Grandi scimmie - Guida COVID-19

Soluzione completa
Proteggere le grandi scimmie dalle malattie
IUCN SSC Primate Specialist Group

Quando è emersa la pandemia COVID-19, gli scienziati e i responsabili della conservazione hanno iniziato a chiedersi quale impatto avrebbe avuto sulle loro ricerche, sugli sforzi di conservazione e sul benessere della fauna selvatica mondiale. I primati sono suscettibili alle stesse malattie dell'uomo e il gruppo di specialisti dei primati dell'IUCN SSC aveva precedentemente creato una guida sulle migliori pratiche per la protezione delle grandi scimmie da altre malattie respiratorie dovute alla presenza di turisti e operatori umani. Il gruppo ha iniziato a raccogliere domande sull'impatto della COVID-19 sulle grandi scimmie da parte di gestori di aree protette, guardiani di zoo, ricercatori sul campo e altre persone il cui lavoro è direttamente collegato agli animali. È stato costituito un gruppo di lavoro e sono state redatte e condivise delle linee guida su come affrontare la conservazione delle grandi scimmie di fronte a questa nuova e letale pandemia. Queste linee guida erano rivolte ai ricercatori e ai conservazionisti, ma da allora sono cresciute e sono state rielaborate per altri destinatari, tra cui le industrie estrattive, i governi e i team specifici.

Ultimo aggiornamento: 30 Aug 2022
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Contesto
Sfide affrontate
Mancanza di opportunità di reddito alternative
Cambiamenti nel contesto socio-culturale
Salute

La pandemia di COVID-19 ha messo il mondo intero in uno stato di emergenza e ha costretto tutti i settori a modificare rapidamente il modo in cui svolgono il proprio lavoro. La mancanza di informazioni immediatamente disponibili sulla COVID-19 ha rappresentato una sfida importante per la maggior parte degli ambientalisti che cercavano di portare avanti il lavoro in modo sicuro, sia per loro stessi che per gli animali. Le precedenti pubblicazioni del Gruppo di specialisti dei primati dell'IUCN hanno fornito un punto di partenza da cui è stato possibile elaborare in modo efficiente una guida iniziale su come procedere in modo sicuro con il lavoro relativo alle grandi scimmie in presenza di una crisi della malattia respiratoria.

Scala di attuazione
Locale
Subnazionale
Nazionale
Multinazionale
Ecosistemi
Foresta decidua tropicale
Foresta sempreverde tropicale
Tema
Accesso e condivisione dei benefici
Integrazione della biodiversità
Gestione delle specie
Governance delle aree protette e conservate
Salute e benessere umano
Mezzi di sussistenza sostenibili
Attori locali
Pianificazione della gestione delle aree protette e conservate
Una salute
Comunicazione e sensibilizzazione
Scienza e ricerca
Gestione forestale
Turismo
Posizione
Ruanda
Africa occidentale e centrale
Processo
Sintesi del processo

La pandemia COVID-19 è stata un momento impegnativo e difficile per tutti. I membri entusiasti del Gruppo di specialisti dei primati dell'IUCN hanno utilizzato le loro competenze e la loro precedente esperienza nella creazione di linee guida per lavorare in modo efficiente attraverso la crisi. Hanno raccolto informazioni da fonti attendibili, sia dai propri lavori pubblicati che da quelli di esperti esterni al gruppo, e hanno costruito strategicamente una nuova serie di linee guida specifiche per la realtà in continua evoluzione della COVID-19.

Blocchi di costruzione
Sintesi della conoscenza

Esistevano linee guida su come osservare e interagire con le grandi scimmie proteggendo la loro salute e quella degli esseri umani. Mentre le linee guida precedenti si occupavano di altre malattie respiratorie, non esistevano protocolli specifici per la COVID-19, poiché la ricerca e le informazioni stavano iniziando a essere disponibili. Il gruppo di lavoro ha raccolto informazioni da un'ampia gamma di fonti, assicurandosi di acquisire i dettagli più aggiornati e rilevanti, e li ha sintetizzati in un documento coeso e chiaro.

Fattori abilitanti

Le linee guida pubblicate in precedenza dal gruppo di specialisti dei primati dell'IUCN SSC e le appassionate adesioni del gruppo sono stati fattori chiave che hanno permesso al gruppo di lavoro di creare rapidamente protocolli specifici per il COVID-19. La possibilità di attingere direttamente a risorse sottoposte a revisione paritaria ha snellito il processo e ha permesso al gruppo di creare con fiducia nuove linee guida nonostante la mancanza di informazioni sul COVID-19 disponibili all'epoca.

Lezione imparata

Il gruppo di lavoro ha attinto conoscenze che vanno al di là dei soli primatologi delle grandi scimmie. Sebbene la loro esperienza sia stata un fattore guida per tutto il processo, invitare altre persone a contribuire ha assicurato che le linee guida comprendessero una diversità di basi di conoscenza. Le informazioni disponibili sulla COVID-19, sottoposte a revisione paritaria, erano ancora carenti all'epoca e l'ampliamento del gruppo di esperti che vi hanno contribuito ha portato a una serie di linee guida più complete e utili.

Priorità alle crisi

Durante i primi mesi del 2020, la pandemia di COVID-19 ha suscitato un'enorme confusione e stress in tutto il mondo. Di fronte a questa realtà in drastico cambiamento, il Gruppo di specialisti dei primati della IUCN SSC è stato in grado di riunirsi in modo rapido ed efficiente per identificare le esigenze dei ricercatori, raccogliere informazioni pertinenti e creare una serie di linee guida essenziali. Una rapida mobilitazione della rete globale di specialisti di grandi scimmie è stata in grado di tradurre la pubblicazione in più lingue, diffondendo questo strumento cruciale a chi lavora sul campo in diverse regioni.

Fattori abilitanti

La partecipazione attiva e partecipativa del Gruppo di specialisti dei primati è stata la chiave del successo nella definizione delle priorità di lavoro di fronte a una pandemia senza precedenti e mortale.

Lezione imparata

Quando la crisi del COVID-19 ha investito il mondo, molte persone hanno cercato uno scopo nel loro lavoro. I membri del Gruppo di specialisti dei primati erano motivati dal senso di urgenza che attanagliava tutti i settori della vita e volevano agire in modo positivo. Queste linee guida erano essenziali non solo per continuare a lavorare sul campo in sicurezza, ma anche per i membri che cercavano di trovare un significato in un periodo particolarmente cupo.

Impatti

La pandemia COVID-19 ha portato a chiedersi come procedere in sicurezza in tutte le linee di lavoro, compresa la conservazione e la ricerca. Gran parte del lavoro in questo settore non può essere svolto a distanza, quindi è stato necessario fornire indicazioni su come procedere in sicurezza, sia per gli esseri umani che per le grandi scimmie, affinché i progetti e i compiti potessero continuare. Queste linee guida hanno fornito raccomandazioni, compresi i requisiti minimi e le migliori pratiche aggiuntive, su come ridurre al minimo la trasmissione tra persone e scimmie. Il lavoro di conservazione essenziale, come il monitoraggio e l'osservazione, è potuto continuare nonostante le sfide poste da questo periodo. Man mano che altri settori hanno iniziato ad adattarsi alla realtà della pandemia, ulteriori linee guida create dal gruppo di lavoro hanno permesso ad altre aziende di mettere in atto misure appropriate per ridurre la diffusione del virus che causa la COVID-19. Ciò include l'industria dell'ecoturismo, su cui molti luoghi fanno affidamento per il reddito e come incentivo alla conservazione.

Beneficiari
  • Grandi scimmie
  • Gli ecosistemi circostanti, comprese le altre specie selvatiche
  • Ricercatori sul campo e ambientalisti
  • Il settore del turismo e le sue dipendenze
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