EarthRanger combina diversi dati provenienti da fonti diverse. Un aspetto fondamentale è rappresentato dai resoconti sul campo dei ranger che effettuano le loro pattuglie. Per garantire la raccolta di dati solidi e in un formato che possa essere analizzato, era necessario uno schema per i rapporti delle pattuglie dei ranger. Ol Pejeta ha progettato una serie di tipi di rapporti relativi a diverse categorie di incidenti o problemi, come l'avvistamento di animali selvatici o un incidente di sicurezza. All'interno di ogni tipo di rapporto sono stati sviluppati campi dati standardizzati, per garantire che i dati siano semplici da inserire e possano essere confrontati. I ranger utilizzano dispositivi palmari per acquisire queste segnalazioni e foto in modo rapido ed efficace, costruendo un quadro ricco di ciò che accade in tutto il Conservancy. Questi rapporti, insieme agli altri set di dati integrati in EarthRanger, possono essere utilizzati per una risposta rapida a incidenti gravi, nonché per l'analisi delle tendenze per informare la pianificazione e la gestione strategica della conservazione a lungo termine.
- Attenzione all'utente - lavorare a stretto contatto con i ranger e l'unità di monitoraggio ecologico, in quanto utenti del sistema, per comprendere le loro esigenze e garantire che la progettazione dei rapporti soddisfi tali esigenze.
- Approccio del "prodotto minimo vitale": garantire che i tipi di report coprano la maggior parte degli scenari tipici, raggiungendo un equilibrio tra una varietà sufficiente ma non troppe categorie diverse, in modo che i report diventino complessi e privi di significato.
- Concentrarsi sulla sfida, non sulla tecnologia: l'attenzione deve rimanere sulla sfida da risolvere e non sulla tecnologia da fornire. In questo modo si garantisce che la soluzione non sia ingombrante con funzioni inutili e si collega alla condizione dell'utente, che assicura un'adeguata adozione della soluzione.