Garantire la base di risorse genetiche delle specie vegetali indigene: Un'iniziativa comunitaria di conservazione della biodiversità

Soluzione completa
Banca dei semi della comunità
Seed bank of Sheda Community

Abbiamo aiutato le comunità a sviluppare orti domestici per importanti specie di piante selvatiche. La nostra iniziativa di salvataggio di semi e geni a costi contenuti ha aiutato le comunità a conservare, ripristinare e rivitalizzare specie e varietà di colture locali fondamentali per la sopravvivenza della comunità.

Ultimo aggiornamento: 21 Jul 2021
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Contesto
Sfide affrontate
Perdita di biodiversità
Perdita dell'ecosistema
Mancanza di opportunità di reddito alternative
Mancanza di sicurezza alimentare
Disoccupazione / povertà

La biodiversità è fondamentale per la sicurezza alimentare e la nutrizione. Purtroppo, l'impatto umano ne sta accelerando la perdita. Le piante autoctone hanno il potenziale per aumentare la sicurezza alimentare/nutrizionale e la conservazione della biodiversità, grazie al loro potenziale contributo nella prevenzione della malnutrizione, dell'obesità e dei disturbi legati all'alimentazione. Purtroppo la maggior parte di esse sono localizzate e possono estinguersi prima ancora di essere scoperte, facendo scomparire con esse le loro enormi conoscenze indigene.

Scala di attuazione
Locale
Subnazionale
Nazionale
Ecosistemi
Agroforestale
Foresta sempreverde tropicale
Tema
Integrazione della biodiversità
Diversità genetica
Gestione delle specie
Adattamento
Connettività / conservazione transfrontaliera
Integrazione di genere
Sicurezza alimentare
Salute e benessere umano
Mezzi di sussistenza sostenibili
Popolazioni indigene
Conoscenze tradizionali
Gestione del territorio
Scienza e ricerca
Posizione
Nigeria
Africa occidentale e centrale
Processo
Sintesi del processo

Il nostro approccio è stato in grado di collegare le comunità alla conservazione delle piante indigene. Nel promuovere la conservazione delle piante indigene, abbiamo offerto opportunità di gestione responsabile delle foreste e di sviluppo commerciale a livello comunitario. Così, armati di questi strumenti, i membri delle comunità hanno potuto raggiungere le specifiche/requisiti dell'industria e accedere a nuovi mercati. Nel complesso, abbiamo creato una base locale di ecosistemi sani che ha facilitato notevolmente la crescita economica non solo all'interno della comunità forestale, ma anche al di fuori di essa attraverso il commercio dei prodotti. Grazie a tecniche di confezionamento adeguate, gli abitanti del luogo hanno visto vendite anche sugli scaffali dei centri commerciali nelle aree urbane. Ciò ha garantito la commerciabilità dei prodotti della biodiversità locale.

Blocchi di costruzione
Garantire la base di risorse genetiche delle specie vegetali indigene: Un'iniziativa comunitaria di conservazione della biodiversità

Abbiamo sviluppato un manuale che può aiutare le piccole agricoltrici a replicare le soluzioni nel Sud-Ovest della Nigeria. A livello nazionale, collaboriamo con i responsabili politici per includere le piante alimentari indigene come componenti chiave dei programmi di alimentazione scolastica e del programma Anchor borrowers per i microcrediti. I programmi di Open day della nostra banca dei semi forniscono opportunità di scambio e di esposizione della diversità dei semi, nonché un modello per la scalata della banca dei semi locale a un progetto nazionale per la conservazione di un maggior numero di parenti di colture selvatiche in Nigeria. Attualmente ci stiamo adoperando presso la legislatura nazionale per fornire leggi sull'inclusione delle piante alimentari indigene nel programma di politica alimentare nigeriano. Queste iniziative, se messe insieme, contribuiranno in modo significativo alla conservazione delle specie vegetali indigene.

Fattori abilitanti

Con un accesso limitato alla terra, le donne sono ancora custodi della biodiversità e delle conoscenze per rafforzare la sicurezza alimentare. Il 65% dei membri della comunità partecipanti erano donne. Il 53% di età compresa tra i 40 e i 65 anni, il 47% tra i 18 e i 39 anni. La partecipazione delle donne è stata sostenuta dai loro mariti. Questo ha visto un maggior numero di donne prendere decisioni sui requisiti alimentari per le loro famiglie e un forte ruolo partecipativo nella gestione e nella condivisione dei benefici.

Lezione imparata

Le famiglie hanno creato piccole e medie imprese per una crescita economica costante che ha ridotto la pressione sulla foresta circostante. Grazie alla minore pressione sulla foresta per il sostentamento, sono stati avviati nuovi flussi di reddito. Gli ecosistemi di base locali hanno facilitato la crescita non solo all'interno della comunità forestale, ma anche al di fuori, creando opportunità di lavoro dignitoso. Per raggiungere l'inclusione sociale è stato necessario enfatizzare la "proprietà locale". La creazione di spazi di dialogo che consentissero la partecipazione attiva e inclusiva delle popolazioni locali ha garantito che le priorità fossero determinate a livello locale e che le preoccupazioni locali fossero al centro di tutte le attività.

Garantire la base di risorse genetiche delle specie vegetali indigene: Un'iniziativa comunitaria di conservazione della biodiversità

Il progetto ha fornito fonti alternative di propagazione (orti domestici per 500 famiglie in 5 villaggi), aumentando la diversità nella comunità forestale e riducendo la pressione sulla foresta per queste specie. 175 varietà di 35 specie di colture sono state salvate nella banca dei semi della comunità. Le attività di scambio e moltiplicazione dei semi hanno influenzato l'aumento della coltivazione di nuove varietà. La banca dei semi ha prodotto e venduto oltre 10 diverse varietà di pomodori locali, patate dolci e uova da giardino. Il ricavato è stato utilizzato per creare un fondo comunitario per la gestione della biodiversità.

Fattori abilitanti

Il nostro progetto sta ripristinando la biodiversità delle piante indigene intorno alle comunità forestali in Nigeria, dove si sono esaurite nel tempo a causa dell'eccessivo sfruttamento, e contribuisce a preservare le varietà vegetali tradizionali e i pool genetici selvatici per le popolazioni indigene. Il nostro progetto ha fornito fonti alternative di propagazione, aumentando la diversità intorno alle comunità forestali e riducendo la pressione sulla foresta per queste specie.

Lezione imparata

Abbiamo dimostrato un legame tra la buona nutrizione apportata da queste piante indigene e la salute dell'ambiente e delle foreste intorno a queste comunità. Indipendentemente dagli effetti della pandemia COVID-19 sui nostri sistemi alimentari, le sementi salvate nella banca dei semi comunitaria sono state in grado di garantire la continuità nella fornitura e nella distribuzione di semi, che rappresentano un importante stimolo per la creazione di sistemi alimentari locali resilienti nelle comunità.

Impatti

La biodiversità è fondamentale per la sicurezza alimentare e la nutrizione. Le piante indigene hanno il potenziale per aumentare la sicurezza alimentare/nutrizione e la conservazione della biodiversità, grazie al loro potenziale contributo nella prevenzione della malnutrizione, dell'obesità e dei disturbi legati all'alimentazione. Purtroppo, la maggior parte di esse sono localizzate e possono estinguersi prima ancora di essere scoperte, facendo scomparire con esse le loro enormi conoscenze indigene. Stiamo costruendo la resilienza delle comunità tenendo conto delle conoscenze indigene che nel tempo hanno svolto un ruolo importante nel plasmare la loro esistenza. In questo modo, le comunità hanno affrontato le minacce alla sicurezza alimentare e alla perdita di biodiversità, riducendo la loro vitalità. Nel massimizzare il potenziale delle specie alimentari indigene, abbiamo costruito la fiducia e la percezione delle comunità sui fattori socio-economici del loro ambiente, influenzando il loro atteggiamento/comportamento. Abbiamo dimostrato un legame tra la buona nutrizione apportata da queste piante indigene e la salute dell'ambiente e delle foreste intorno a queste comunità. Indipendentemente dagli effetti della pandemia COVID-19 sui nostri sistemi alimentari, le sementi salvate nella Banca dei semi della comunità sono state in grado di garantire la continuità della fornitura e della distribuzione di semi, che hanno rappresentato un importante stimolo per la creazione di sistemi alimentari locali resilienti nella comunità.

Beneficiari

Abbiamo sviluppato orti domestici per importanti specie di piante selvatiche. La nostra iniziativa di salvataggio di semi e geni a costi contenuti ha aiutato le comunità a conservare, ripristinare e rivitalizzare specie e varietà di colture locali fondamentali per la sopravvivenza della comunità.

Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 1 - Nessuna povertà
SDG 2 - Fame zero
SDG 3 - Buona salute e benessere
SDG 5 - Uguaglianza di genere
SDG 8 - Lavoro dignitoso e crescita economica
SDG 12 - Consumo e produzione responsabili
SDG 13 - Azione per il clima
SDG 15 - Vita sulla terraferma
La storia

Da bambino, mi sono sempre meravigliato di come Charles Darwin sia arrivato alle sue teorie. Mi sono reso conto che le sue teorie non si basavano su conoscenze accademiche elevate, ma sul semplice fatto del suo "AMORE per la NATURA", completato dal suo "ISTINTO NATURALE" per l'osservazione. Crescendo, ho scoperto di avere anch'io la passione per la conservazione della natura e la mia formazione come scienziato delle piante ha aumentato le mie capacità di monitoraggio della biodiversità della flora. Nella mia ricerca di essere un "miglior naturalista", mi sono interessato alla comunicazione della biodiversità alle popolazioni locali. Questi sono stati i momenti "Aha" che hanno portato ai miei obiettivi di scienza per lo sviluppo della comunità. Voglio che i miei progetti di ricerca non abbiano solo un impatto scientifico, ma anche un impatto sullo sviluppo della comunità rurale.