
La biodiversità al centro della pianificazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024

Quando Parigi ha ospitato con successo i Giochi Olimpici e Paraolimpici del 2024, SOLIDEO, l'agenzia creata per la realizzazione delle sedi, ha posto l'eredità sociale ed ecologica dei Giochi al centro del processo di progettazione. Lo sviluppo del nuovo Villaggio Olimpico a La Seine-Saint-Denis è diventato un esempio di progettazione sostenibile, dimostrando come una ricca biodiversità possa prosperare in aree urbane dense.
Parigi 2024 ha segnato una nuova era per i Giochi, più rispettosa dell'ambiente e più solidale. Il concetto di sobrietà dei Giochi si è basato per il 95% su attrezzature esistenti o temporanee per limitare la pressione sugli habitat. È stata implementata una specifica strategia di conservazione per valutare e gestire l'impatto dei Giochi attraverso cinque pilastri sostenibili. La biodiversità urbana ha svolto un ruolo centrale, comprendendo sia la biodiversità straordinaria che quella ordinaria: la natura lasciata intatta e quella integrata il più possibile. Parigi 2024 è andata oltre la conservazione, individuando opportunità di rigenerazione per i siti urbani che hanno ospitato i Giochi.
Impatti
I piani di sviluppo trasformativi di SOLIDEO per il nuovo Villaggio Olimpico nel quartiere La Seine-Saint Denis comprendono:
- L'aggiunta di 7 ettari di nuovi spazi verdi, che offriranno spazio alla biodiversità e al contempo promuoveranno attività fisiche e sportive per i cittadini.
- Aumentare la connettività ecologica migliorando il corridoio fluviale, creando corridoi di biodiversità lungo le ferrovie e le piste ciclabili e includendo un anello ecologico attraverso il Villaggio.
- Installazione di giardini pensili con diversi tipi di habitat che fungano da trampolino di lancio per le creature più piccole e mobili, come uccelli e impollinatori.
- La creazione di cinque tipi di habitat autoctoni distinti, utilizzando vegetazione autoctona - in particolare specie resistenti ai cambiamenti climatici provenienti da arbusteti autoctoni e prati mesofili - porterà la diversità all'interno degli habitat e in tutto il quartiere.
- L'inserimento di giardini pluviali con un mix di specie di zone umide e risorse speciali come legno morto, cumuli di rocce e casette per gli insetti catturerà il deflusso delle acque e fornirà spazi urbani freschi dove la fauna selvatica potrà completare il proprio ciclo vitale.
Affrontare i potenziali conflitti tra gli spazi per le persone e quelli per la natura , come ad esempio l'uso di un'illuminazione amica della fauna selvatica che aumenti la sicurezza notturna riducendo al minimo il disturbo per gli animali notturni o la collocazione di una barriera antirumore tra la superstrada e il villaggio.