Conservazione del langur di Delacour nella riserva naturale di Van Long Wetland, Vietnam

Quando il signor Tilo, un saldatore tedesco, ingegnere specializzato in condizionatori d'aria, arrivò in Vietnam all'inizio degli anni '90, si innamorò immediatamente della sua natura. Ha osservato che la fauna selvatica era ampiamente cacciata e commercializzata, soprattutto i nostri parenti più stretti, le specie di primati. Ha deciso di rimanere, è diventato un ambientalista e nel 1993 è stato assegnato come project manager alla Società Zoologica di Francoforte (FZS). Nello stesso anno ha fondato l'Endangered Primate Rescue Center, in risposta alla necessità di riabilitare i primati confiscati. È rimasto direttore dell'EPRC per 22 anni. All'epoca, la presenza di alcune piccole popolazioni di langur di Delacour, specie endemica vietnamita e minacciata a livello globale, era stata confermata nel Parco nazionale di Cuc Phuong e nella vicina zona umida di Van Long.

Negli anni '90, le piccole e frammentate popolazioni di langur e il loro habitat a Van Long erano gravemente minacciati da diversi tipi di attività umane, come la caccia, l'invasione del territorio con lo sviluppo industriale, minerario e agricolo e il pascolo del bestiame. Consapevole di queste minacce, l'EPRC ha proposto di istituire un'area protetta in questo sito. Dopo anni di pressioni e in collaborazione con l'Istituto per l'inventario e la pianificazione forestale (FIPI) di Hanoi, nel 2001 è stata istituita con successo una riserva naturale per le zone umide e successivamente è stato nominato un consiglio di gestione per l'area protetta. Negli ultimi 20 anni, il consiglio di gestione del Van Long Wetland NR, con il sostegno dell'EPRC e l'assistenza finanziaria di diversi donatori, in particolare di Zoos europei, UNDP-SGP e investimenti annuali del governo del Vietnam, ha attuato una serie di azioni di conservazione per migliorare la protezione e la riabilitazione dell'habitat. Le comunità locali sono state identificate come parte del problema, ma anche della soluzione. All'inizio degli anni 2000 è stato avviato un programma di sensibilizzazione ed educazione ambientale, abbinato a progetti di sostentamento della zona cuscinetto, che ha contribuito a cambiare l'atteggiamento della popolazione locale in uno più rispettoso dell'ambiente. Alcuni ex cacciatori hanno cambiato idea e sono diventati membri delle squadre di conservazione della comunità. Con l'istituzione di una riserva naturale, Van Long è diventata una destinazione turistica. Poiché il paesaggio è ben protetto, le specie e gli habitat della fauna selvatica si sono ripresi e sempre più turisti visitano Van Long. Gli abitanti del luogo hanno ora maggiori opportunità di lavoro grazie al turismo. Ora apprezzano il sito e lo proteggono attivamente come loro risorsa. La riserva naturale è ora un beneficio sia per la natura che per le persone.