La strategia di comunicazione del progetto si è rivolta alla popolazione locale attraverso la stampa e i social media. È stato importante produrre comunicati stampa e invitare i giornalisti a riferire sul progetto, così come la comunicazione attraverso internet e i social media.
È stato sviluppato un programma regolare di attività rivolte al pubblico in generale, comprese le attività di volontariato. Queste attività hanno permesso agli abitanti del luogo (e talvolta ai visitatori) di partecipare e conoscere le attività di conservazione che si svolgono nell'area protetta, nonché di imparare a conoscere la biodiversità delle Azzorre.
Alla fine del 2007 è stato inaugurato il Centro di interpretazione di Priolo. La sua missione è quella di far conoscere il "Priolo" e il suo habitat, la Foresta degli Allori. Contiene una mostra che racconta la storia del ciuffolotto delle Azzorre, spiega le azioni di conservazione sviluppate sul campo e parla della biodiversità dell'area protetta e dell'arcipelago delle Azzorre. Il Centro di Interpretazione di Priolo ha aumentato la capacità di comunicazione del progetto. Questo centro fornisce informazioni ai visitatori dell'area protetta e promuove attività educative per le scuole e la popolazione locale. Il centro dispone anche di un piccolo negozio di souvenir e di una cassetta per le donazioni, che permettono di raccogliere fondi per l'attuazione del progetto.
- Finanziamenti disponibili attraverso i Fondi di Sviluppo Rurale dell'Unione Europea (LEADER);
- finanziamenti della Commissione europea attraverso il programma LIFE;
- Partenariato tra il governo regionale e una ONG per la costruzione del centro.
- La creazione di materiali promozionali e le campagne di sensibilizzazione sono di grande importanza per la diffusione del progetto e per aumentare la conoscenza della popolazione generale sulla biodiversità e sulle sue principali minacce, consentendo un coinvolgimento continuo della popolazione, che è fondamentale per garantire la conservazione delle risorse naturali a lungo termine;
- Il miglioramento dell'opinione pubblica sul progetto si è rivelato utile anche per raccogliere volontari e donazioni che sono di grande aiuto al progetto;
- Per quanto buona sia la comunicazione dei media, la migliore strategia di sensibilizzazione e comunicazione è il coinvolgimento della popolazione locale e il passaparola. Il centro visitatori è di grande aiuto per raggiungere questo obiettivo;
- Non facciamo pagare l'ingresso, ma chiediamo donazioni ai nostri visitatori; questo favorisce l'ingresso della popolazione locale che a volte ripete le visite, e riceviamo ancora qualche finanziamento dai visitatori stranieri. Tuttavia, la sostenibilità economica del centro visitatori è ancora un problema che stiamo affrontando.