I piani di vita come strumento di base per l'articolazione nel territorio della Riserva Comunale di Machiguenga.
La Riserva Comunale di Machiguenga (RCM) ospita una grande diversità biologica e culturale ed è abitata dalle comunità native delle etnie Matsiguenka, Ashaninka, Kaquinte e Yine-Yami.
Queste popolazioni sono state custodi della foresta e delle sue ricchezze dai tempi ancestrali fino ai giorni nostri, conservando costantemente i loro usi e costumi.
Sostenere la qualità della vita di queste popolazioni richiede l'articolazione dei diversi livelli di governo e degli attori locali con un approccio paesaggistico, tenendo sempre conto dell'identità culturale.
Uno strumento fondamentale è costituito dai Piani di Vita, costruiti in modo collettivo, differenziato e integrale, che rappresentano la memoria, il volto e la voce delle comunità native e che, sulla base di questo documento, si articolano nella pianificazione territoriale.
Impatti
- Assistenza tecnica da parte del Field Museum nell'elaborazione e presentazione della guida metodologica per i Piani di Vita, in occasione del III Congresso delle ANP dell'America Latina e dei Caraibi.
- Creazione di un gruppo di lavoro multisettoriale sui Piani di Vita, con l'obiettivo di avere una piattaforma di governance guidata da attori quali:RCM, Esecutore del Contratto di Amministrazione-ECA Maeni, Direzione della Cultura Cusco-DDC, AGRORURAL, Università Nazionale Interculturale di Quillabamba-UNIQ, The Field Museum, Municipalità distrettuale di Echarati, Municipalità distrettuale di Megantoni, Servizio Nazionale Foreste e Fauna Selvatica-SERFOR, Autorità Idrica Locale-ALA,Organismo de Evaluación y Fiscalización Ambiental-OEFA, Central de Comunidades Nativas Matsigenkas-CECONAMA, Consejo Machiguenga del Río Urubamba-COMARU, REPSOL e le comunità native partner di ECA Maeni.
- Rafforzamento della cogestione con il salvataggio delle conoscenze ancestrali e la registrazione delle conoscenze tradizionali delle comunità native di Poyentimari e Koribeni con INDECOPI.
- Assistenza tecnica alle comunità indigene per renderle beneficiarie di progetti legati all'artigianato, al turismo e all'agricoltura.
- Uso sostenibile delle risorse attraverso accordi su attività minori (carne di animali selvatici e semi di vite).