Conservazione della biodiversità nel Camerun settentrionale

Soluzione istantanea
Questo progetto è stato finanziato in parte dall'iniziativa Save Our Species African Wildlife Initiative della IUCN, con il sostegno dei partenariati internazionali dell'Unione Europea.
IUCN and European Union International Partnerships

Il Parco Nazionale di Bénoué (BeNP) è uno dei Paesaggi Chiave per la Conservazione (KLC) dell'Africa nella strategia dell'UE del 2015 "Più grandi degli elefanti". Ospita 23 specie di ungulati, tra cui la sottospecie di giraffa a rischio critico di estinzione: la giraffa del Kordofan. Con un numero di esemplari in natura inferiore a 2.000, il grande paesaggio di Bénoué rappresenta una delle poche roccaforti rimaste. Tuttavia, il parco sta subendo un rapido degrado a causa delle attività dei cercatori d'oro illegali, della produzione di carbone, della caccia illegale e dell'invasione da parte degli allevatori di bestiame. Ora si teme che altri grandi mammiferi come la giraffa e l'eland gigante possano essere estirpati dal parco se non si interviene immediatamente. Questo progetto mira a migliorare le prospettive di conservazione della giraffa e di altri mammiferi di interesse conservazionistico in quest'area: 1) aumentando la frequenza, l'efficacia e il raggio d'azione delle pattuglie; 2) generando dati di riferimento sull'abbondanza e la distribuzione delle specie target, per informare la gestione del parco.

Ultimo aggiornamento: 13 Jan 2025
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Contesto
Sfide affrontate
Perdita dell'ecosistema
Bracconaggio
Estrazione di risorse fisiche
Mancanza di infrastrutture
Scarso monitoraggio e applicazione
Scala di attuazione
Locale
Ecosistemi
Praterie, savane e arbusteti tropicali
Tema
Frammentazione e degrado dell'habitat
Gestione delle specie
Bracconaggio e crimini ambientali
Governance delle aree protette e conservate
Posizione
Banda, Nord, Camerun
Africa occidentale e centrale
Impatti

Per questo progetto condivideremo gli impatti ecologici, sociali ed economici.

Per quanto riguarda gli impatti ecologici, il nostro progetto ha fornito la prima solida base di dati in quanto è stato il primo progetto di indagine ecologica che ha distribuito trappole con telecamera in tutto il parco. Abbiamo raccolto 56.700 immagini da 68 trappole con telecamera, rilevando oltre 20 specie di animali selvatici in 9.620 giorni di campionamento. I dati di questa indagine vengono ora utilizzati per sviluppare il piano strategico nazionale sulla biodiversità per la conservazione della giraffa in Camerun. Inoltre, il passaggio della gestione del parco da pattuglie tradizionali di routine a pattuglie guidate da SMART ha migliorato notevolmente l'efficienza delle pattuglie e, nel corso della durata del progetto, il tasso di arresti è sceso da oltre 2.300 arresti nella prima fase a poco più di 300 arresti nella terza fase.

Dal punto di vista sociale, il nostro progetto ha migliorato la gestione del parco e la coesistenza con le comunità locali, in quanto ha fornito un forum per condividere le opinioni dei locali durante le riunioni con i comitati forestali dei villaggi. Dal punto di vista economico, il progetto ha offerto opportunità di lavoro a manodopera altamente qualificata in diversi pacchetti di lavoro, dalle riparazioni delle stazioni solari agli operatori di motori pesanti per i lavori stradali, fino al lavoro manuale per le forniture durante i lavori stradali. Inoltre, il parco ha assistito alla sua prima riabilitazione stradale dopo oltre 10 anni, durante la quale sono stati riparati oltre 110 chilometri di strada all'interno del parco per facilitare l'impiego delle squadre durante le pattuglie e altre attività.

Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 15 - Vita sulla terraferma
Collegatevi con i collaboratori
Altri collaboratori
Denis Nyugha
Organizzazione Sekakoh
Iniziativa IUCN SOS per la fauna selvatica africana
Iniziativa IUCN SOS per la fauna selvatica africana