Come strumento di assistenza alla gestione ambientale, la categorizzazione delle zone è stata realizzata dalla Fondazione Brasil Ciudadano, attraverso il progetto "Olho na Agua", in collaborazione con il sostegno comunale.
La zonizzazione ambientale è stata suddivisa nelle seguenti zone:
- Zona di conservazione ambientale - ZPA
- Zona di conservazione ambientale - ZCA
- Zona di recupero ambientale - ZRA
- Zona di reclutamento della biodiversità - BZRZ
- Zona di controllo dell'espansione dei villaggi - ZCEV
- Zona di pesca e uso tradizionale - ZUT
- Zona di monitoraggio degli uccelli, dei pesci di Boi Marino e delle macroalghe - ZMAP
- Zona di coltivazione delle alghe - ZALGAS
Ciò ha portato a una corretta attribuzione degli usi e delle attività, consentendo lo svolgimento di quelle attività che sono specifiche per ogni zonizzazione e limitando le attività incompatibili con ogni categoria di zonizzazione.
L'efficacia delle misure adottate, dovuta alla palese natura della situazione causata dalle aziende insediate, quando non sono state concesse loro più licenze per continuare a operare, non hanno avuto altra alternativa che adattarsi alla nuova situazione e cessare le loro attività.
- Questa strategia di conservazione implica uno strumento di legislazione ambientale e urbanistica che consente uno sviluppo sostenibile e duraturo e allontana le attività dannose per l'ambiente, dimostrandosi un mezzo efficace per raggiungere un equilibrio tra la protezione dell'ambiente e lo sviluppo delle attività produttive senza implicare una contraddizione tra queste ultime e la conservazione:
- Essere un mezzo efficace per raggiungere un equilibrio tra la protezione dell'ambiente e lo sviluppo di attività produttive senza implicare una contraddizione tra queste ultime e la conservazione.
- Essere un generatore di lavoro attraverso la Fondazione "Mujeres de cuerpo y algas" (Donne di corpo e alghe). promuovere il ruolo delle donne e l'uguaglianza di genere sul posto di lavoro.
- Essere uno strumento di sensibilizzazione sul fatto che la gestione e la conservazione delle risorse naturali non è un compito esclusivo delle Unità di Conservazione, ma che è dovere di tutti vigilare sul processo di gestione e cura di queste aree.
- Che la zonazione delle alghe è un'attrazione per pesci, aragoste, gamberi e il pregiato pesce boi, rafforzando così queste specie e arricchendo la biodiversità dell'area.