
Campo squali
MarAdentro è una fondazione scientifica, istituita nel 2021 a Bahía Solano, che si occupa di conservazione marina con la missione di promuovere il progresso scientifico per migliorare la protezione dell'ambiente marino, attraverso la scienza, l'educazione e la sensibilizzazione. Una componente chiave della sua missione è lo "Shark Camp", un progetto avviato in collaborazione con l'agenzia turistica locale, Bahía Solano me llama. Durante la stagione dello squalo balena in Colombia, turisti e visitatori possono partecipare a un'escursione di una settimana con l'équipe scientifica della Fondazione, che consente loro di acquisire una comprensione più approfondita dei principi fondamentali, degli obiettivi e delle metodologie della ricerca sugli squali.
L'iniziativa è duplice. In primo luogo, mira a fornire un sostegno finanziario alla ricerca scientifica condotta dalla Fondazione MarAdentro, ma anche a sensibilizzare l'opinione pubblica e a ridurre la stigmatizzazione degli squali come specie pericolosa, favorendo così la creazione di ulteriori alleanze per la conservazione delle specie di squali.
Contesto
Sfide affrontate
Fattori ambientali: la conservazione degli squali è ostacolata dalla percezione negativa che molte persone hanno di queste specie. Questa percezione negativa ostacola la loro protezione, evidenziando così la necessità di comprendere le dinamiche e le minacce che devono affrontare. Per questo è fondamentale lavorare con la comunità, promuovendo la conservazione attraverso l'educazione e la divulgazione scientifica.
Fattori sociali: creare legami di fiducia con i pescatori artigianali, le comunità locali e il settore turistico è stato fondamentale per stabilire e rafforzare la collaborazione per la ricerca e la conservazione degli squali. La sensibilizzazione della popolazione locale e dei turisti sulle pratiche responsabili di avvistamento degli squali e sul valore economico e sociale della pesca artigianale rimane una sfida fondamentale.
Fattore economico: la ricerca marina è costosa e i finanziamenti dipendono in gran parte dalla partecipazione dei turisti agli "Shark Camp", che aiutano a coprire le spese delle uscite in mare, necessarie per la raccolta di dati scientifici sugli squali.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
Collegare il turismo scientifico e responsabile, la divulgazione, l'educazione ambientale, la conservazione e la pesca artigianale è un processo di coordinamento complesso, ma essenziale per incoraggiare l'azione e i finanziamenti, continuando così a generare conoscenza sugli squali balena. È un modo fondamentale per creare sensibilità e consapevolezza tra le comunità locali e i visitatori sulla necessità di ridurre la pressione sulla specie.
Blocchi di costruzione
Un'esperienza immersiva di "essere un ricercatore per una settimana".
Il turismo scientifico costituisce l'attività principale dell'iniziativa. Per diversi giorni, i visitatori provenienti da varie regioni del Paese e del mondo si impegnano in una ricerca scientifica incentrata sulla raccolta di dati per la conservazione dello squalo balena. Una serie di attività è stata progettata per incoraggiare il dialogo, la riflessione e l'apprendimento delle esperienze della giornata, con l'obiettivo di sensibilizzare e ispirare i partecipanti a condividere le conoscenze all'interno delle loro comunità.
Fattori abilitanti
Un fattore cruciale per il successo dell'iniziativa è l'alleanza con l'agenzia turistica locale, Bahía Solano Me Llama, in termini di organizzazione logistica, pianificazione delle attività, registrazione dei visitatori e altre attività associate.
Inoltre, la creazione di legami con la comunità locale, in particolare con chi si occupa di pesca artigianale, ha permesso di ampliare il raggio d'azione dell'iniziativa e di diffondere le pratiche di pesca sostenibile, il consumo responsabile e il turismo responsabile.
Lezione imparata
L'adozione di una prospettiva scientifica semplificata è vantaggiosa per comunicare efficacemente con un pubblico non scientifico, rendendo più accessibile il linguaggio accademico. Questo approccio consente lo scambio di conoscenze e promuove la comprensione del progetto come opportunità di conservazione. È inoltre essenziale trasformare la divulgazione delle conoscenze in un'attività piacevole, semplice e coinvolgente.
Le conferenze includono materiale didattico e utilizzano fotografie e video per migliorare la partecipazione e l'immersione. Queste sessioni sono strutturate in modo da favorire le domande, lo scambio e il dialogo, eliminando così la dinamica convenzionale istruttore-studente. Dopo gli avvistamenti e le sessioni di ricerca, i partecipanti condividono le loro osservazioni sul campo per migliorare la conoscenza collettiva. È importante riconoscere il coinvolgimento dei pescatori e dei membri della comunità locale nel processo educativo. Essi agiscono come educatori e divulgatori delle conoscenze tradizionali, in particolare per quanto riguarda le migliori pratiche e la pesca responsabile. Di conseguenza, assumono il ruolo di "leader della conservazione".
Codice di condotta per il turismo responsabile degli squali balena (Rhincodon typus).
Questo protocollo è contenuto nella Risoluzione 0841 del 2024, emanata dalla Corporación Autónoma Regional para el Desarrollo Sostenible del Chocó (Codechocó), che mira a definire azioni comportamentali e a stabilire misure per un turismo responsabile dello squalo balena (anche di altre specie) per salvaguardarne il benessere. Si rivolge ai pescatori, ai turisti e alla comunità in generale.
Le misure comprendono il numero di imbarcazioni ammesse con uno squalo o un gruppo di squali contemporaneamente, il tempo massimo e la distanza minima, l'uso obbligatorio del giubbotto di salvataggio e la capacità di carico dell'area. È inoltre vietato dare da mangiare agli squali, nuotare vicino a loro, fare immersioni libere e gettare rifiuti in luoghi non previsti.
Fattori abilitanti
Oltre alla stesura del protocollo, che è stato successivamente approvato e adottato dal Codechocó, l'iniziativa ha sviluppato anche una strategia di sensibilizzazione in cui sono state progettate infografiche (digitali e stampate) che riassumono le principali linee guida del protocollo e le caratteristiche ecologiche degli squali balena, evidenziando l'importanza di proteggere la specie. Questo materiale viene utilizzato per supportare le attività di educazione e sensibilizzazione (ad esempio, workshop, conferenze) che coinvolgono pescatori, comunità locali, turisti e operatori turistici.
Lezione imparata
Il principale contributo di questo strumento è stato quello di modificare il comportamento degli operatori turistici, dei visitatori, dei pescatori e della comunità in generale affinché aderissero a queste misure minime per la protezione e la conservazione degli squali balena. Ciò dimostra un notevole grado di efficacia e ricettività nei confronti di questo tipo di misure, nonché la creazione di una percezione positiva di un modello di turismo scientifico, responsabile e orientato alla conservazione.
Impatti
L'iniziativa Shark Camp ha contribuito a promuovere il turismo responsabile, garantendo il rispetto delle regole e del protocollo per l'osservazione responsabile degli squali balena. Ciò ha contribuito a cambiare il comportamento e la prospettiva delle persone nei confronti del turismo basato sulla natura, sensibilizzando al contempo sulla protezione degli squali balena.
- I visitatori vengono sensibilizzati alle buone pratiche e alla pesca sostenibile attraverso visite ai centri di pesca e al mercato del pesce. La pesca artigianale è una delle principali fonti di reddito per la comunità di Bahía Solano. I visitatori sono incoraggiati a comprendere e apprezzare l'importanza della pesca artigianale e del consumo responsabile, che sono fondamentali per garantire la sostenibilità degli ecosistemi marini.
La generazione di reddito e lo sviluppo di capacità per il turismo comunitario, compresi servizi come alloggio, cibo, guide e trasporti, ha permesso alla comunità di posizionarsi come modello di pratiche turistiche responsabili.
- Il coinvolgimento dei partecipanti al campo nelle attività di ricerca e conservazione dello squalo balena è stato notevole. Questo impegno riflette il crescente sostegno alle iniziative che contribuiscono alla conservazione ambientale e marina.
Beneficiari
I partecipanti al campo imparano a conoscere la ricerca e la conservazione degli squali balena attraverso attività pratiche. L'iniziativa sostiene il turismo locale e i pescatori artigianali, riconoscendone l'importanza sociale ed economica.
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia

Il lavoro scientifico è rimasto scollegato dalle realtà locali di molti territori e dalle loro comunità. Per Melany Villate, dottore di ricerca in biologia marina, fondatrice e direttrice scientifica di MarAdentro, questo è stato evidente nel 2015, quando è arrivata a Bahía Solano, nel Chocó. Si tratta di una delle regioni più ricche di biodiversità della Colombia, dove negli ultimi dieci anni si è concentrata sulla ricerca sullo squalo balena.
"Fin dall'inizio della mia carriera scientifica, mi sono resa conto che le informazioni scientifiche vengono pubblicate nelle riviste accademiche, ma raramente si traducono in azioni concrete per la conservazione. La mia esperienza in Chocó è stata un viaggio di apprendimento. Anche se non ho mai studiato pedagogia o educazione ambientale, il mio lavoro con i pescatori è diventato una scuola. Mi hanno insegnato a tradurre il linguaggio scientifico in un linguaggio che risuonasse con le loro esperienze, necessità e preoccupazioni. La scienza diventa tangibile quando si collega al lato umano della conservazione".
Nel 2021 Melany ha fondato la Fondazione MarAdentro, da cui gestisce diverse iniziative che vanno oltre la ricerca sulle specie. Una di queste è "Shark camp", un'alleanza con l'agenzia turistica locale Bahía Solano Me Llama. La sua visione è stata quella di unire scienza, turismo e pesca artigianale per fare della conservazione una scommessa in cui i ruoli delle persone vengono riconsiderati sulla base della costruzione di relazioni più eque.
"Questo rapporto con la comunità è stato fondamentale. Ho imparato a comunicare e a costruire ponti tra la scienza e la vita quotidiana delle persone. La condivisione della conoscenza non viene sempre insegnata nelle aule scolastiche e la mia crescita è avvenuta grazie a questa interazione diretta. I pescatori, con la loro saggezza, mi hanno mostrato che la conservazione non è solo un argomento accademico, ma uno sforzo collettivo in cui ogni voce conta. L'esperienza dello Shark Camp mi ha insegnato che, per essere efficace, la conservazione deve coinvolgere coloro che dipendono dal mare, assicurando che le loro esigenze e conoscenze siano incorporate nelle strategie di conservazione. Questo approccio non solo arricchisce la nostra comprensione, ma rafforza anche la missione di curare e preservare l'oceano per le generazioni future".