
Responsabilizzare le comunità per mezzi di sostentamento alternativi e sostenibili per far fronte alla crisi di Covid-19

Prima della pandemia di Covid-19, oltre il 90% dei membri delle comunità che vivono intorno alle aree protette di Murchison Falls ricavava un reddito dalle attività legate al turismo. Anche lo Stato ugandese nel suo complesso faceva molto affidamento sul turismo, contribuendo al 7,9% del PIL nel 2019.
Come conseguenza diretta della chiusura del turismo, gli abitanti dei villaggi locali si sono recati nell'Area protetta per cacciare carne di animali selvatici, trovare cibo, tagliare alberi per ottenere carbone e trovare altre risorse per il reddito.
L'équipe dell'Environment Governance Institute (EGI) ha lavorato per diversificare in modo sostenibile i mezzi di sussistenza per costruire la resilienza delle comunità locali e per svolgere attività di sensibilizzazione, che alla fine hanno ottenuto una grande attenzione da parte dei media. Grazie a una combinazione ben articolata di azioni e partnership di supporto, le comunità locali sono state in grado di superare le sfide portate dalla pandemia e di migliorare i propri mezzi di sostentamento, con una conseguenza altamente positiva sull'integrità dell'Area Protetta.
Contesto
Sfide affrontate
- Mancanza di mezzi di sussistenza diversificati per le comunità locali, che si affidano quasi esclusivamente al turismo
- Drammatico aumento dell'invasione nell'area protetta durante la pandemia
- Risorse limitate da parte del governo per rispondere alla crisi degli sconfinamenti, in quanto l'economia ne ha risentito
Posizione
Processo
Sintesi del processo
Da un lato, le comunità locali, attraverso i campioni dei villaggi, sono state formate e sostenute per avviare imprese domestiche, come allevatori di api o agricoltori commerciali, basandosi su ciò che le persone facevano prima, ma migliorando la commercializzazione e il confezionamento, nonché la gestione e le tecniche utilizzate. Ciò ha garantito un aumento del reddito, che ha avuto un effetto diretto sulla riduzione del bracconaggio nell'area protetta. D'altra parte, i gruppi di comunità locali impegnati in attività artistiche hanno diffuso messaggi forti tra i loro coetanei, per promuovere la conservazione. Gli statuti delle comunità riflettono la loro volontà di rispettare l'integrità della fauna e della flora dell'Area Protetta delle Cascate Murchinson. Altri attori, diversi tra loro, come le autorità locali, i media e la società di telecomunicazioni, hanno contribuito a rafforzare il successo delle diverse azioni strategiche che abbiamo attuato.
Blocchi di costruzione
Sviluppo di mezzi di sussistenza diversificati
L'EGI ha condotto una valutazione rapida sui mezzi di sussistenza diversificati per scoprire cosa stavano già facendo le comunità locali.
L'allevamento di api è risultato essere un'attività generatrice di reddito comune, trainata da un'elevata domanda di prodotti a base di miele. Il reddito delle famiglie è aumentato grazie alla vendita del miele e dei prodotti derivati, come medicine, veleno d'api, propoli, vino e cosmetici. Questo li mette al riparo dall'impatto dei cambiamenti climatici, come siccità prolungate e inondazioni che hanno un impatto negativo sull'agricoltura, consentendo loro di sostenere il reddito e i loro mezzi di sussistenza e di affrontare i fattori chiave del bracconaggio.
Un altro settore di intervento è stato quello dell'agricoltura. Le comunità locali sono state formate per migliorare la resistenza delle loro colture ai cambiamenti climatici.
Fattori abilitanti
I campioni della comunità hanno assunto un ruolo di leadership nello scambio con la loro comunità più ampia. Inoltre, durante le riunioni comunitarie, hanno redatto insieme all'EGI un regolamento che impone alle persone di non compiere atti di bracconaggio, di commerciare specie o prodotti e di entrare illegalmente nell'Area Protetta. Si tratta dei primi regolamenti locali mai adottati nell'area.
Lezione imparata
- L'identificazione e l'utilizzo del modello dei campioni comunitari è uno strumento e un metodo efficace per coinvolgere le comunità a diversificare i loro mezzi di sussistenza, aumentare l'accettabilità del progetto e attirare le comunità ad abbracciare gli sforzi di conservazione. Ciò consente una rapida adozione delle alternative di sostentamento.
- I partenariati con le principali parti interessate, tra cui l'UWA e i funzionari distrettuali per l'ambiente e le foreste, sono fondamentali per l'EGI per continuare a impegnarsi con le comunità durante la crisi del COVID 19.
- La gestione dei conflitti con la fauna selvatica e delle minacce come il bracconaggio richiede un maggiore coinvolgimento e una maggiore partecipazione delle comunità nella pianificazione, nell'attuazione e nella progettazione dell'obiettivo finale; ciò aumenta la titolarità e affina le strategie efficaci.
- La valutazione dei bisogni della comunità per determinare gli approcci che funzionano con le diverse comunità è fondamentale per applicare interventi su misura.
- Rispondere a una crisi di conservazione richiede un'attenta comprensione dei bisogni delle comunità e il loro utilizzo per modellare interventi immediati e a lungo termine che aumentino l'attaccamento delle comunità alla fauna selvatica.
Un potente approccio di sensibilizzazione
L'EGI ha collaborato con istituzioni culturali Bunyoro e Bugungu per fornire competenze artistiche alla popolazione locale. 20 gruppi comunitari, tra cui donne, giovani e ragazze, hanno formato diversi gruppi teatrali, che si esibiscono in rappresentazioni teatrali, canti e danze, trasmettendo messaggi forti e fornendo al contempo intrattenimento alle comunità locali. Il successo è tale che ora vengono ingaggiati in diverse occasioni per esibirsi, il che fornisce anche un reddito a questi gruppi teatrali. Hanno continuato a esibirsi durante la seconda ondata di Covid-19, in programmi radiofonici.
Fattori abilitanti
La collaborazione con le istituzioni culturali ha permesso di sviluppare l'approccio culturale e i messaggi adeguati per sostenere il cambiamento di comportamento delle comunità locali.
Lezione imparata
I leader culturali e religiosi hanno una grande influenza sulle loro comunità, e il loro coinvolgimento nelle fasi iniziali della progettazione ha aumentato l'efficacia dell'approccio.
I valori e i costumi culturali devono essere incorporati nel progetto, poiché le comunità hanno un attaccamento estetico ad esso.
Molteplici attori di supporto
L'EGI ha coinvolto molteplici e diversi attori, per sostenere aspetti diversi e importanti della strategia complessiva. In primo luogo, le autorità locali sono state fondamentali in quanto hanno fornito l'accesso all'area protetta al team dell'EGI, in tempi di blocco e di limitazione dell'accesso ai trasporti e ai luoghi. In secondo luogo, i media locali e nazionali hanno sostenuto le diverse attività, organizzando talk show per condividere informazioni e sostenere gli sforzi di educazione e sensibilizzazione. Infine, la società di telecomunicazioni ha contribuito a risolvere i conflitti tra uomo e fauna selvatica, istituendo un numero verde ambientale che consente alle comunità di chiamare l'EGI e i ranger del parco, ad esempio nel caso in cui gli elefanti escano dal parco, con il rischio di danneggiare i loro campi. La telefonata consente una risposta rapida, in cui i ranger del parco riportano gli elefanti nell'area protetta, evitando l'uccisione di questi animali.
Fattori abilitanti
L'EGI ha registrato un significativo aumento della propria visibilità e del lavoro svolto, a livello locale e internazionale, da quando ha ottenuto la sovvenzione rapida dell'IUCN Save Our Species ed è stata inserita nel sito web. L'EGI ha ricevuto, ad esempio, 18 richieste di interviste da parte di membri internazionali che volevano capire il lavoro, il modo in cui operiamo e l'impatto che Covid 19 ha avuto sulla conservazione, nonché la nostra risposta a tali richieste. Questo ha dato all'organizzazione un riconoscimento internazionale, poiché le informazioni sono state accreditate a noi.
Lezione imparata
I partenariati sono fondamentali sia con il governo che con le comunità locali per rispondere a una situazione di emergenza nella conservazione.
Impatti
Il livello di sconfinamento è diminuito drasticamente da 32 a 6 casi in 12 mesi.
La diversificazione dei mezzi di sussistenza è stata attuata con successo per sostenere un numero maggiore di membri della comunità, ad esempio 366 famiglie sono state formate all'allevamento di api (sono state fornite 200 arnie), 612 membri della comunità hanno adottato pratiche agricole migliorate e resistenti ai cambiamenti climatici. Il reddito generale delle famiglie della comunità è aumentato e anche le loro attività commerciali sono diventate più resistenti.
La formazione e il coinvolgimento dei giovani in spettacoli artistici, per sensibilizzare sul legame tra la conservazione della biodiversità e i mezzi di sostentamento umani, ha ottenuto l'attenzione dei media. I gruppi teatrali sono ora spesso ingaggiati per esibirsi, in quanto trasmettono messaggi forti sui benefici della biodiversità e su come vivere in armonia con la fauna selvatica.
Il rapporto tra le comunità locali e l'Uganda Wildlife Authority è migliorato; l'autorità usa meno la forza per rafforzare la legge sulle aree protette.
È stata redatta una serie di leggi che regolano le attività nelle aree protette, concordate dalle comunità locali e approvate dai leader distrettuali.
Beneficiari
- Comunità locali dei cinque distretti di Hoima, Masindi, Bullisa, Kiryandongo e Kibale intorno alla cintura verde delle Murchison Falls
- Team di gestione dell'area protetta di Murchison Falls
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia

Kwikiriza Tickey è il cantante principale e il presidente del gruppo teatrale Friends of Chimpanzee.
Si trova all'interno del corridoio degli scimpanzé che collega le riserve forestali di Bugoma e Budongo, all'interno del Murchison falls National Park. Il gruppo è nato dall'esigenza di invertire la vendetta delle comunità nei confronti degli scimpanzé che avevano iniziato a invadere i loro insediamenti distruggendo raccolti e case. Le comunità non sapevano che le loro azioni di invasione dell'habitat degli scimpanzé per ottenere legna da ardere e materiali da costruzione erano responsabili dell'impatto negativo.
Il gruppo è composto da 25 membri (16 maschi e 11 femmine) e utilizza strumenti locali primari per generare musica, danza e teatro per sensibilizzare le comunità su come vivere in armonia con la natura. Oggi, l'impatto del gruppo è stato potente nel cambiare la mentalità della comunità e nel migliorare la conservazione degli scimpanzé.
Guardate il clip musicale della loro canzone "Let's preserve nature" nel link al video nelle risorse qui sotto. Il testo della canzone in inglese è il seguente:
Proteggiamo la natura e non distruggiamo l'ambiente, che provvede al nostro sostentamento e ci sostiene in diversi modi.
La foresta, i laghi e le paludi lavorano insieme per darci aria fresca, il cibo che mangiamo e anche per fornire un riparo ai nostri antenati, gli scimpanzé.
Gli studiosi e i ricercatori dicono che ci siamo evoluti dagli scimpanzé, per questo mangiano, si muovono, ballano e giocano come noi.
Come noi danziamo, così anche loro danzano nella foresta quando sono felici. Non distruggete la loro casa e non rendeteli infelici. Dobbiamo proteggerli perché sono la nostra storia. Siamo amici degli scimpanzé, della foresta e degli altri animali.
Non dobbiamo distruggere la foresta tagliando gli alberi perché sono anche la nostra casa spirituale: i nostri genitori pregavano in queste foreste e ricevevano benedizioni, perché dovremmo distruggere le cose che i nostri genitori custodivano.
Anche oggi gli alberi che vedete ci forniscono una bella ombra, ci sostengono con la formazione delle piogge da cui dipendiamo per piantare le nostre colture come il matooke (banane), le patate dolci, il sorgo.
Ho sentito persone lamentarsi del fatto che gli animali vengono a distruggere i nostri raccolti e le nostre case, ma è perché noi abbiamo distrutto le loro case, facciamo in modo che abbiano una casa e che non vengano nelle nostre case.
La natura è molto costosa, se la distruggiamo, ma molto bella se la conserviamo.
Vi abbiamo consigliato di proteggere la natura, di non distruggere la fauna selvatica.
Io l'ho consigliato a tutti voi, anche voi andate a dirlo agli altri. La natura è il nostro sostentamento, proteggiamola!