Propagazione di specie arboree indigene in zone aride; un caso di studio della Terminalia a baccello rosso in Kenya

Soluzione completa
Terminalia a baccello rosso
Kenya Forestry Research Institute (KEFRI)

La propagazione e la rigenerazione di specie di piante autoctone, come la Terminalia baccello rosso (Terminalia brownii Fresen), pongono sfide significative, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo dove la ricerca è limitata. Originario delle regioni semiaride dell'Africa orientale, centrale e occidentale, questo albero tollerante alla siccità offre numerosi vantaggi, tra cui proprietà medicinali, legname, combustibile e materiali per l'artigianato. Nonostante il suo potenziale, la popolazione di T. brownii nelle zone aride del Kenya sta rapidamente diminuendo a causa della deforestazione, della frammentazione dell'ecosistema e dell'eccessivo sfruttamento. La mancanza di linee guida adeguate per la manipolazione e la germinazione dei semi ha ostacolato l'addomesticamento e la piantagione su larga scala di questa preziosa specie, incidendo sui mezzi di sussistenza e sullo sviluppo sostenibile delle zone aride.

Ultimo aggiornamento: 11 Feb 2025
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Contesto
Sfide affrontate
Degrado del suolo e delle foreste
Perdita di biodiversità
Perdita dell'ecosistema
Estrazione di risorse fisiche
Mancanza di capacità tecnica

Nonostante tutti questi benefici derivanti dalla specie, la popolazione di T. brownii nelle zone aride del Kenya sta diminuendo a un ritmo elevato a causa della deforestazione, della frammentazione dell'ecosistema e dell'eccessivo sfruttamento. Ciò è dovuto alla mancanza di linee guida tecniche adeguate sulla raccolta, la manipolazione e la germinazione di questa importante specie arborea multifunzionale, che porta alla mancanza di un numero sufficiente di piantine per soddisfare i crescenti programmi di impianto di alberi nelle zone aride. Questa soluzione intende colmare questa lacuna fornendo istruzioni graduali sulla raccolta, la manipolazione e l'estrazione dei semi di T. brownii , sulla germinazione e sulla gestione della crescita delle prime piantine;

  1. Come raccogliere Terminalia Red Pod matura e vitale
  2. Procurare e accedere a forbici manuali specializzate per l'estrazione dei semi di Terminalia,
  3. formazione iniziale della squadra di estrazione per ridurre al minimo le lesioni al personale e ai semi.
Scala di attuazione
Nazionale
Ecosistemi
Agroforestale
Deserto caldo
Tema
Frammentazione e degrado dell'habitat
Mitigazione
Restauro
Mezzi di sussistenza sostenibili
Scienza e ricerca
Gestione forestale
Posizione
Kitui, Kitui, Kenya
Africa orientale e meridionale
Processo
Sintesi del processo

I tre elementi costitutivi sono intricati, ognuno dei quali rafforza l'altro per ottenere risultati di successo. L'identificazione di specie arboree resilienti come il T. brownii costituisce la base, fornendo una risorsa affidabile e adattata al clima per le comunità delle zone aride. L'idoneità ecologica di questo albero e la domanda di mercato ne garantiscono la redditività e ne incoraggiano l'adozione diffusa. Inoltre, il miglioramento dei mezzi di sussistenza alternativi è direttamente supportato dalla propagazione del T. brownii. Integrando questa specie nei sistemi agroforestali, le comunità non solo beneficiano dei suoi prodotti - come legna da ardere, miele e composti medicinali - ma ottengono anche un reddito aggiuntivo attraverso il commercio del carbonio e altre opportunità di mercato. Il coinvolgimento delle comunità nelle iniziative di piantumazione degli alberi rafforza ulteriormente questo legame, assicurando che i benefici siano immediati e sostenibili. Infine, il progresso delle tecniche di propagazione assicura una fornitura costante e di alta qualità di piantine di T. brownii.

Blocchi di costruzione
Alberi indigeni per la resilienza climatica nelle zone aride

Questo blocco si concentra sull'identificazione e sull'utilizzo di specie arboree resilienti al clima, in particolare la Terminalia red pod (T. brownii), negli sforzi di ripristino dei terreni aridi. Ricerche approfondite hanno dimostrato l'eccezionale tasso di sopravvivenza e il potenziale di crescita della T. brownii nelle regioni aride. Una prova di screening a Baringo, in Kenya, ha dimostrato un tasso di sopravvivenza del 97% per la T. brownii entro due anni, superando altre specie di Acacia indigene e australiane. Questi risultati promettenti evidenziano l'idoneità della T. brownii per il ripristino delle zone aride, rendendola un candidato privilegiato per combattere la deforestazione e il cambiamento climatico nelle zone aride del Kenya. Il nostro obiettivo è aumentare l'uso di T. brownii e di altre specie resistenti alla siccità per migliorare gli sforzi di riforestazione. La ricerca ha anche esplorato l'efficace produzione di piantine e il miglioramento delle tecniche di germinazione per garantire il successo dell'insediamento di questi alberi in ambienti difficili.

Fattori abilitanti

Tra i fattori chiave che hanno permesso di raggiungere questo obiettivo vi è la selezione di T. brownii come specie resiliente, sulla base di ampie prove di ricerca. La collaborazione con i ricercatori e le comunità ha garantito l'identificazione di provenienze valide e di tecniche di manipolazione dei semi efficaci, adatte alle regioni di Kendu Bay, Baringo e Kitui. Abbiamo condotto prove di germinazione per ottimizzare i metodi di trattamento dei semi, come la spuntatura, l'asciugatura e l'estrazione, che hanno migliorato significativamente i tassi di germinazione della specie.

Lezione imparata

Abbiamo appreso che i semi di T. brownii germinano rapidamente entro 10 giorni, il che consente di effettuare più rotazioni del vivaio all'anno. Assicurarsi che i frutti siano completamente maturi e correttamente essiccati semplifica l'estrazione dei semi e migliora il successo della germinazione. Sincronizzare i programmi di semina con i cicli stagionali è fondamentale per massimizzare la sopravvivenza e la crescita. È inoltre necessario formare le comunità e le parti interessate a promuovere il T. brownii come specie alternativa per i programmi di agroforestazione, afforestazione e riforestazione nelle zone aride, per ottenere risultati più efficaci e sostenibili.

Migliorare i mezzi di sussistenza alternativi per le comunità delle terre aride

La Terminalia red pod (Terminalia brownii) svolge un ruolo cruciale nel migliorare i mezzi di sussistenza alternativi per le comunità delle zone aride, fornendo risorse essenziali e benefici ambientali. Questo albero è una fonte vitale di legna da ardere e carbone di legna in regioni con opzioni energetiche limitate. Inoltre, produce prodotti forestali non legnosi, tra cui composti medicinali e miele, che possono essere venduti per ottenere un reddito. Le sue foglie e i suoi baccelli servono come prezioso foraggio per gli animali, soprattutto durante le stagioni secche, e l'albero offre ombra, riparo e controllo dell'erosione, aumentando così la produttività del terreno. Integrando il T. brownii nei sistemi agroforestali, gli agricoltori possono diversificare le colture e ridurre i rischi. Il potenziale di sequestro del carbonio dell'albero apre anche opportunità di partecipazione a programmi di scambio di carbonio, fornendo un altro flusso di reddito.

Il coinvolgimento nella propagazione e nella conservazione del T. brownii favorisce i partenariati con gli istituti di ricerca e le ONG, offrendo formazione e sviluppo di capacità ai membri della comunità. Queste conoscenze non solo supportano le pratiche sostenibili, ma aumentano anche la resilienza complessiva della comunità, dotando gli individui di competenze applicabili a vari aspetti della vita.

Fattori abilitanti

Tra i fattori abilitanti principali vi è la forte domanda di mercato per la legna da ardere e il miele, che fornisce incentivi economici alle comunità. I partenariati con gli istituti di ricerca e le ONG facilitano la formazione e lo sviluppo delle capacità, mentre la capacità dell'albero di crescere in condizioni difficili ne garantisce la vitalità come risorsa di sostentamento a lungo termine.

Lezione imparata

Abbiamo imparato che per promuovere la T. brownii come fonte di sostentamento alternativo è necessario comprendere le richieste del mercato e le esigenze della comunità. Un'adeguata formazione sull'estrazione dei semi e sulla gestione degli alberi è fondamentale per massimizzare i benefici dell'albero. Garantire il coinvolgimento della comunità fin dall'inizio aiuta a promuovere la proprietà e l'impegno a lungo termine negli sforzi di conservazione. Inoltre, l'integrazione del T. brownii nei sistemi agroforestali si è dimostrata efficace per diversificare le fonti di reddito e migliorare la sicurezza alimentare. Infine, la partecipazione a programmi di scambio di quote di carbonio ha mostrato un certo potenziale, ma richiede un'attenta pianificazione e collaborazione con le parti interessate per avere successo.

Tecniche di propagazione della Terminalia red pod

Questo blocco si concentra sull'affinamento delle tecniche di propagazione della Terminalia red pod (T. brownii) e sul coinvolgimento delle parti interessate durante l'intero processo. L'identificazione e il coinvolgimento delle parti interessate, dalle comunità locali agli istituti di ricerca, sono stati fondamentali per il successo della pianificazione, dell'attuazione e della diffusione dei risultati.

L'estrazione efficace dei semi è fondamentale per il successo della propagazione. I frutti di T. brownii hanno una struttura distinta, con il seme situato più ampiamente all'estremità prossimale. Per estrarre il seme senza danneggiarlo, si praticano delle incisioni su entrambi i lati del frutto, vicino all'estremità prossimale, utilizzando delle forbici manuali. I lati distale e prossimale vengono poi delicatamente separati, rivelando il seme, che può essere rimosso intatto. Evitare di praticare tagli in prossimità dell'estremità distale, per evitare che il seme si rompa durante l'estrazione. Una corretta manipolazione e lavorazione dei semi migliora significativamente i tassi di germinazione, contribuendo al successo degli sforzi di propagazione e conservazione della specie.

Fattori abilitanti

I fattori chiave per il successo di questo blocco includono la disponibilità di frutti maturi e secchi di T. brownii, di attrezzature adeguate per l'estrazione dei semi e di personale esperto per gestire il processo. La forte domanda di mercato per semi e piantine di T. brownii e per prodotti come legno intagliato, legna da ardere e miele spinge la comunità a partecipare. Inoltre, il coinvolgimento della comunità nelle iniziative di piantagione di alberi e l'idoneità ecologica del T. brownii nelle zone aride sono fondamentali per garantire il successo della propagazione e l'impatto a lungo termine della specie.

Lezione imparata

Tra gli insegnamenti critici appresi vi è l'importanza di identificare e coinvolgere adeguatamente le parti interessate durante l'intero processo, per garantire l'inclusione e il coinvolgimento della comunità. La mobilitazione della comunità per la soluzione concordata è essenziale per il successo dell'attuazione, così come la conduzione di riunioni comunitarie per sensibilizzare e raccogliere il sostegno. L'esperienza e la formazione nell'estrazione dei semi e nella gestione degli alberi si sono rivelate fondamentali per massimizzare i benefici del T. brownii. Nel complesso, questi elementi combinati hanno facilitato la propagazione efficace e l'adozione diffusa di questa specie arborea resiliente.

Impatti
  • Disponibilità di piantine di T. brownii per attività agroforestali e di ripristino in zone aride
  • Un business alternativo attraverso lo sviluppo di una specifica catena del valore di T. brownii
  • Potenziale di ripristino di terreni agricoli degradati e altri ecosistemi
Beneficiari
  • Comunità
  • Ricercatori, università e studenti
  • Governi nazionali e di contea, ONG e CBO
Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 12 - Consumo e produzione responsabili
SDG 13 - Azione per il clima
Collegatevi con i collaboratori
Altri collaboratori
Michael Mairura Okeyo
Istituto di ricerca forestale del Kenya (KEFRI)
Rufo Gano Jillo
Istituto di ricerca forestale del Kenya (KEFRI)
Jane W. Njuguna
Istituto di ricerca forestale del Kenya (KEFRI)
Altre organizzazioni