Lago Chesery
Asters

I laghi di alta montagna sono ecosistemi fragili ed emblematici, molto attraenti per le attività all'aria aperta (turismo, escursionismo, bivacco, pesca, ecc.).

Fino agli anni 2000-2010, si sapeva molto poco su di loro e le conoscenze scientifiche esistenti non venivano utilizzate per guidare la gestione o la protezione di questi ecosistemi. Ogni attore locale lavorava in modo isolato (gestori di aree protette, associazioni di pescatori, scienziati, operatori idroelettrici, consiglieri locali).

La creazione della rete dei laghi sentinella ha permesso di creare un osservatorio nazionale, riunendo un gran numero di partner attorno a una sfida comune: comprendere e proteggere questi ecosistemi sensibili e anticiparne l'evoluzione di fronte ai cambiamenti climatici e sociali.

La rete dei laghi sentinella è coordinata da ASTERS-Conservatoire d'espaces naturels de Haute-Savoie.

Per maggiori informazioni, visitare il sito

http://www.lacs-sentinelles.org

Ultimo aggiornamento: 13 Mar 2020
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Contesto
Sfide affrontate
Ritiro glaciale
Temperature in aumento
Perdita di biodiversità
Pesca insostenibile, compresa la pesca eccessiva
Usi conflittuali / impatti cumulativi
Inquinamento (compresa l'eutrofizzazione e i rifiuti)
Bracconaggio
Perdita dell'ecosistema
Mancanza di accesso a finanziamenti a lungo termine
Mancanza di opportunità di reddito alternative
Mancanza di capacità tecnica
Mancanza di consapevolezza da parte del pubblico e dei decisori politici

Le sfide che hanno portato alla creazione della rete sono state :

- acquisire dati scientifici su ecosistemi pionieristici e molto sensibili ai cambiamenti climatici: i laghi di alta quota. Ciò significava incoraggiare gli scienziati e i gestori delle aree protette a lavorare insieme e trovare le risorse finanziarie per farlo.

- che i dati fossero omogenei su scala nazionale per contribuire alla comprensione dei cambiamenti climatici e dei servizi ecosistemici.

- coinvolgere nella governance di questi fragili ecosistemi un'ampia gamma di soggetti interessati, tra cui i gestori delle aree protette, i rappresentanti eletti a livello locale e i rappresentanti degli utenti (pesca, energia idroelettrica, turismo, attività all'aria aperta, ecc.)

- guidare le decisioni sulla gestione di questi ecosistemi per trovare il miglior equilibrio tra conservazione della natura e attività umane, e prendere queste decisioni in modo concertato.

Scala di attuazione
Nazionale
Ecosistemi
Piscina, lago, stagno
Zona umida (palude, acquitrino, torbiera)
Tema
Integrazione della biodiversità
Adattamento
Servizi ecosistemici
Governance delle aree protette e conservate
Pianificazione della gestione delle aree protette e conservate
Comunicazione e sensibilizzazione
Scienza e ricerca
Posizione
Alta Savoia, Francia
Europa occidentale e meridionale
Processo
Sintesi del processo

La creazione di un Groupement d'Intérêt Scientifique (GIS) ha permesso a un gran numero di attori di strutturare il processo decisionale per la ricerca scientifica su questi ecosistemi.

Vengono organizzati incontri annuali. Vengono inoltre organizzati seminari tecnici. Nelle regioni vengono organizzati numerosi eventi di divulgazione e promozione delle conoscenze (conferenze, proiezioni di film, articoli di stampa, ecc.).

I risultati scientifici vengono trasmessi agli operatori e ai decisori locali in modo facilmente comprensibile, al fine di orientare le decisioni di gestione di questi ecosistemi.

Blocchi di costruzione
La governance

È essenziale riunire i partner per ottenere una buona gestione ambientale. A tal fine, è necessario

- identificare tutti i conflitti d'uso

- coinvolgere gli utenti nel partenariato: scienziati, comunità locali, gestori di aree protette, federazioni di pescatori, ecc.

Fattori abilitanti

I due fattori chiave di successo sono

- informazioni neutre e sintetiche sullo stato degli ecosistemi (dati scientifici)

- sufficienti occasioni di incontro per condividere le informazioni e riunire le parti interessate.

Lezione imparata

Scienza + consultazione pubblica = soluzione efficace e accettazione locale

Conoscenza scientifica

L'obiettivo dell'Osservatorio dei laghi sentinella è quello di caratterizzare lo stato di questi ecosistemi raccogliendo dati scientifici omogenei da diversi laghi e garantendo la neutralità politica.

Fattori abilitanti

- Costruire un protocollo scientifico robusto ed efficiente

- Lavorare in modo multidisciplinare

- Consentire la replica di questo protocollo in diversi laghi

- Analizzare, sintetizzare e promuovere i risultati di questi studi scientifici

Lezione imparata

numerosi scienziati di diverse discipline + gestori di aree naturali protette = dati utili!

Impatti

Dalla creazione della rete Sentinel Lakes :

- 15 membri hanno aderito e 6 partner contribuiscono al suo finanziamento.

- Una ventina di laghi d'alta quota vengono studiati utilizzando lo stesso protocollo scientifico. Ciò ha generato un'enorme quantità di conoscenze scientifiche, comparabili a livello nazionale.

Queste conoscenze forniscono risposte a diverse domande fondamentali: come rispondono i laghi d'alta quota alle pressioni esterne? Quali sono queste pressioni? È possibile ridurre queste pressioni per garantire la conservazione della biodiversità e dei servizi ecosistemici?

- I risultati della ricerca scientifica vengono promossi all'interno delle aree studiate, tra gli attori locali, gli utenti, i decisori e il pubblico in generale. Le informazioni circolano in modo molto più efficace.

- Le conoscenze scientifiche confluiscono nelle decisioni pubbliche che riguardano questi laghi. Ad esempio, in Alta Savoia è stato proposto e approvato dagli attori locali di interrompere il ripopolamento dei laghi di alta quota nelle riserve naturali per proteggere meglio la loro biodiversità. Questa decisione è stata concordata e adottata dal gestore della riserva naturale, dal governo francese e dalla federazione dei pescatori dell'Alta Savoia.

Beneficiari

I beneficiari sono :

- La natura stessa, e in particolare gli ecosistemi d'acqua dolce

- Comunità locali

- Decisori locali e nazionali

Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 14 - Vita sott'acqua
La storia
CEN74
Lago di Brevent
CEN74

Alcune date chiave:

2009

Le prime discussioni sulla rete dei laghi sentinella si sono tenute al termine del programma europeo Aqua "Water resources in the Protected Areas of the Western Alpine Arc: data sharing, experimentation and management guidelines " ( Risorse idriche nelle aree protette dell'arco alpino occidentale: condivisione dei dati, sperimentazione e linee guida di gestione ), con l'obiettivo di migliorare la diffusione dei risultati tra i partner, mettere in comune le risorse e armonizzare i metodi di monitoraggio.

La rete Lacs Sentinelles è stata quindi costituita in modo informale attorno a una struttura di coordinamento: Asters, Conservatoire d'espaces naturels de Haute-Savoie.

2010

È stato organizzato il primo seminario tecnico su "Laghi e torrenti di montagna", gettando le basi per i futuri incontri annuali della rete.

2011

Organizzazione del 2° incontro annuale della rete.

Questi incontri multidisciplinari favoriscono gli scambi e rappresentano un momento culminante della vita della rete, con la mobilitazione di tutti i partner. Ogni anno, questi incontri danno vita a nuove collaborazioni.

2012

Asters assume ufficialmente la gestione della rete Lacs Sentinelles. È stata presa la decisione collettiva di strutturare la rete come Gruppo di interesse scientifico per aumentarne la visibilità.

2013

Viene chiarito il protocollo comune per il monitoraggio dei laghi, con tre parametri indicati come essenziali: misurazione continua della temperatura, misurazione della trasparenza e misurazione dell'ossigeno.

2014

Il 25 febbraio 2014 sono state approvate le modalità di funzionamento e la governance del Gruppo di interesse scientifico (GIS).

2015

Il protocollo comune viene applicato ai 24 laghi alpini della rete e su alcuni di essi vengono testati nuovi parametri di monitoraggio.
Viene messo online il sito web della rete: www.lacs-sentinelles.org.

2016

"Parcs Nationaux de France" si unisce al GIS.

2018

La rete Lacs Sentinelles viene integrata nella struttura "Sentinelles des Alpes", che riunisce le reti di osservazione di tutte le Alpi francesi (flora, alpeggi, laghi, biodiversità e rifugi).

2019

Le conoscenze scientifiche prodotte dalla rete hanno permesso agli attori locali dell'Alta Savoia di prendere una decisione comune per interrompere il ripopolamento dei laghi nelle riserve naturali.

Collegatevi con i collaboratori
Altri collaboratori
Bosson Jean-Baptiste
Conservatorio degli spazi naturali dell'Alta Savoia - ASTERS
Birck Carole
Conservatorio degli spazi naturali dell'Alta Savoia - ASTERS
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