
Attuazione del "Proyecto Estudio, Registro y Monitoreo de Sitios Arqueológicos" Indicatore di Sostenibilità del Ricorso Arqueológico Patrimoniale in Rapa Nui

Da circa 40 anni, il patrimonio archeologico di Rapa Nui è oggetto di preoccupazione, in quanto esposto alle intemperie e a diversi agenti di degrado: lo sviluppo urbano, la restituzione dei terreni e il turismo di massa che vive nell'isola in modo permanente. La Ley 21.070 regolamenta il traffico e la residenza nell'isola, utilizzando il patrimonio come indicatore per studiare la capacità di carico demografico, incorporandolo nel Plan Maestro de Patrimonio Rapa Nui (STP-CMN, 2022). L'obiettivo generale è quello di consentire la prioritarizzazione e la fattibilità dei futuri interventi di conservazione all'interno dei 25 siti che costituiscono il Parque Nacional Rapa Nui.
Per la generazione dell'indice di stato del patrimonio, della sua sostenibilità e dei sistemi di conservazione, è stata elaborata una proposta congiunta:
- Sustentabilidad: si riferisce allo stato di conservazione e protezione delle risorse arqueológiche.
- Significato: valorizza le risorse in base alla loro importanza, analizzate in forma materiale e immateriale.
Impatti
Tra gli impatti positivi di oggi e i risultati e le sfide dell'attuazione del Plan Piloto del Indicador, si segnalano:
- Il consolidamento di un'équipe di professionisti locali per la realizzazione del registro archeologico dell'isola, compresa l'offerta di lavoro ai giovani di Rapa Nui per lavorare con il loro patrimonio locale.
- Dei 25 siti archeologici da ricercare, si è riusciti a raccogliere informazioni su 19,5 siti (equivalenti a 87,47 ettari e 1.338 attributi archeologici).
- Il 30% degli attributi arqueológici registrati ha uno stato di conservazione molto cattivo; il 34%, cattivo; il 24%, regolare; l'11%, buono; e solo 4 attributi, molto buoni (0%).
- I síntomi di alterazione più frequenti sono l'erosione (che colpisce circa 400 atributi con una copertura superiore al 50%), l'escoriazione, lo splazamiento, il liquido e la vegetazione.
- Sono stati registrati in 3D: 166 atributi con fotogrammetria, 17 con drone e 12 con escáner LiDAR.
- Le competenze sui diversi software sono state svolte da professionisti locali che hanno dato continuità al lavoro.
- Test di variabili di valore immateriale per i siti, che consentono di recuperare la tradizione dei luoghi e delle comunità locali.
- Generazione di criteri per la valutazione di misure di conservazione, salvaguardia, mitigazione, gestione o intervento.
- Esperienza di successo che prevede di ottenere il finanziamento periódico per l'installazione come attività regolare da realizzare.