
Restauro delle mangrovie a Bonaire

Il progetto Bonaire Mangrove Restoration si concentra sulle mangrovie di Lac, minacciate dall'insabbiamento dovuto all'eccessiva erosione. L'analisi delle immagini satellitari mostra questo impatto e gli studi sul bacino idrografico indicano i luoghi per potenziali interventi. Grazie a questo progetto, l'area interessata è stata mappata, è stata determinata la proprietà e sono stati effettuati i primi interventi di rimboschimento. La riduzione della circolazione dell'acqua nella foresta riduce ulteriormente la salute delle mangrovie. L'apertura di canali chiusi ha migliorato la circolazione dell'acqua, migliorando anche le condizioni delle mangrovie. Gli indicatori sono la salinità, la colonizzazione naturale delle aree da parte dei propaguli e uno studio idrologico approfondito. Come ultimo elemento, è stato creato un vivaio nella foresta, dove il flusso naturale delle maree rende superflua l'irrigazione. In questo vivaio sono stati allevati i propaguli di mangrovie. La piantumazione di alberelli cresciuti in vivaio ha funzionato sia come riforestazione, sia come sensibilizzazione dell'intera comunità.
Contesto
Sfide affrontate
Gli effetti del cambiamento climatico sono l'innalzamento del livello del mare e l'aumento dei fenomeni meteorologici estremi. Le mangrovie sono considerate la prima linea di difesa costiera.
Tuttavia, le mangrovie sono minacciate dall'erosione, dalla ridotta circolazione dell'acqua, dall'afflusso di sargassum e dagli effetti del cambiamento climatico. Il bacino idrografico che costeggia la Baia del Lac è sovrasfruttato da asini e capre. Ciò rende l'area soggetta all'erosione: i sedimenti raggiungono le acque di ristagno e causano l'insabbiamento e l'ipersalinità, provocando una massiccia moria: nel periodo 2014-2020 è morto oltre l'8% dell'area.
Le mangrovie sane hanno bisogno di una buona circolazione dell'acqua; la circolazione dell'acqua è facilitata dal flusso delle maree, ma ostacolata dall'aumento della sedimentazione, dalla riduzione del prisma di marea e dall'ostruzione dei corsi d'acqua da parte della crescita delle radici delle mangrovie.
Dal 2018 la Baia di Lac ha registrato un aumento dell'afflusso di sargassum. Il sargassum entra nella baia e, una volta raggiunta la costa, muore e si decompone, causando un'ulteriore perdita dell'1% di mangrovie nel periodo 2018-2020.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
Anche se i diversi interventi (elementi costitutivi) possono essere eseguiti in modo indipendente, essi formano un approccio coerente per rendere completo il successo del progetto. Vi sono anche sovrapposizioni e molte interrelazioni tra di essi. Una foresta rimane sana quando la circolazione dell'acqua è ottimale e i propaguli sono disponibili per i vivai. Le piantine provenienti dai vivai sono necessarie per migliorare le aree degradate, per la riforestazione. Molte attività di sensibilizzazione della comunità prevedono che le persone partecipino a una delle attività, dove avranno un'esperienza diretta e comprenderanno meglio l'habitat delle mangrovie, e alle quali si potrà spiegare l'importanza delle mangrovie.
Blocchi di costruzione
Ripristinare la circolazione dell'acqua nella foresta di mangrovie.
L'acqua della foresta di mangrovie deve rinfrescarsi ed essere di buona qualità (salinità, ossigeno disciolto, pH) affinché le mangrovie e gli organismi che fanno parte dell'habitat delle mangrovie possano prosperare, come i pesci, le spugne, gli anemoni e le ostriche di mangrovie. La forza della circolazione dell'acqua è il flusso delle maree; non c'è un fiume che alimenta le mangrovie. La crescita delle radici e l'accumulo di sedimenti riducono la capacità del sistema di portare l'acqua in modo tempestivo a tutte le parti della foresta di mangrovie, in particolare a quella più lontana dall'oceano aperto.
Fattori abilitanti
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Le conoscenze dei pescatori hanno aiutato a localizzare i canali storici.
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Gli studi idrologici eseguiti prima e durante l'esecuzione del progetto hanno aiutato a prendere decisioni sui canali prioritari, stabilendone le dimensioni.
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Un buon gruppo di volontari è stato in grado di assistere nel lavoro che è stato eseguito manualmente.
Lezione imparata
- Non è stato possibile utilizzare attrezzature meccaniche.
Risorse
Creazione di vivai
Abbiamo creato 5 vivai nella rete di canali aperti e abbiamo raccolto 5600 propaguli, soprattutto di mangrovie rosse ma anche di mangrovie nere. Recentemente abbiamo studiato le mangrovie bianche per valutarne l'importanza e abbiamo realizzato un progetto pilota di propagazione delle mangrovie bianche. La maggior parte di questi propaguli è cresciuta in alberelli sani ed è stata trapiantata in 5 eventi. In seguito, gli impianti sono stati monitorati dagli stagisti. Un vivaio di successo aumenterà le piante di mangrovia disponibili per gli sforzi di riforestazione, sottolineando la necessità di un approccio basato sull'ecosistema per costruire la resilienza sull'isola.
Fattori abilitanti
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I volontari si sono occupati di questa parte del lavoro di restauro.
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Disponibilità di propaguli.
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Disponibilità e facilità di accesso a luoghi validi per i vivai.
Lezione imparata
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L'allevamento di mangrovie nere non sarebbe sopravvissuto a un'inondazione prolungata e si sarebbero potute adottare misure efficaci.
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Le diverse stagioni hanno permesso una diversa disponibilità di propaguli per ogni specie, ma i propaguli di mangrovie rosse erano disponibili tutto l'anno. Nella stagione delle mangrovie nere, ci siamo concentrati su questa specie per avere una buona scorta di alberelli di mangrovie nere. Le mangrovie bianche hanno preferito un vivaio a base di terra.
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Inizialmente sono stati utilizzati vasi e sacchi di plastica per le piantine. Erano costosi e richiedevano una gestione aggiuntiva degli alberelli. In una fase successiva, abbiamo iniziato a utilizzare sacchi biodegradabili che potevano essere lasciati al loro posto quando gli alberelli venivano piantati.
Risorse
Rimboschimento in aree degradate e scarsamente vegetate
Il miglioramento delle condizioni nelle aree degradate e l'eliminazione delle minacce nella foresta di mangrovie porteranno a una rigenerazione naturale. Tuttavia, la rigenerazione può essere accelerata utilizzando alberelli cresciuti in vivaio, le cui nuove piante vengono utilizzate nelle aree degradate e lungo la costa per sostenere gli sforzi di riforestazione. L'espansione delle foreste di mangrovie costituirà una prima linea di difesa costiera contro le condizioni meteorologiche estreme e l'innalzamento del livello del mare, sostenendo un approccio ecosistemico all'adattamento e alla mitigazione dei cambiamenti climatici sull'isola. Il progetto prevede anche un programma pilota per incoraggiare la ricrescita delle mangrovie nelle aree degradate e dimostrare il successo del metodo di intervento.
Fattori abilitanti
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I vivai erano pronti a fornire alberelli.
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Piantare alberelli di mangrovia poteva essere fatto da chiunque ed era una buona attività di sensibilizzazione. Gli eventi di piantumazione hanno sempre raccolto un numero sufficiente di volontari nella comunità.
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La disponibilità di materiale di propagazione e il buon funzionamento dei vivai hanno fornito un numero sufficiente di piante per le attività di espianto.
Lezione imparata
Inizialmente sono stati utilizzati vasi e sacchi di plastica (vedi blocco 2). L'uso di sacchetti biodegradabili ha ridotto lo spazio per il trasporto e la manipolazione degli alberelli, aumentandone la sopravvivenza.
Risorse
Aumentare la consapevolezza e il coinvolgimento della comunità
Questo progetto ha incoraggiato la partecipazione dei giovani e dei volontari della comunità per ottenere il sostegno e aumentare le conoscenze locali sull'importanza della protezione degli ecosistemi locali. Il maggiore coinvolgimento della comunità contribuirà a creare capacità e a potenziare gli sforzi di conservazione locali. Il gruppo di volontari con cui lavoriamo attualmente è costituito da un mix di residenti e visitatori, uomini e donne, giovani e anziani e provenienti da una vasta gamma di ambienti.
Si cerca di coinvolgere i politici e di informarli dell'importanza delle mangrovie in generale e del restauro in particolare, per ottenere il loro sostegno.
Fattori abilitanti
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Comunità solidale, che risponde prontamente ogni volta che vengono annunciate attività
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le attività organizzate per coinvolgere la comunità sono diverse (tour nella foresta di mangrovie, eventi, serate di presentazione) e quindi si rivolgono a una varietà di gruppi come scolaresche, junior ranger, pubblico in generale, comunità scientifica e stakeholder che operano nell'area.
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Facile accesso ai media.
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Momento raggiunto (avendo raggiunto un'ampia visibilità a livello locale, regionale e internazionale).
Lezione imparata
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La collaborazione con altre organizzazioni naturalistiche ha contribuito a raggiungere un maggior numero di persone.
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La pubblicità degli eventi potrebbe essere migliorata divulgando le informazioni attraverso altri canali mediatici, ad esempio la radio.
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L'organizzazione di diverse forme di attività di sensibilizzazione, come le presentazioni pubbliche, ha incoraggiato il coinvolgimento della comunità.
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Anche se la maggior parte dei residenti parla inglese, comunicare sia nella lingua locale che in inglese dà risultati migliori.
Risorse
Impatti
Nel corso del progetto, siamo riusciti a:
- Apertura di 400 m di nuovi canali.
- Manutenzione dell'intera rete di oltre 3500 m, che migliora una superficie di oltre 1600 mq - collegando in definitiva un'area di 105.600 mq.
- Creazione di 5 vivai nella rete di canali aperti e allevamento di 5600 propaguli, soprattutto di mangrovie rosse ma anche di mangrovie nere.
- Studio delle mangrovie bianche per valutarne l'importanza.
- Consegna di un progetto pilota sulla propagazione delle mangrovie bianche. La maggior parte di questi propaguli è cresciuta in alberelli sani ed è stata trapiantata in 5 eventi. In seguito, gli impianti sono stati monitorati dagli stagisti. Questi eventi di trapianto sono stati realizzati con i residenti di Bonaire, di tutte le età o con gruppi come le scuole superiori e i giovani Ranger.
- Coinvolgimento attivo della comunità, compresi i volontari, attraverso la sensibilizzazione sui social media, articoli su giornali locali e regionali e numerosi eventi (Kids Days, presentazioni pubbliche, Giornata mondiale delle zone umide, Giornata delle mangrovie, Giornata mondiale della biodiversità).
Beneficiari
Residenti di Bonaire. Organizzazioni coinvolte nel restauro o nella gestione di aree adiacenti come STINAPA, un'organizzazione non governativa e senza scopo di lucro incaricata dal governo dell'isola di gestire le due aree protette di Bonaire.
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia

Già da tempo è stato notato il degrado della foresta di mangrovie di Lac Bay Bonaire e sono state studiate le possibili cause. Gli alberi stavano morendo e nelle acque di ristagno si verificava una moria annuale di pesci. Il ripristino è iniziato come una piccola attività di pulizia dei canali chiusi, con effetti già modesti.
Abbiamo iniziato nel 2015 con un piccolo gruppo di pescatori, un coordinatore del progetto, studenti e volontari. Lavorare insieme e vedere i risultati positivi ha rafforzato il gruppo e ha dato un senso di appartenenza al progetto. Il gruppo è cresciuto, assumendosi sempre più responsabilità per il lavoro da svolgere. Nel corso del tempo sono stati dedicati maggiori sforzi alla foresta di mangrovie, fino a quando il progetto si è trasformato in un vero e proprio sforzo di restauro, i cui risultati sono visibili.
Più pesci, alberi sani e acque fluenti sono alcuni dei risultati di cui tutti sono orgogliosi. L'approccio si basa sull'apprendimento sul campo e sull'apporto scientifico. Si guadagna slancio e si ottiene un sostegno sempre maggiore. Il messaggio arriva chiaramente: le mangrovie sono molto importanti e dobbiamo prendercene cura. A livello nazionale e internazionale il messaggio viene recepito e le persone si avvicinano per sostenere e conoscere meglio il progetto.