stata affatto un problema per loro.

Lezione imparata

L'interazione regolare e le discussioni mirate con la comunità e gli utenti della terra sono una componente chiave per qualsiasi programma basato sulla comunità. Costruire un rapporto di fiducia con il consiglio di villaggio e i leader della comunità diventa importante, dato che la terra e la foresta sono governate da loro e le loro decisioni sono importanti per il buon funzionamento delle attività nel villaggio.

Il tempo di attuazione di questo blocco è molto importante, poiché dovrebbe iniziare dalla selezione dell'appezzamento di jhum. In questo caso c'erano già delle coltivazioni nel campo di jhum e non potevano essere disturbate. Quindi, per la dimostrazione, è stato scelto un appezzamento di 100 metri quadrati vicino al campo di jhum, dove sono state intraprese le misure.

Impatti

  • È stata generata una consapevolezza sulla conservazione della biodiversità e sulla gestione dell'ecosistema tra i funzionari governativi, i leader delle comunità e gli agricoltori.
  • È stato sviluppato l'interesse degli agricoltori e dei leader della comunità per l'adozione di diverse misure di ottimizzazione del jhum nei loro campi di jhum.
  • I contadini hanno iniziato a conservare le piantine di alberi forestali e le propaggini degli alberi durante la sarchiatura dei loro campi di jhum.
  • Il Dipartimento per le foreste, l'ambiente e la vita selvatica ha mostrato interesse ed è stato disposto a valutare gli abitanti dei villaggi con piantine pronte per essere piantate.

Beneficiari

I membri del consiglio di villaggio e gli agricoltori del villaggio di Khawrihnim, nel Mizoram, sono stati i principali beneficiari. Oltre a loro, hanno beneficiato del programma anche un gruppo di auto-aiuto e funzionari governativi del dipartimento forestale.

Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 1 - Nessuna povertà
SDG 2 - Fame zero
SDG 3 - Buona salute e benessere
SDG 13 - Azione per il clima
SDG 15 - Vita sulla terraferma
La storia
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incontro con i membri del consiglio comunale
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Nel villaggio di Khawrihnim gli agricoltori praticavano il Jhum da generazioni e la coltivazione di colture secondarie, miste e intercalari di semi oleosi, legumi, ortaggi, spezie e tuberi insieme al riso come coltura principale erano in uso nei campi di Jhum.Sebbene gli agricoltori fossero consapevoli dei benefici di un lungo ciclo di maggese e della rigenerazione della foresta, erano scettici all'idea di continuare a coltivare lo stesso appezzamento di jhum nel secondo anno, poiché temevano una drastica riduzione della resa delle colture a causa della perdita di fertilità del suolo. Inoltre, il villaggio non ci aveva mai pensato, in quanto si sentiva a proprio agio nell'utilizzare il terreno Jhum solo per un anno, dato che aveva abbastanza terra a disposizione e attualmente il ciclo Jhum era di 9-10 anni.

Dopo il workshop, le autorità del consiglio del villaggio e i contadini si sono convinti che una piccola modifica del sistema di jhum esistente, attraverso misure di ottimizzazione del jhum, avrebbe portato loro immensi benefici grazie all'aumento del reddito familiare, alla conservazione della biodiverstà e al miglioramento dei servizi ecosistemici degli utenti della terra.

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