Processo di pianificazione congiunta per il miglioramento dei sentieri pastorali e delle aree di pascolo nella RNCFS d'Orlu, Ariège

Soluzione istantanea
Area di Barancou dopo l'intervento
ONCFS

Nel 2014 è stata avviata una definizione congiunta dei dissodamenti pastorali, organizzata da un gruppo comprendente tutti i soggetti interessati dell'area protetta, per migliorare l'efficienza dei sentieri pastorali e delle aree di pascolo.

Nel corso di due sessioni sul campo, prima e dopo i lavori di pulizia, i rappresentanti del proprietario terriero e del gestore (ONCFS) dell'area protetta, l'allevatore e la società incaricata della pulizia dei campi, hanno esaminato insieme tutte le aree interessate (200 ettari) per:

- confrontare i singoli punti (legati a questioni pastorali o ecologiche),

- definire l'estensione e le condizioni locali del disboscamento

- e infine valutarne la qualità.

È emerso che la qualità delle radure, misurata in base alla somiglianza con i lavori previsti nella prima sessione, ha raggiunto il 90% di conformità e un impatto ecologico positivo sull'habitat del gallo cedrone e della pernice grigia dei Pirenei.

È emersa inoltre l'importanza delle sessioni sul campo prima della pianificazione dei lavori, per garantire l'accettazione da parte di tutte le parti interessate.

Ultimo aggiornamento: 30 Sep 2025
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Contesto
Sfide affrontate
Degrado del suolo e delle foreste
Perdita di biodiversità
Usi conflittuali / impatti cumulativi
Perdita dell'ecosistema
Inquinamento (compresa l'eutrofizzazione e i rifiuti)
Gestione inefficiente delle risorse finanziarie
Mancanza di capacità tecnica
Scarsa governance e partecipazione
Conflitti sociali e disordini civili
Scala di attuazione
Locale
Ecosistemi
Raggruppamento / pascolo
Praterie temperate, savane, arbusteti
Tema
Accesso e condivisione dei benefici
Frammentazione e degrado dell'habitat
Gestione delle specie
Servizi ecosistemici
Restauro
Governance delle aree protette e conservate
Attori locali
Pianificazione della gestione delle aree protette e conservate
Posizione
Francia, Ariège, Orlu, Réserve nationale de Chasse et de Faune Sauvage d'Orlu
Europa occidentale e meridionale
Impatti

Gli impatti sono stati positivi su tre scale: habitat delle specie, gestione del bestiame e gestione dell'area protetta.

- Sulla prima scala, la realizzazione di operazioni di disboscamento su aree precisamente definite ha contribuito a ricreare patchwork favorevoli di vegetazione erbacea e arbustiva, rispettivamente con percentuali del 40%-60%. Questa percentuale è indicata dalla letteratura come il miglior habitat di nidificazione e riproduzione per il gallo cedrone e la pernice grigia dei Pirenei.

- In secondo luogo, i lavori hanno migliorato la gestione del bestiame, facilitando la conduzione delle mandrie verso i pascoli (rallentando la velocità di spostamento tra due pascoli) e migliorando l'utilizzo delle aree precedentemente chiuse dagli arbusti.

- A livello di area protetta, questo processo di pianificazione congiunta, per i lavori di disboscamento o altri lavori correlati, ha migliorato la cooperazione tra gli attori locali.

Confrontando interessi e problemi, condividendo soluzioni e decisioni, questo processo assicura la trasparenza nella pianificazione dei lavori, l'accettazione sociale, l'appropriazione da parte degli stakeholder locali e un loro migliore coinvolgimento nelle politiche di conservazione attuate dal gestore dell'area protetta.

Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 15 - Vita sulla terraferma
SDG 17 - Partenariati per gli obiettivi
Risorse
Collegatevi con i collaboratori
Altri collaboratori
Christophe Lhez
Sindacato intercomunale forestale e pastorale di Orgeix-Orlu