
Regolamentazione del traffico di moto d'acqua per proteggere un gruppo costiero di tursiopi

Il Consiglio di gestione del Parco Marino dell'Iroise ha deciso di vietare le moto d'acqua nelle aree sensibili dell'Iroise che ospitano un gruppo costiero di tursiopi(Tursiops truncatus). Ha proposto questa soluzione al governo francese per proteggere l'area di distribuzione di questa specie, molto sensibile al disturbo e all'inquinamento acustico causato da questo tipo di imbarcazioni.
L'attività è ora regolamentata da un'ordinanza del prefetto marittimo dell'Atlantico e vietata nell'area di distribuzione dei tursiopi costieri. Questa decisione è stata impugnata nei tribunali competenti e le argomentazioni scientifiche raccolte dalle équipe del Parco naturale marino vengono utilizzate per difendere questa misura, essenziale per la protezione dei cetacei.
Contesto
Sfide affrontate
Il mantenimento dei gruppi costieri di tursiopi in un contesto di aumento globale dell'attività turistica è una sfida molto importante. Gli ecotipi costieri di Tursiops devono far fronte a un aumento globale dell'attività turistica, che a lungo termine rischia di avere un impatto profondo e duraturo sul loro habitat.
In questo contesto, dobbiamo trovare il modo di sviluppare l'attività di scoperta senza modificare o alterare l'ambiente naturale e le specie che vi si trovano, la cui presenza rende queste aree costiere ancora più attraenti. Il turismo, infatti, dipende da queste specie e dalla qualità dell'ambiente naturale.
Inoltre, il divieto di utilizzo delle moto d'acqua è localizzato e rimane autorizzato nei settori meno sensibili del perimetro del Parco Marino.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
I blocchi 1 e 2 sono stati utilizzati per prendere la decisione di cui al blocco 3.
Blocchi di costruzione
Comprendere e proteggere l'home range di una specie sensibile
Il primo passo di questa soluzione è la perfetta conoscenza dell'home range della specie da proteggere (in questo caso Tursiops truncatus). È stato quindi necessario realizzare azioni di scienza partecipativa, integrando i dati di osservazione delle aziende turistiche e creando una rete di idrofoni. Il personale del parco è stato quindi addestrato all'osservazione del tursiope. In particolare, hanno imparato a rilevare l'attività dell'animale in base al suo comportamento (caccia, interazioni sociali, riposo, ecc.). Queste conoscenze sono state poi mappate.
Fattori abilitanti
Mezzi di acquisizione delle conoscenze - risorse umane, materiali e finanziarie
Competenza del team di gestione
Capacità di creare una rete di contatti con le organizzazioni di ricerca.
Lezione imparata
I mezzi di osservazione devono evolversi perché il tursiope è sensibile alla presenza di un gruppo di osservatori e il suo comportamento cambia quando il gruppo è presente.
Risorse
Conoscenza delle attività dell'area
È molto importante identificare le attività che possono danneggiare la conservazione delle specie da proteggere. In questo caso, abbiamo identificato diverse fonti di disturbo. Questo testo si occupa solo del disturbo causato dalle moto d'acqua. Per confermare il disturbo causato da queste macchine nella nostra zona, abbiamo effettuato una registrazione del rumore propagato durante il normale utilizzo. Infine, la bibliografia ci ha permesso di confermare il disturbo causato.
Fattori abilitanti
Conoscenza delle attività e delle risorse di misurazione/mappatura.
Lezione imparata
Conferma che le moto d'acqua sono dannose per la conservazione di un gruppo costiero di tursiopi.
Decisioni prese dal Consiglio di gestione del Parco
Grazie alle conoscenze acquisite dai blocchi 1 e 2, il Consiglio di gestione ha preso una decisione consapevole e ha chiesto al governo francese di regolamentare il traffico di moto d'acqua nell'arcipelago di Molène. Poiché la perizia basata sulle conoscenze acquisite dal Parco è inconfutabile, il governo francese ha deciso di vietare le moto d'acqua nell'arcipelago.
Fattori abilitanti
Una governance efficiente, in grado di prendere decisioni basate sulle competenze dei team tecnici.
Conoscenze inconfutabili che consentano allo Stato di accettare le decisioni del consiglio di amministrazione.
Lezione imparata
Un consiglio di gestione, un sistema di governance che rappresenta tutte le parti interessate del mondo marittimo, può proporre all'unanimità regolamenti vincolanti.
Impatti
L'area di residenza di un gruppo costiero di tursiopi è protetta dal traffico di imbarcazioni a motore, che può essere fonte di disturbo e inquinamento acustico, portando i gruppi di delfini ad abbandonare i siti in cui si sono stabiliti.
Tuttavia, i siti favorevoli a questa specie sono relativamente rari e solo una decina di siti costieri in Europa ospitano uno o più gruppi di delfini costieri. La produttività e la tranquillità delle aree che frequentano sono condizioni essenziali per la loro sopravvivenza nelle zone costiere. In questo senso, la loro presenza è un indicatore affidabile dell'abbondanza di prede e di un livello ridotto di pressione antropica.
Il mantenimento del potenziale di ricezione e dell'integrità degli habitat utilizzati da queste specie protette ed esigenti è un aspetto importante della gestione del Parco Naturale Marino. Il monitoraggio e la valutazione dello stato dell'ambiente e delle popolazioni di tursiopi fanno quindi parte del lavoro continuo delle équipe del Parco.
Beneficiari
Il gruppo dei tursiopi costieri è il principale beneficiario di queste norme. Anche le società che organizzano escursioni in mare sono beneficiarie, poiché la loro attività trae in parte vantaggio dalla presenza di questa specie.
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia

Scoprire i tursiopi dell'Iroise è un'esperienza che mi auguro venga vissuta da molti visitatori. Trovarsi in mezzo a un gruppo di delfini genera irrevocabilmente ammirazione e fascino. Va detto che questo ecotipo costiero ha una particolarità che rende i tursiopi dell'Atlantico nord-orientale i tursiopi più grandi e potenti di tutti i mari in cui possono essere osservati. Di conseguenza, lo spettacolo di questi animali, lunghi quasi quattro metri e pesanti quasi 500 chili, che compiono spettacolari balzi in superficie o si tuffano nelle acque limpide dell'Iroise è letteralmente mozzafiato! Oltre alla spettacolarità, c'è anche un'impressione di potenza e di adattamento all'ambiente che dà inconsciamente un senso alla perfezione.
Ciò è tanto più vero se l'animale rimane sereno e l'atto di scoperta non è invadente. Meno si disturba, più si vede! Questo adagio è il messaggio che trasmettiamo ai fornitori di servizi di scoperta e osservazione dei delfini. Purtroppo, un simile approccio è stato quasi impossibile con le moto d'acqua, che innervosiscono gli animali non appena si rendono conto che difficilmente possono sfuggire a un gruppo di macchine motorizzate troppo veloci e rumorose. Questo è ancora più vero quando si tratta di individui giovani che rimangono vicini alle loro madri, mentre i maschi adulti cercano di distrarli. L'occhio allenato non si lascia ingannare...
Tuttavia, è molto importante condividere tutto questo con il pubblico, affinché impari a conoscere ciò che vediamo e sviluppi una naturale empatia per l'ambiente che ospita questi splendidi animali. Di conseguenza, l'azione intrapresa dal Parco Marino d'Iroise appare logica e fondata, grazie a una visione trasformata dalla vista di animali selvatici perfettamente adattati al mare, di per sé affascinante quanto un "innesco" di bellezza incarnata.
La cosa più impressionante è che questo fascino si rinnova ogni volta, sia per la luce sul mare, sia per il riflesso delle alghe oltre le sagome dei delfini, sia per le correnti di marea con cui i tursiopi giocano. Ogni volta è indimenticabile, ed è questo che è così importante preservare, affinché un giorno tutti possano vivere questi momenti...