

Sui tetti è stato allestito un sistema di tecnologia idroponica. Il modello consiste in 3-4 letti d'acqua, fissati direttamente su ogni tetto. Sono costituiti da telai di legno, fogli di plastica, pannelli di schiuma e tazze riempite con muschio di torba e substrato di piralite. L'acqua, profonda 15 cm, viene fornita da un tubo dell'acqua attraverso un collegamento elettrico dal piano di sotto e viene mantenuta da una pompa e da un filtro dell'acqua. In alternativa, il progetto ha installato delle cassette riempite di terra, con il vantaggio che non è necessaria l'elettricità per la circolazione dell'acqua. Le sfide più grandi per i coltivatori sul tetto sono state l'erogazione irregolare dell'acqua e le interruzioni dell'elettricità, oltre alle calde temperature estive che hanno influito negativamente sulla crescita delle piante.
La scelta di quale coltura coltivare si è basata molto sullo studio di fattibilità e di mercato; trovare il giusto equilibrio tra una coltura che ha un'alta domanda sul mercato e che è maggiormente utilizzata dalla popolazione, una coltura che produce alti rendimenti per rafforzare le opportunità di reddito e una coltura che può resistere alle condizioni ambientali e climatiche della zona.
Monitoraggio: Un sistema di monitoraggio dovrebbe raccogliere dati sulla produzione alimentare, sul reddito, sulle attività agricole, sui costi/benefici economici, ecc. Le misurazioni devono essere effettuate per valutare l'effettivo impatto microclimatico. Impostazione tecnica: Il modello idroponico è relativamente economico e quindi accessibile. Tuttavia, per l'upscaling si devono considerare altri fattori (manutenzione, consumo di acqua ed elettricità, utilizzo di rifiuti organici e acque grigie, impatto sulle condizioni microclimatiche). Dovrebbero essere esplorate altre opzioni tecniche oltre al sistema idroponico. I restanti colli di bottiglia tecnici devono essere affrontati con la sperimentazione in loco. Impatto: i tetti microclimatici dovrebbero essere protetti dalla radiazione solare diretta, migliorare il raffreddamento attraverso l'evaporazione e consentire un effetto maggiore grazie al raggruppamento spaziale e a un'area di implementazione più ampia.