Arena di riciclaggio Industria
          Arena Recycling Industry è stata fondata nel 2018 con l'obiettivo di salvare il mondo dai rifiuti di plastica. L'azienda è un'impresa sociale che raccoglie i rifiuti di plastica dalle spiagge di Dar es Salaam e produce materiali da costruzione come Eco-Bricks, blocchi di pavimentazione e piastrelle a partire da rifiuti di plastica riciclati per la costruzione di case, servizi igienici e altri edifici a prezzi accessibili nelle aree rurali. Questa soluzione non solo contribuisce a rendere le spiagge e i corsi d'acqua privi di plastica, ma aiuta anche a colmare il divario idrico e igienico-sanitario costruendo serbatoi d'acqua e latrine con gli eco-mattoni. Arena educa e promuove il cambiamento di comportamento nello smaltimento dei rifiuti, coinvolgendo la comunità nella logistica del riciclaggio e migliorando il proprio reddito con l'acquisto dei rifiuti plastici raccolti dall'ambiente. La plastica raccolta viene poi selezionata in base alla densità, fusa e mescolata con sabbia per produrre mattoni.
Contesto
Sfide affrontate
Sebbene il riciclaggio di Arena stia riducendo i rifiuti plastici dalle spiagge e dai corsi d'acqua, il loro lavoro richiede uno spazio enorme per le attività produttive. Attualmente non esiste un'area specifica riservata dal governo per le attività industriali di riciclaggio della plastica. Le attività sono svolte nelle vicinanze di insediamenti umani che causano danni ambientali come l'inquinamento acustico. Inoltre, gli eco-mattoni sono una novità per la società e alcuni dubitano della loro durata e sicurezza. Dal punto di vista economico, il riciclaggio dei rifiuti plastici per la produzione di eco-mattoni richiede un investimento in macchinari avanzati. Come impresa in fase di avviamento, la sfida è rappresentata dalla mancanza di capitale e dalla bassa capacità produttiva, che non consentono di soddisfare l'elevata domanda dei clienti.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
La creazione di una solida partnership con aziende produttrici di materie plastiche ha permesso ad Arena di accedere a materie prime plastiche pulite e in abbondanza, adatte alla realizzazione di eco-mattoni e pavimentazioni. Una delle caratteristiche dei mattoni Arena è che sono impermeabili e sono consigliati per l'uso in aree umide. Inoltre, Arena Recycling Industry partecipa due volte al mese alla pulizia delle spiagge, dove raccoglie i rifiuti come materie prime e aggiunge valore attraverso il riciclaggio. Grazie a queste iniziative, l'azienda è riuscita a raccogliere 3.000 dollari USA che le hanno permesso di fabbricare una piccola macchina per la produzione di pavimentazioni di alta qualità. Inoltre, hanno collaborato con una ONG chiamata Young Water Fellow, firmando un contratto per la costruzione di servizi igienici nella scuola primaria del distretto di Temeke. Il progetto è stato colpito da Corona, ma sono riusciti a completarlo all'inizio di quest'anno.
Blocchi di costruzione
Prodotti di alta qualità
Arena Recycling Industry raccoglie i rifiuti di plastica dalle spiagge di Dar es Salaam e produce materiali da costruzione come eco-mattoni, blocchi di pavimentazione e piastrelle per la costruzione di case economiche, servizi igienici e altri edifici. Questi eco-mattoni sono impermeabili e due volte più duri e resistenti rispetto ai mattoni normali. Sono antifungini e anticorrosivi. La domanda di mercato per questi prodotti è molto alta grazie alla loro elevata qualità.
Fattori abilitanti
Per produrre prodotti di alta qualità sono necessari stampi e macchine frantumatrici che abbiano il potere di accendersi. Per assicurarci questi macchinari abbiamo ottenuto fondi dal Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) attraverso il concorso SEED SPACE, che ci ha permesso di fabbricare alcune macchine. Una macchina estrusore è stata fabbricata localmente presso la Small Industry Development Organization (SIDO) e la Vocational Education Training Agency (VETA). Inoltre, la tecnologia e le idee innovative sono necessarie per produrre prodotti in grado di soddisfare la domanda del mercato.
Lezione imparata
Stampi e frantoi possono essere fabbricati localmente, ma la sfida consiste nel reperire tecnici esperti nella tecnologia richiesta. Per soddisfare l'elevata domanda dei clienti, è necessario aumentare la capacità produttiva, che può essere ottenuta investendo in macchinari. Inoltre, la produzione di prodotti di alta qualità può essere ottenuta utilizzando materie prime pulite.
Risorse
Catena del valore dei rifiuti di plastica
Gli attori principali della catena del valore della plastica sono i raccoglitori di rifiuti, i grossisti, gli assemblatori, i riciclatori e i commercianti. Arena acquista i rifiuti di plastica dai raccoglitori di rifiuti e da quelli raccolti durante la pulizia delle spiagge. In seguito, i rifiuti vengono selezionati in base ai polimeri, perché esistono diversi tipi di plastica di natura diversa. Alcuni sono ad alta densità e altri a bassa densità. Dopo la cernita, la plastica viene frantumata in piccoli pezzi, mescolata con sabbia e poi riscaldata in un estrusore per produrre un impasto simile al cemento che viene poi compresso in mattoni o pavimentazioni.
Fattori abilitanti
Un sistema ben organizzato di raccolta, selezione e lavaggio dei rifiuti in plastica consente ad Arena di lavorare in modo efficiente. Arena ha creato centri di raccolta in aree in cui i materiali di plastica adatti sono disponibili in abbondanza. Ad esempio, nei locali o negli hotel dove è facile reperire bottiglie di plastica pulite.
Lezione imparata
Non tutta la plastica portata al nostro centro di raccolta è utile. Alcuni portano rifiuti mescolati ad altri materiali e ad altri rifiuti organici in modo da far aumentare il peso. Poiché acquistiamo al chilogrammo, possono portare la stessa quantità, ma non i materiali plastici che vogliamo. Vogliamo bottiglie e cartoni di plastica puliti. La sfida è la perdita di peso dopo la selezione rispetto al peso registrato dei rifiuti in plastica raccolti.
Stabilire una forte partnership
La partnership nell'industria del riciclaggio aumenta il successo dell'attività. Il compito dell'industria del riciclaggio di Arena è quello di raccogliere i rifiuti plastici come materie prime, motivo per cui è stata in grado di avviare una partnership con Coca-Cola perché hanno obiettivi e interessi comuni. Coca-Cola produce molti imballaggi in plastica, che sono materie prime per Arena. Allo stesso modo, Arena sta avviando una collaborazione con tutte le aziende che producono prodotti in plastica. L'obiettivo è quello di stipulare un accordo in base al quale tutti i rifiuti prodotti durante i loro eventi devono essere consegnati ad Arena.
Fattori abilitanti
Arena e Coca-cola hanno entrambe la responsabilità di prendersi cura dell'ambiente. L'industria del riciclaggio Arena ha la capacità di consumare plastica in grandi quantità: un mattone consuma tonnellate di plastica perché è composto per il 60% da plastica. Pertanto, Coca-cola ha la certezza che tutti i materiali plastici prodotti saranno riciclati.
Lezione imparata
Le cose che abbiamo imparato dalla collaborazione con Coca-Cola sono che otteniamo facilmente le materie prime, e poi quando si crea una partnership c'è una cosa chiamata branding, per cui ci promuoviamo a vicenda nel senso che siamo tutti responsabili dell'ambiente e otteniamo il branding della nostra azienda.
Impatti
Ad oggi, Arena ha raccolto con successo più di 500 tonnellate di rifiuti plastici e ha prodotto e venduto più di 25.000 Eco-mattoni e 10.000 metri quadrati di pavimentazione. La raccolta dei rifiuti plastici contribuisce alla salute dell'ambiente e delle comunità circostanti. Inoltre, Arena ha collaborato con la Young Water Solutions Organization per servire 4500 studenti costruendo 12 latrine a fossa e 2 serbatoi d'acqua nelle scuole primarie di Kiburugwa e Karume a Dar Es Salaam. Ciò significa che il 70% degli studenti ha accesso ad acqua e servizi igienici di qualità grazie alla costruzione di cisterne d'acqua e servizi igienici con l'utilizzo di Eco-bricks. Inoltre, Arena ha creato occupazione per le persone vulnerabili, in particolare donne e giovani, attraverso attività commerciali e di progetto. Ha creato 8 posti di lavoro diretti e 20 indiretti; il 65% di questi dipendenti sono singole famiglie che vivono con meno di 2 dollari al giorno. L'Arena ha raggiunto più di 6.000 persone attraverso mostre, congressi, conferenze, discorsi pubblici e piattaforme di social media sulla sensibilizzazione alla gestione dei rifiuti di plastica.
Beneficiari
- Raccoglitori di rifiuti e donne coinvolte nello smistamento dei rifiuti
 - Dipendenti dell'Arena
 - Abitanti urbani che hanno ottenuto la raccolta dei loro rifiuti
 - 3000 studenti che hanno accesso a servizi igienici nelle loro scuole (partnership con Young Water Solutions)
 
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia
Hellen, scienziata di laboratorio medico, è l'amministratore delegato e la fondatrice di Arena Recycling Industry. L'impegno di Hellen nel campo della plastica è iniziato quando ha lavorato come volontaria per PHEDES, un'organizzazione che si occupa di questioni psicologiche e ambientali. Tra le attività che svolgevano c'era la pulizia delle spiagge, dove una grande percentuale di rifiuti raccolti era costituita da plastica. Durante il periodo trascorso al PHEDES, ha partecipato alla riunione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, dove ha acquisito conoscenze sui rifiuti di plastica e sul loro impatto sull'oceano. Hellen ha scoperto che esistevano opportunità di business nel riciclaggio della plastica, ma non sapeva come fare. Dopo aver letto e visto video, ha iniziato a fare esperimenti a casa raccogliendo rifiuti di plastica e riscaldandoli in una pentola per vedere cosa sarebbe successo, ma nessuno ha appoggiato le sue idee. I suoi genitori pensavano che stesse solo distruggendo gli utensili domestici. Anche se non ha ottenuto il sostegno, ha continuato a provare fino a produrre un prototipo. Ha esposto il suo prodotto, ma non ha ricevuto alcun sostegno perché nessuno credeva che la plastica avrebbe prodotto mattoni. Ha usato i propri fondi, circa 100.000 TZS, per fabbricare gli strumenti e ha fatto molte prove con diverse formule, finché non ne ha trovata una adeguata. Hellen e Irene iniziarono a lavorare insieme e ogni volta che partecipavano a riunioni di lavoro si scambiavano idee, alcuni dicevano che era una buona cosa ma altri dicevano che era impossibile. Decisero di seguire le opinioni positive presentando la loro idea a diversi forum. Mentre continuavano a crescere, hanno accolto altri membri con cui hanno interagito in diversi forum. Questi membri erano interessati a ciò che stavano facendo e hanno chiesto di unirsi a loro. Uno di loro si è laureato all'Università di Dar es salaam, ha studiato scienze marine con interessi nella conservazione e un altro ha competenze nella gestione delle risorse umane. Hanno iniziato raccogliendo loro stessi i rifiuti di plastica in luoghi come negozi e abitazioni e successivamente hanno creato un centro di raccolta della plastica a Buza. Hanno assunto persone che si occupano della stazione, e quando la raccolta è sufficiente noleggiano un'auto per portare tutti i rifiuti di plastica alla fabbrica. Il prezzo varia a seconda della fonte: l'acquisto diretto dai raccoglitori costa 150-200 TZS al kg, mentre quello dai proprietari dei centri di raccolta 250-300 TZS al kg. Inoltre, due volte al mese organizzano pulizie delle spiagge dove tutti i rifiuti plastici raccolti sono materie prime per la loro fabbrica. Il 2018 è stato il periodo di validazione dei loro prodotti e il 2019 è stato l'anno in cui sono riusciti a produrre pavimentazioni e mattoni.