
Ripristino idrologico delle mangrovie nelle saline di Jimbo

Situata lungo la costa del Kenya, la Vanga, Jimbo e Kiwegu Community Forest Association (VAJIKI CFA) si è concentrata sulla conservazione sostenibile delle mangrovie nella baia di Vanga, a Kwale, in risposta alle frequenti epidemie di colera che minacciavano la comunità di pescatori locale a causa dell'inquinamento, della deforestazione e dei cambiamenti nell'uso del suolo. Lo tsunami del 2004 li ha spinti a utilizzare le conoscenze tradizionali per ripristinare le aree degradate di mangrovie attraverso iniziative di piantumazione. A Jimbo, l'estrazione del sale negli anni '90, che occupava circa 10 ettari, ha portato al degrado delle mangrovie, all'alta salinità e alla crescita stentata. VAJIKI CFA ha quindi attuato un approccio di ripristino idrologico dopo tentativi infruttuosi di riabilitazione attraverso la piantumazione. Questa soluzione prevedeva la formazione della comunità per ripristinare il flusso naturale dell'acqua all'interno delle saline, creando una rete di canali. Questo ha ridotto i livelli di salinità migliorando la circolazione dell'acqua e favorendo la crescita di mangrovie più sane. Il successo del ripristino dei canali ha rivitalizzato l'ecosistema e ha fornito ai membri della comunità le competenze essenziali per il ripristino.
Contesto
Sfide affrontate
Ambiente: la soluzione ha affrontato il degrado del territorio e delle foreste, la perdita di biodiversità e la salinizzazione.
Sociale: L'approccio ha incrementato la sicurezza alimentare grazie alla rinascita delle mangrovie come zone di riproduzione dei molluschi, che sono esche per i pesci e sostengono la pesca su piccola scala.
Sfide ecologiche: La perdita di ecosistema è stata affrontata con questa soluzione.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
Il successo del progetto di ripristino idrologico si basa su componenti interconnesse che si completano a vicenda:
- Un'indagine di base partecipativa e inclusiva fornisce dati essenziali sulle condizioni idrologiche, sulla salinità e sulla salute delle mangrovie, gettando le basi per strategie di ripristino efficaci. Questa indagine, che coinvolge la comunità locale, informa gli interventi successivi.
- Laformazione sul campo sul restauro ecologico delle mangrovie offre alle comunità conoscenze e competenze pratiche e specifiche per il sito per implementare il restauro in modo efficace.
- Lacollaborazione tra l'istituzione governativa incaricata, i ricercatori e le comunità migliora l'applicazione di sforzi di restauro scientificamente validi.
- Il coinvolgimento continuo della comunità assicura un sostegno e un investimento costanti, mantenendo una comunicazione regolare e rispondendo alle preoccupazioni.
Blocchi di costruzione
Indagine di base partecipativa e inclusiva
Il progetto ha coinvolto la comunità locale in un'indagine di base per valutare le condizioni idrologiche e l'approccio di ripristino appropriato. L'indagine mirava a raccogliere informazioni sul flusso dell'acqua, sui livelli di salinità e sulla salute delle mangrovie, necessarie per progettare strategie di ripristino idrologico efficaci.
Fattori abilitanti
- Stiamo coinvolgendo i membri della comunità locale per fornire preziose indicazioni sul progetto.
- L'apporto di prospettive diverse aiuta a raccogliere informazioni dettagliate e accurate.
Lezione imparata
- Il coinvolgimento della comunità è fondamentale per raccogliere dati di base accurati e comprendere le specifiche condizioni locali.
- Garantire una partecipazione diversificata migliora l'efficacia del progetto di restauro, incorporando vari punti di vista e affrontando tutte le questioni rilevanti.
Formazione sul campo
La formazione sul campo ha permesso ai membri della comunità di ottenere un coinvolgimento e un'esperienza pratica nel processo di ripristino idrologico. I membri della comunità da coinvolgere nelle attività sono stati individuati dai capi villaggio e dai funzionari del CFA di VAJIKI. Sono stati organizzati incontri con gli opinion leader del villaggio, prima di estendere l'iniziativa alla comunità più ampia. I membri hanno poi seguito un corso di formazione, che si è svolto principalmente sul campo. La comunità è stata formata sul ripristino generale delle mangrovie e su come creare una rete di canali (a lisca di pesce) nel sito degradato per facilitare l'inondazione libera e quasi simultanea dell'area. Il ripristino idrologico è stato effettuato sul campo, consentendo alla comunità di osservare e apprezzare le condizioni di base e le modifiche che potrebbero essere apportate.
Fattori abilitanti
- Le dimostrazioni pratiche sul campo consentono ai membri della comunità di impegnarsi direttamente nel processo di restauro e di comprendere le tecniche utilizzate.
- La formazione incentrata sulle condizioni specifiche del sito garantisce che le competenze apprese siano direttamente applicabili al restauro.
Lezione imparata
- Una formazione pratica e specifica per il sito è più efficace delle sole lezioni teoriche. Il confronto con le condizioni reali migliora la comprensione e l'applicazione delle tecniche di restauro.
- La formazione continua e lo sviluppo delle competenze sono essenziali per mantenere i progressi e garantire il successo a lungo termine del progetto.
Collaborazione con i partner
Durante il progetto, i partner coinvolti erano diversi utilizzatori della mangrovia di Vanga, sia direttamente che indirettamente, e tutti dipendevano dall'esistenza della foresta per svolgere i loro usi. Si tratta di pescatori, apicoltori, trasformatori di dagaa, Vanga Blue Forest, ricercatori, Kenya Marine and Fisheries Research Institute, Kenya Forest Service e WWF-Kenya. Questo è stato necessario per il successo del ripristino idrologico. Questa collaborazione ha garantito la condivisione delle risorse, il coordinamento degli sforzi e l'utilizzo di competenze diverse nel processo di ripristino.
Fattori abilitanti
- La collaborazione con VAJIKI CFA, Kenya Forest Service, Kenya Marine and Fisheries Research Institute e altre parti interessate facilita la condivisione delle risorse e il coordinamento degli sforzi.
- Sfruttare le conoscenze e l'esperienza dei vari partner migliora la pianificazione e l'esecuzione delle attività di ripristino idrologico.
- La scienza dei cittadini migliora le attività di monitoraggio, aumenta l'investimento della comunità nel progetto di ripristino e fornisce preziose informazioni sulle condizioni e sui cambiamenti locali.
Lezione imparata
- Una collaborazione efficace tra i partner è fondamentale per il successo dei progetti di ripristino idrologico. Ruoli chiari e comunicazione aperta migliorano i risultati del progetto.
- La condivisione di risorse e competenze tra i partner migliora l'efficienza e l'impatto degli sforzi di ripristino.
- La promozione di una proprietà condivisa tra le parti interessate porta a risultati di ripristino più efficaci e sostenibili.
Restauro ecologico delle mangrovie guidato dalla ricerca
Il progetto è stato avviato nel contesto di un'associazione forestale comunitaria esistente (VAJIKI) che aveva espresso interesse per la conservazione delle mangrovie. La comunità si era già impegnata a piantare mangrovie, ma in quest'area specifica i tentativi non avevano ancora dato frutti. Sebbene non vi fosse una produzione significativa di sale, in precedenza nell'area erano state scavate delle saline, con il conseguente disboscamento di circa 10 ettari di mangrovie. Da allora il sito è rimasto spoglio a causa dei livelli di salinità estremamente elevati che hanno ostacolato il recupero delle mangrovie anche dopo l'abbandono della produzione di sale.
Guidare gli sforzi di ripristino sulla base della ricerca e dei principi ecologici ha garantito che gli interventi idrologici fossero scientificamente validi ed ecologicamente appropriati. Questo approccio ha comportato l'applicazione dei risultati della ricerca per affrontare le sfide specifiche legate al flusso dell'acqua, alla salinità e alla salute delle mangrovie.
Fattori abilitanti
- L'uso della ricerca e dei principi ecologici per guidare gli sforzi di ripristino assicura che gli interventi siano basati su un approccio scientifico.
- L'applicazione dei risultati della ricerca alle condizioni specifiche dell'area del progetto aiuta a progettare interventi efficaci.
- Il coinvolgimento dei membri della comunità nel processo di ricerca ha garantito che la scienza e le esigenze dei cittadini si riflettessero nelle strategie di ripristino.
- Il coinvolgimento delle parti interessate nella ricerca ha favorito un senso di responsabilità condivisa e di impegno verso gli obiettivi di ripristino.
Lezione imparata
- L'integrazione della ricerca scientifica nel progetto di ripristino migliora l'efficacia e la sostenibilità degli interventi.
- Adattare le tecniche in base alle ricerche in corso e alle osservazioni sul campo è fondamentale per affrontare condizioni idrologiche dinamiche.
- L'integrazione delle prospettive locali nel processo di ricerca aumenta la rilevanza e l'applicabilità dei risultati.
Coinvolgimento continuo della comunità per tutta la durata del progetto
Alcuni membri della comunità avevano sentito parlare di storie di successo da altre parti, ma erano pessimisti, considerando gli sforzi non ripagati che avevano già compiuto per ripristinare l'area. Sono stati condotti incontri di sensibilizzazione sull'approccio al ripristino idrologico per garantire che la comunità fosse adeguatamente coinvolta. Attraverso VAJIKI CFA, la comunità è stata informata dell'imminente attività idrologica. Attraverso i capi villaggio, 30 comunità hanno partecipato alla formazione sul ripristino e sul monitoraggio idrologico.
La comunicazione regolare con la comunità locale durante tutto il progetto di ripristino idrologico ha garantito un coinvolgimento e un sostegno continui. Questo impegno ha contribuito a tenere informata la comunità, a rispondere alle sue preoccupazioni e a promuovere un senso di appartenenza agli sforzi di ripristino.
Fattori abilitanti
- Fornire aggiornamenti continui e coinvolgere la comunità per tutta la durata del progetto assicura un coinvolgimento e un sostegno duraturi.
- Stabilire canali per il feedback della comunità aiuta a risolvere i problemi e a migliorare l'efficacia delle attività di restauro.
Lezione imparata
- Il coinvolgimento continuo della comunità è essenziale per mantenere l'interesse e affrontare le questioni emergenti nel corso del progetto.
- Essere reattivi al feedback della comunità aiuta a creare fiducia e a garantire l'attuazione e il successo del progetto.
Impatti
Il progetto di ripristino idrologico a Jimbo ha avuto un impatto ambientale, sociale ed economico significativo. Dal punto di vista ambientale, specie come Avecinia marina hanno iniziato a rigenerarsi, mentre la ricomparsa di Sonneratia alba segna un miglioramento della salute dell'ecosistema. La riduzione del livello di salinità a 30 pH e la diminuzione delle alte temperature hanno alleviato lo stress sulle mangrovie, favorendo una crescita migliore. L'apporto nutrizionale derivante dal miglioramento del flusso d'acqua ha ulteriormente migliorato la salute delle mangrovie. Questo ha portato anche a un aumento della biodiversità, tra cui molluschi, granchi, ditteri e vermi, essenziali per le esche e il cibo.
Dal punto di vista sociale, il progetto ha cambiato la mentalità della comunità, favorendo una maggiore collaborazione tra i membri della comunità e il Servizio Forestale del Kenya. Questo riconoscimento del ripristino delle mangrovie ha attirato ulteriori ricerche e finanziamenti. Dal punto di vista economico, la vendita dei crediti di carbonio ha generato 7,9 milioni di pesetas, sostenendo le iniziative della comunità e garantendo la sostenibilità di questi sforzi di ripristino.
Beneficiari
Le associazioni forestali comunitarie di Vanga, Jimbo e Kiwegu hanno acquisito competenze in materia di restauro, incrementando i mezzi di sussistenza e la pesca. I 7,9 milioni di KES ricavati dalla vendita dei crediti di carbonio hanno finanziato la biblioteca e le attrezzature ospedaliere, migliorando il benessere.
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia

Mi chiamo Harith Mohamed, presidente del Vajiki CFA. Qui ci troviamo nel restauro di Jimbo, chiamato Bazo Vibangani. In precedenza, abbiamo iniziato a piantare nelle opere di restauro, senza successo. Tuttavia, con l'aiuto del Kenya Marine Fisheries Research Institute (KMFRI) e il sostegno del WWF Kenya attraverso il progetto IKI, siamo riusciti a condurre il progetto di ripristino idrologico. In parole povere, abbiamo creato delle trincee per aiutare l'acqua a scorrere nell'area degradata. Grazie al ripristino idrologico, abbiamo visto risultati notevoli: il flusso d'acqua ha portato piantine. È iniziata la rigenerazione e la salinità si è ridotta. Prima si trattava della sopravvivenza del più adatto, poiché si basava su temperature e salinità elevate.
Sono sempre stato appassionato di questioni climatiche e ho notato i cambiamenti climatici nella mia comunità dopo la scuola superiore. Ogni volta che andavo a pescare nell'oceano in attesa di essere chiamato all'università, osservavo che i sentieri che usavamo erano pieni di sabbia. Dopo aver indagato, ho capito che c'era un cattivo uso del suolo. La comunità era solita coltivare fino a ridosso della riva, causando erosione e portando al degrado dell'ecosistema delle mangrovie, con conseguente perdita di pesci e di mangrovie.
Ci è stato insegnato, sulla base delle conoscenze tradizionali, che "dove ci sono le mangrovie, ci sono i pesci". Tra gli altri fattori che stavano causando danni all'ambiente c'era la cattiva gestione dei rifiuti all'interno della comunità. Ho quindi mobilitato la comunità per iniziare a pulire i luoghi di sbarco e la foresta di mangrovie. Purtroppo, quando il tremendo tsunami ha colpito Vanga, nel 2004, ho visto che siamo stati fortunati perché le onde sono state rallentate dalla foresta di mangrovie. Da qui è nata l'idea di ripristinare i vari siti degradati dall'interferenza umana con i vari partner.
A causa delle nostre limitate conoscenze e capacità, abbiamo cercato l'assistenza del Kenya Forest Service e del Kenya Marine Fisheries Research Institute (KMFRI). Inoltre, abbiamo collaborato con il WWF-Kenya, che ha facilitato questo ripristino idrologico. Le mie osservazioni mostrano che gli sforzi compiuti in passato, che avevano fallito in queste aree degradate, hanno registrato miglioramenti significativi nel corso del tempo.