Protezione e monitoraggio delle fanerogame a livello comunitario

Soluzione completa
Indagine sull'hotspot dei dugonghi e sulle fanerogame, parco marino di Nosy Hara
C3 Madagascar

Conservation Centrée sur la Communauté (C3) è un'associazione malgascia focalizzata sulla conservazione marina, che ha iniziato a operare nel 2009 nel nord del Madagascar. La nostra missione è quella di espandere gli sforzi di conservazione in tutto il mondo costruendo la capacità di individui e istituzioni locali attraverso iniziative di ricerca e formazione.

C3 è stata la prima ONG in Madagascar a introdurre la metodologia SeagrassWatch, standardizzata a livello internazionale, e ha assistito altre ONG e agenzie governative di scienze marine nello sviluppo di capacità tecniche. Abbiamo combinato la raccolta di dati sulle fanerogame con interviste a informatori qualificati sulla presenza e l'utilizzo dell'habitat dei dugonghi e delle tartarughe marine verdi, a rischio di estinzione, per mappare gli hotspot da monitorare e proteggere a lungo termine.

Il nostro approccio di gestione comunitaria ha portato anche all'applicazione di divieti di pesca con reti da posta in aree importanti per le specie minacciate e alla segnalazione di infrazioni e avvistamenti di specie minacciate da parte della comunità.

Ultimo aggiornamento: 30 Sep 2024
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Contesto
Sfide affrontate
Perdita dell'ecosistema
Bracconaggio
Mancanza di accesso a finanziamenti a lungo termine
Mancanza di sicurezza alimentare
Scarso monitoraggio e applicazione
Disoccupazione / povertà
  • Mancanza di dati disponibili sulle praterie di fanerogame nell'area e nel Paese
  • Mancanza di mezzi tecnici e finanziari per condurre una mappatura e un monitoraggio approfonditi delle praterie di fanerogame.
  • Degrado delle praterie di fanerogame che si verifica nella regione a causa della pratica di metodi di pesca distruttivi (attrezzi da pesca illegali) e dell'insabbiamento
  • Mancanza di conoscenza e consapevolezza delle comunità di pescatori costieri sull'importanza degli ecosistemi di fanerogame.
  • Mancanza di accesso ai siti offshore che sono generalmente più incontaminati e significativi (in condizioni relativamente buone e che fungono da rifugio per le specie marine minacciate e per una pesca sana).
  • Mancanza di istruzione della popolazione locale al di là delle elementari
  • mancanza di accesso a imbarcazioni adeguate, formazione, ecc.
  • mancanza di risorse per il pattugliamento comunitario
  • mancanza di consapevolezza da parte delle forze dell'ordine e delle procure in merito alle leggi sulla fauna selvatica e sulla pesca
Scala di attuazione
Locale
Subnazionale
Ecosistemi
Mangrovia
Erba marina
Barriera corallina
Tema
Gestione delle specie
Restauro
Conoscenze tradizionali
Posizione
Parco marino di Nosy Hara
Madagascar
Africa orientale e meridionale
Processo
Sintesi del processo

La mappatura delle fanerogame è impegnativa, perché questo ecosistema non può essere rilevato con immagini satellitari o altri dispositivi simili. Inoltre, si tratta spesso di un ecosistema meno conosciuto dalle comunità costiere e dal grande pubblico. Il fatto che i dugonghi siano ancora osservati ci ha aiutato molto. Abbiamo coinvolto i pescatori nella nostra indagine sulla base delle loro osservazioni di questo animale emblematico, invece di concentrarci solo sulle fanerogame. Abbiamo ottenuto buoni risultati che ci hanno permesso di mappare approssimativamente le aree di prateria di fanerogame. È stato quindi più facile recarsi fisicamente sul posto, per produrre una mappa più accurata.

Il monitoraggio delle fanerogame è stato possibile una volta ottenuta la mappa. È importante condurre una valutazione annuale di queste praterie di fanerogame, per monitorarne le condizioni e la densità.

Parallelamente, nelle scuole e in occasione di eventi pubblici vengono svolte attività di sensibilizzazione ed educazione sulle fanerogame, sul loro valore nel più ampio sistema marino e sulla loro importanza per la salute della pesca locale.

Blocchi di costruzione
Approccio partecipativo

Abbiamo condotto un'indagine qualitativa tra le comunità di pescatori che vivono nell'area, utilizzando i rapporti di avvistamento accidentale e il questionario CMS in versione breve. Le domande riguardavano soprattutto le loro osservazioni dei dugonghi in mare. Abbiamo chiesto quali comportamenti avessero quando li avvistavano (stavano mangiando, riposando, erano morti, vivi, catturati accidentalmente,...).

Le risposte ai questionari ci hanno permesso di tracciare una mappa approssimativa dei loro principali habitat.

Durante gli studi sulle tartarughe marine, abbiamo condotto interviste con informatori qualificati (utilizzando anche un questionario) per identificare le aree di nidificazione e alimentazione delle tartarughe. Questo ci ha permesso anche di identificare aree potenziali e importanti di praterie di fanerogame.

Fattori abilitanti
  • Lavoriamo nella zona da molto tempo e abbiamo stabilito rapporti di fiducia con le comunità di pescatori.
  • Le consultazioni con le comunità locali ci hanno permesso di scoprire le pratiche comunitarie tradizionali sui dugonghi e il loro significato culturale. Abbiamo prodotto un libro per bambini sul dugongo e sulla tartaruga marina, che condivide informazioni sull'interazione tra la specie e il suo habitat.
  • Da quando C3 ha iniziato i suoi interventi, a Nosy Hara non sono stati registrati dugonghi morti o catturati per oltre 10 anni.
Lezione imparata

Il coinvolgimento delle comunità locali nelle attività di monitoraggio aumenta la loro consapevolezza e il loro coinvolgimento nella conservazione delle risorse in generale. Grazie alla consultazione della comunità, abbiamo identificato un altro hotspot di cui non eravamo a conoscenza in precedenza.

Le conoscenze dei pescatori (soprattutto degli anziani) sono informazioni importanti e danno un'idea dell'evoluzione o del livello di cambiamento osservato negli ecosistemi.

Mappatura GIS delle praterie di fanerogame

Sulla base dei risultati dell'indagine, ci siamo recati nelle aree di fanerogame dove i pescatori avevano detto di aver osservato i dugonghi. Ci siamo immersi per verificare la presenza di praterie di fanerogame e abbiamo preso punti GIS per produrre una mappa più precisa dell'ecosistema.

Fattori abilitanti
  • Identificazione degli hotspot per le praterie di fanerogame e i dugonghi
  • Verifica del terreno in barca e con lo snorkeling
Lezione imparata

È importante e necessario avere una mappa dello stato iniziale (come riferimento) dei prati per poterne osservare l'evoluzione.

Monitoraggio annuale delle praterie di fanerogame

Abbiamo applicato la metodologia Seagrass-Watch, che consiste nel rilevare le praterie di fanerogame con un quadrato, aiutando a valutare le diverse specie, la loro densità e il loro stato di salute.

Risultati: Nei siti esaminati, la copertura media delle fanerogame è stata compresa tra il 7,5% e il 38,6%.

Fattori abilitanti
  • Identificazione delle specie dominanti
  • identificazione delle specie dominanti e della loro copertura media
Lezione imparata
  • Il monitoraggio annuale dovrebbe essere mantenuto per conoscere lo stato dei prati e per prendere le misure necessarie in caso di degrado importante.
Impatti
  • Mappa degli hotspot di fanerogame marine con dati su specie e densità
  • Mappa delle aree di alimentazione dei dugonghi
  • Database sullo stato delle fanerogame, con i risultati del monitoraggio
  • Creazione di aree marine gestite localmente, gestite dalle comunità.
  • Apprezzamento e comprensione del ruolo delle fanerogame (e dei megaerbivori) nella salute degli ecosistemi costieri e della pesca.
Beneficiari
  • Comunità di pescatori del parco marino di Nosy Hara, Antsiranana (tutte le KBA)
  • Giovani (primaria, secondaria, terziaria)
  • Associazioni femminili
  • associazioni di gestione delle AMP comunitarie
  • la polizia
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