Programma di ripristino delle foreste pluviali temperate sulla costa occidentale del Regno Unito e sull'Isola di Man

Soluzione completa
Primo piano della felce polipodica a Coed Crafnant
Ben Porter

La foresta pluviale temperata è spesso affettuosamente descritta come un bosco dove c'è "verde su verde su verde", grazie alle centinaia di specie di piante e licheni che ricoprono ogni superficie. La costa occidentale delle isole britanniche, con le sue elevate precipitazioni e la scarsa frequenza di neve invernale, le temperature costanti e l'aria pulita, è uno dei pochi luoghi al mondo con le condizioni giuste per la sua formazione e il suo sviluppo.

Un tempo copriva un quinto del nostro territorio, oggi ne rimangono solo pochi frammenti sparsi, la maggior parte dei quali in Scozia (circa 30.000 ettari). Ci sono ancora frammenti in parti del Devon, della Cornovaglia, del Galles, del Lancashire, della Cumbria, dello Yorkshire, dell'Irlanda del Nord e dell'Isola di Man - un'area definita collettivamente "zona oceanica". Conservare ed espandere la nostra foresta pluviale temperata è di vitale importanza non solo per il sequestro del carbonio, ma anche per proteggere la vita vegetale antica e per far sì che le popolazioni migratorie di pigliamosche, gorgheggi, codirossi e spioncelli tornino ogni anno nei nostri boschi.

Ultimo aggiornamento: 16 Jul 2025
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Contesto
Sfide affrontate
Degrado del suolo e delle foreste
Perdita di biodiversità
Perdita dell'ecosistema

La foresta pluviale temperata (altrimenti nota come atlantica o celtica) è uno degli habitat più rari a livello globale, più raro persino della foresta pluviale tropicale. Le antiche foreste coprono oggi meno dell'1% del Regno Unito e dell'Isola di Man, mentre un tempo coprivano il 20%.

Scala di attuazione
Locale
Nazionale
Ecosistemi
Foresta temperata di latifoglie
Tema
Frammentazione e degrado dell'habitat
Adattamento
Mitigazione
Connettività / conservazione transfrontaliera
Restauro
Finanziamento sostenibile
Salute e benessere umano
Gestione delle alluvioni
Gestione del territorio
Comunicazione e sensibilizzazione
Scienza e ricerca
Gestione forestale
Posizione
Regno Unito
Europa occidentale e meridionale
Nord Europa
Processo
Sintesi del processo

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Blocchi di costruzione
Contabilità del carbonio

Questo programma utilizza il Woodland Carbon Code (WCC) per convalidare i crediti di carbonio generati. Il WCC è un codice volontario che incoraggia la coerenza all'interno dei progetti di creazione di boschi e di emissioni di carbonio, offrendo al contempo trasparenza ai clienti. Il processo di convalida e verifica significa che tutti i boschi inclusi nello schema sono certificati come gestiti in modo sostenibile secondo gli standard nazionali. Ciò fornisce stime affidabili e calcolate della quantità di carbonio che verrà sequestrata come risultato diretto dell'impianto di nuovi alberi. Il concetto di addizionalità è fondamentale. Per ottenere crediti di carbonio, deve essere chiaro che tutto il carbonio sequestrato è il risultato di nuovi sforzi, che non sarebbero stati compiuti senza il progetto. I progetti coinvolti devono inoltre avere un piano di gestione a lungo termine e mantenere la verifica per tutta la loro durata. Nell'ambito della nostra partnership, tutti i crediti di carbonio generati dall'impianto di foreste pluviali temperate vengono assegnati ad Aviva, contribuendo a realizzare le sue ambizioni di zero emissioni. I crediti vengono trasferiti ad Aviva solo una volta realizzati come Woodland Carbon Units. Aviva ritira quindi immediatamente le unità impedendo qualsiasi possibilità di trading secondario. Non utilizzando le Pending Issuance Units (PIU), questo programma garantisce i più alti standard di trasparenza e legittimità. Si tratta di un aspetto importante, poiché il ripristino della foresta pluviale temperata è un'idea nuova e le previsioni sui rendimenti del carbonio possono differire sostanzialmente dalle unità effettivamente create. Tuttavia, la modellazione attraverso il WCC contiene ampi buffer di rischio, per cui ci aspettiamo che i rendimenti effettivi superino quelli previsti. Questo programma è allineato alle linee guida "Nature Markets Principles", prodotte nel 2023 da ONG ambientaliste e investitori, per assistere lo sviluppo delle politiche e la creazione di mercati del capitale naturale di alta qualità. Si tratta del primo utilizzo di questo codice per la creazione di foreste pluviali temperate, pertanto stiamo lavorando a stretto contatto con le persone che hanno elaborato il codice per comprendere meglio il valore del carbonio di queste foreste.

Ricerca

Per integrare ulteriormente questo lavoro è stato sviluppato un programma di ricerca per i primi otto anni del progetto. Ciò creerà un'opportunità unica per migliorare la nostra comprensione della creazione, della gestione e del miglioramento dell'habitat della foresta pluviale atlantica nelle isole britanniche e per aggiornare i modelli di carbonio. Condivideremo queste informazioni con le organizzazioni che cercano di riportare in vita le nostre foreste pluviali native e di sostenere gli investimenti verdi. Siamo desiderosi di esplorare cosa funziona dove e perché. I progetti di ricerca includeranno componenti sia ambientali che sociali, poiché entrambe sono fondamentali per il successo a lungo termine. I temi principali saranno il clima e il microclima, il paesaggio e l'ecologia, i processi idrologici, il suolo e la dimensione sociale. Gli istituti di ricerca e gli operatori del settore avranno la possibilità di partecipare a questo programma di ricerca.

Monitoraggio di base

Il monitoraggio costituisce una parte significativa del lavoro in corso in ogni nuovo sito. I Trust raccolgono diverse fonti di dati di base sulla biodiversità prima dell'inizio della piantumazione. Le indagini prendono in esame tutti i tipi di fauna selvatica, dagli uccelli nidificanti alle briofite (muschi, epatiche, ornielli), dai licheni alle farfalle e ai pipistrelli. La mappatura aerea sarà effettuata da droni. Dati di base accurati e il successivo monitoraggio aiuteranno a mostrare come cambiano esattamente la biodiversità, la qualità del suolo e dell'acqua e la copertura arborea quando i siti si trasformano in giovani foreste pluviali temperate.

Creazione di una riserva naturale

Questo programma mira ad andare oltre il tradizionale ripristino degli habitat e lavorerà per creare boschi completamente nuovi in siti idonei per un totale di almeno 1.755 ettari. La donazione di 38 milioni di sterline da parte di Aviva consente ai Wildlife Trust locali di acquistare o affittare a lungo termine i terreni disponibili, per poi creare foreste pluviali e gestirle in perpetuo. I Wildlife Trusts locali sono alla guida dei loro siti e progetti, con il supporto diretto del team del programma che opera dall'ente centrale, la Royal Society of Wildlife Trusts, e con il contributo delle loro comunità. I nuovi siti saranno visti come una vittoria per la conservazione e come importanti centri di collaborazione con le comunità locali, comprese le opportunità educative. I Wildlife Trusts locali coinvolgeranno attivamente le comunità attraverso giornate di piantumazione, opportunità di volontariato, sessioni di incontro e passeggiate guidate.

Impatti

Il metodo di finanziamento del nostro programma è il primo nel suo genere e ci auguriamo che diventi un modello per molte altre partnership tra enti di beneficenza e aziende. Aviva e il Wildlife Trusts hanno avviato una partnership di 100 anni per la creazione di 1.755 ettari di foresta pluviale temperata. Si tratta di un programma di rilevanza nazionale, ma informato e completamente inserito nel contesto locale di ciascun sito. I Wildlife Trust locali, e non l'ente di beneficenza nazionale o Aviva, possiedono e gestiscono le nuove riserve di foresta pluviale, assicurando che ognuna di esse sia creata con le caratteristiche richieste e necessarie alle comunità locali. Il nostro programma considera la creazione di habitat in primo luogo, e il carbonio in secondo luogo, in questo modo i boschi saranno resistenti per il futuro e includeranno il maggior numero possibile di benefici ecosistemici aggiuntivi.

I semi vengono acquistati localmente in ogni sito; alcuni provengono da foreste esistenti, altri da nuovi vivai creati appositamente per essere utilizzati nei siti del Wildlife Trust. Questo non solo crea posti di lavoro, ma ci permette di garantire che ogni nuova foresta pluviale includa specie arboree autoctone, che sono le più adatte a crescere in ogni area e che sviluppano relazioni complesse con i funghi del terreno.

Sebbene l'obiettivo sia la creazione di una foresta pluviale, i siti acquisiti presentano sempre altre caratteristiche e aree non adatte all'impianto di alberi. Questo programma consente quindi di proteggere e ripristinare tutta una serie di altri habitat.

Beneficiari

Le comunità locali che vivono all'interno e intorno ai nuovi siti della foresta pluviale avranno opportunità di volontariato e di lavoro. Le foreste pluviali diventeranno luoghi di educazione e di visita, con la speranza di migliorare la salute e il benessere generale incoraggiando le persone a stare all'aria aperta.

Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 3 - Buona salute e benessere
SDG 13 - Azione per il clima
SDG 15 - Vita sulla terraferma
SDG 17 - Partenariati per gli obiettivi
La storia
Un anno di celebrazione dell'anniversario sotto una grande quercia.
Cerimonia del futuro dei pilastri di Bowden
Devon Wildlife Trust

Le nuove foreste pluviali saranno gestite dai singoli Wildlife Trust, per conto delle comunità locali. L'obiettivo è quello di creare riserve naturali in cui la foresta pluviale biodiversa possa prosperare, rispondendo al contempo alle esigenze delle persone che vivono nei dintorni. Uno di questi esempi, e uno dei nostri primi siti del programma, è Bowden Pillars nel Devon:

"Bowden Pillars Future Ltd è la società di pubblica utilità creata per acquistare la fattoria Bowden Pillars, alla periferia di Totnes. Il Devon Wildlife Trust è uno dei soci fondatori e ha affittato 75 acri del terreno per il suo stimolante progetto di foresta pluviale temperata.

La fattoria è entrata nella nostra gestione il 31 maggio 2023 e abbiamo celebrato l'anniversario invitando i nostri sostenitori a unirsi a noi, passando il tempo a scambiare idee su come sviluppare il progetto. Abbiamo concluso la cerimonia sotto tre faggi secolari, con le torri di Dartmoor in lontananza. Oltre a esprimere la nostra gratitudine per l'aiuto ricevuto finora, è stata un'occasione per sentire i piedi per terra e ricordare il nostro posto nella più ampia rete della vita e le nostre responsabilità nei suoi confronti.

Il nostro obiettivo più ampio è quello di vivere la domanda "Come possiamo creare un quartiere in relazione con la terra, dove natura, comunità e agricoltura crescono insieme?". Stiamo lavorando ai progetti per un nuovo eco-villaggio e 30 acri di agricoltura rigenerativa che cresceranno in armonia con la nuova riserva naturale. Offriremo molti benefici alla comunità locale - una vita a basso impatto ambientale, nuovi mezzi di sostentamento, opportunità per tutti di stare sulla terra, cibo biologico locale - e abbiamo trascorso gran parte del primo anno a capire come possiamo farlo al meglio.

La fattoria comprende una vecchia cava situata proprio ai margini della città e vicino alla vecchia ippovia che sale attraverso la riserva del DWT e verso la fattoria. Stiamo consultando i vicini su come vorrebbero utilizzare lo spazio - per piccoli incontri, per sessioni con le scuole, per l'artigianato naturale, per l'avvistamento dei pipistrelli e l'ascolto del canto degli uccelli, per stare semplicemente seduti - e stiamo raccogliendo le risposte di una giornata di porte aperte per aiutarci a scegliere i nostri prossimi passi".

  • Ian Hague, Coordinatore del progetto, Bowden Pillars Future
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