Dare forza all'azione comunitaria per la resilienza delle praterie

Soluzione completa
Misurare la salute dei pascoli
Emmily Tunuka/African People & Wildlife

L'iniziativa Sustainable Rangelands di African People & Wildlife mantiene le praterie aperte e rigogliose a beneficio a lungo termine delle comunità rurali e della fauna selvatica. Adottando un approccio olistico, guidato dalla comunità, il nostro team forma e distribuisce osservatori dell'habitat comunitario e collabora con la leadership dei villaggi per ripristinare l'habitat vitale.

Attraverso la raccolta mensile di dati, gli osservatori dell'habitat utilizzano una tecnologia mobile all'avanguardia per fornire aggiornamenti sulla qualità dei pascoli ai responsabili delle risorse naturali nelle loro comunità. Il team di APW ha progettato una suite di applicazioni e strumenti geo-spaziali Esri personalizzati, tra cui Survey123, ArcGIS Dashboards e ArcGIS Hub, per generare un set di dati a lungo termine sulla qualità dei pascoli. Questo prezioso set di dati confluisce in tempo reale in strumenti di visualizzazione culturalmente rilevanti che informano gli interventi di conservazione. In queste aree di pascolo gestite dalla comunità sono stati osservati risultati quali l'aumento dell'altezza dell'erba, l'aumento della copertura vegetale e la riduzione delle specie vegetali invasive e problematiche.

Ultimo aggiornamento: 10 Oct 2025
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Premio Tech4Nature
Categoria del premio
Gli amministratori di NatureTech
Tipo di tecnologia
Software
Tecnologie rilevanti
Pianificazione e analisi geospaziale
Soluzioni software, comprese le applicazioni per smartphone
Condivisione di dati e informazioni
Descrizione della tecnologia

African People & Wildlife (APW) utilizza una tecnologia mobile all'avanguardia per la raccolta dei dati, fornita da Esri, la più grande azienda di sistemi informativi geografici del mondo, per consentire alle comunità di raccogliere e utilizzare i dati per una gestione delle risorse naturali migliore e basata su dati concreti. Combinando le conoscenze tradizionali con la tecnologia, APW, insieme ai leader delle comunità, conduce una mappatura partecipativa per valutare la qualità e la sostenibilità delle aree di pascolo utilizzate sia dal bestiame che dalla fauna selvatica.

Gli osservatori dell'habitat della comunità vengono dotati di un dispositivo mobile e di una formazione per raccogliere ogni mese dati sulla qualità dei pascoli, come l'altezza dell'erba, la percentuale di terreno scoperto e la frequenza di specie vegetali invasive e problematiche. Gli osservatori utilizzano un modulo culturalmente rilevante, Survey123, un'applicazione per la raccolta dei dati basata sul web e sul cellulare, progettata per semplificare la raccolta dei dati sul campo, personalizzata dal team di monitoraggio, valutazione, apprendimento e adattamento (MELA) di APW, per inviare i dati di monitoraggio al server cloud-based di Esri.

Questi dati vengono poi rivisti e puliti da un membro del team MELA per garantire la qualità e la coerenza dei protocolli di raccolta dei dati. Uno script Arcade personalizzato viene utilizzato per calcolare la frequenza variabile di varie specie invasive e problematiche che possono proliferare nei pascoli comunitari e limitare la crescita delle erbe autoctone e appetibili. La variazione della frequenza delle specie invasive, insieme ad altre metriche sulla qualità dei pascoli raccolte in Survey123, confluisce in grafici seriali personalizzati e in altri elementi visualizzati nei cruscotti ArcGIS. I cruscotti consentono agli utenti di monitorare visivamente, tracciare e analizzare le attività in tempo reale. Ogni comunità con cui APW collabora ha accesso al proprio cruscotto, filtrato per i pascoli specifici che la comunità utilizza per il pascolo.

I Centri tecnologici per la conservazione, situati in posizioni strategiche e dotati di internet, computer e monitor di grandi dimensioni, consentono la condivisione e la discussione dei dati, fornendo un accesso continuo alle informazioni in modo che i leader locali possano prendere decisioni tempestive in merito agli interventi di gestione e ripristino dei pascoli.

Donatori e finanziamenti

African People & Wildlife riceve un generoso sostegno da Esri sotto forma di accesso al software e alle licenze. La Sustainable Rangelands Initiative è sostenuta anche dal WWF Land for Life Project, dal Trias, dai fondi Darwin Biodiversity Challenges tramite The Nature Conservancy, dal Wildlife Conservation Network's Lion Recovery Fund e, in precedenza, da IUCN - SOS e USAID. I partenariati con le autorità governative e faunistiche locali, che utilizzano anche i dati raccolti, contribuiscono a garantire la sostenibilità del programma.

Contesto
Sfide affrontate
Desertificazione
Siccità
Precipitazioni irregolari
Alluvioni
Degrado del suolo e delle foreste
Perdita di biodiversità
Spostamento delle stagioni
Usi conflittuali / impatti cumulativi
Erosione
Specie invasive
Mancanza di opportunità di reddito alternative
Mancanza di sicurezza alimentare
Scarsa governance e partecipazione

I pascoli della Tanzania sono fondamentali per la sopravvivenza dei pastori che dipendono dalle praterie per il loro bestiame, della fauna selvatica che si foraggia accanto al bestiame e dei carnivori che predano queste specie selvatiche. Con l'aumento della popolazione umana e del bestiame, la pressione su questi ecosistemi si intensifica, causando il sovrappascolo, la perdita di habitat e un crescente conflitto per le risorse.

Sia i pastori che la fauna selvatica hanno bisogno di mobilità per adattarsi ai cambiamenti stagionali. Per sostenere questa mobilità, è essenziale mantenere aperti i corridoi di movimento. Per raggiungere questo obiettivo sono necessarie azioni coordinate, comprensione condivisa e scambio di informazioni tra i confini dei villaggi e i livelli di governance.

Sebbene vi sia la percezione che le popolazioni rurali e indigene non utilizzino o non possano utilizzare le moderne tecnologie per la raccolta dei dati e le azioni di conservazione, la nostra esperienza dimostra il contrario. L'uso della tecnologia consente di prendere decisioni collettive basate su dati concreti, al ritmo e su scala necessari per promuovere praterie più resilienti e produttive, a sostegno delle persone e della fauna selvatica.

Scala di attuazione
Subnazionale
Ecosistemi
Praterie, savane e arbusteti tropicali
Tema
Frammentazione e degrado dell'habitat
Adattamento
Restauro
Popolazioni indigene
Conoscenze tradizionali
Gestione del territorio
Tecnologia per la conservazione della natura
Posizione
Tanzania
Africa orientale e meridionale
Processo
Sintesi del processo

Il nostro approccio di coinvolgimento comunitario ACTIVE™ - Access, Connect, Team, Implement, Verify, Evolve - costituisce la base dei nostri sforzi di conservazione, garantendo che siano guidati dalla comunità, adattivi e allineati alle esigenze locali. Ogni fase dell'approccio è progettata per basarsi sulla precedente, promuovendo la fiducia, la collaborazione e il processo decisionale basato sui dati per migliorare la gestione dei pascoli.

Raffinando continuamente l'approccio e assicurando la partecipazione attiva della comunità e l'appropriazione del processo di raccolta dei dati, garantiamo che le strategie di conservazione siano non solo efficaci ma anche rispondenti alle esigenze in evoluzione della comunità e dell'ambiente, portando infine a una gestione sostenibile a lungo termine dei pascoli.

Blocchi di costruzione
Accesso e connessione con la comunità

In tutti i nostri sforzi, impieghiamo il nostro caratteristico approccio di coinvolgimento comunitario ACTIVE™ (Access, Connect, Team, Implement, Verify, Evolve). Guidati da questo approccio adattativo e guidato dalla comunità, diamo priorità a una comprensione profonda e olistica dei fattori politici, economici, ecologici e culturali che modellano il modo in cui ogni comunità interagisce con le proprie risorse naturali e le gestisce. Ciò garantisce che i nostri sforzi di conservazione siano adattati alle esigenze e alle aspirazioni specifiche della comunità, creando una solida base per soluzioni sostenibili, inclusive e innovative. Iniziamo con attività preparatorie, tra cui un dialogo sui mezzi di sussistenza pastorali e sulla gestione dei ranghi, che favorisce una comunicazione aperta e crea fiducia. Concentrandoci sulla comprensione delle strutture di governance uniche e delle pratiche di gestione dei pascoli già in atto, conduciamo un esercizio di mappatura partecipativa per identificare i pascoli critici utilizzati dalla comunità e dalla fauna selvatica. Per ogni pascolo viene designato un identificativo dell'appezzamento - codificato con nomi indigeni e scientifici - e vengono raccolti dati di qualità di base utilizzando un modulo personalizzato Survey123 per la selezione e la valutazione del sito. I dati includono sia metriche ecologiche (ad esempio, altezza dell'erba, tipo di suolo) sia fattori sociali (ad esempio, significato culturale, accessibilità).

Fattori abilitanti

È necessario instaurare un rapporto di fiducia reciproca con la comunità e comprendere a fondo le strutture di governance esistenti prima di impegnarsi in attività di monitoraggio. L'APW cerca di capire come funzionano le diverse strutture di governance e quali decisioni vengono prese da quali organi di governo. Per esempio, nella Ngorongoro Conservation Area, i leader tradizionali prendono decisioni sulla gestione dei pascoli attraverso la struttura Ilaigwanak, un consiglio informale di anziani rispettati che fungono da consiglieri e decisori negli affari della comunità, mentre il governo del villaggio spesso si concentra maggiormente sul processo decisionale politico. Come è consuetudine in questa regione, i pastori hanno un enorme rispetto per la leadership tradizionale e le sue decisioni. Rispettare le decisioni prese dagli Ilaigwanak è profondamente radicato nella cultura e nello stile di vita locali. Il sostegno dei leader tradizionali è fondamentale per l'adozione e l'attuazione di decisioni di gestione dei pascoli basate sui dati.

Lezione imparata

Prima di compiere qualsiasi sforzo per ottenere un cambiamento, APW chiarisce il processo decisionale e cerca una partecipazione inclusiva per l'attuazione del progetto. La conduzione di analisi delle parti interessate è fondamentale per contestualizzare gli sforzi di gestione delle risorse naturali. Ciò richiede flessibilità, adattandosi, se necessario, per garantire che i dati siano culturalmente ed ecologicamente rilevanti e al servizio della comunità. Per promuovere il sostegno e la partecipazione dei leader tradizionali, l'APW fornisce consulenza alla leadership sull'uso dei dati di monitoraggio di routine.

Team e implementazione

I monitori degli habitat comunitari sono selezionati dai comitati di pascolo dei villaggi per condurre un monitoraggio mensile degli appezzamenti selezionati. Gli osservatori ricevono una formazione sui protocolli di raccolta dei dati, sulle migliori pratiche di utilizzo della tecnologia geospaziale e sulle tecniche di base per la risoluzione dei problemi dei telefoni cellulari e delle applicazioni utilizzate. Successivamente, ogni mese i monitor visitano ogni appezzamento e compilano un modulo personalizzato Survey123 che comprende domande sull'intero pascolo e metriche quantitative raccolte in 20 campioni lungo un transetto di 100 metri all'interno del pascolo. I dati vengono inviati a un server basato su cloud ospitato da Esri. La raccolta dei dati si concentra sulla comprensione dell'attuale qualità del pascolo, della disponibilità delle risorse esistenti e della frequenza delle specie invasive per prevedere le tendenze dell'invasione dei cespugli e dell'appetibilità.

I dati sulla qualità del pascolo per ogni appezzamento vengono analizzati in tempo reale tramite i cruscotti ArcGIS. Per le metriche più complesse sull'andamento delle specie invasive, il team APW MELA esegue uno script Arcade per calcolare la variazione della frequenza di varie piante problematiche a livello di appezzamento. Il Dashboard è personalizzato per visualizzare questo dato come un grafico seriale di tendenza nel tempo, con ogni specie monitorata visualizzata su un grafico a linee.

Fattori abilitanti

Le pratiche tradizionali sono spesso più fattibili, accettate e rilevanti per la leadership della comunità rispetto ai nuovi approcci alla gestione dei pascoli. Durante le fasi preparatorie, l'équipe dedica molto tempo all'apprendimento dei metodi indigeni di gestione dei pascoli e degli interventi biofisici. Ad esempio, molte comunità pastorali attuano tradizionalmente pratiche di zonizzazione attraverso il pascolo a rotazione o il controllo delle specie animali. Poiché queste pratiche sono già uno stile di vita per i pastori di queste comunità, la loro integrazione nella progettazione e nell'attuazione del progetto crea un consenso iniziale e il sostegno per ulteriori interventi. Questo, insieme a una solida formazione condotta dal nostro responsabile per i dati geospaziali e le tecnologie di conservazione, e alla scelta di giovani che hanno esperienza con la tecnologia, è la chiave per la realizzazione dei sondaggi e la raccolta dei dati.

Lezione imparata

Rafforzando le pratiche tradizionali con una tecnologia moderna e di facile utilizzo, APW mantiene il sostegno della leadership dei villaggi, introducendo al contempo metodi innovativi per la raccolta, l'analisi e il feedback dei dati. In questo modo si crea un senso di appartenenza e di fiducia nelle comunità, che porta a un successo a lungo termine. Per garantire il rispetto dei protocolli, sono stati organizzati corsi di aggiornamento annuali e un gruppo WhatsApp per tenere aggiornati i monitor e creare una rete di supporto.

Verifica

Il comitato di pascolo del villaggio e i membri della comunità interessati si riuniscono poi in un Conservation Technology Center (CTC) per incontri di feedback sui dati della prateria, facilitati congiuntamente da un membro del team APW e dai monitor degli habitat. Sebbene i cruscotti siano disponibili su qualsiasi dispositivo mobile, i CTC consentono alla comunità di riunirsi per condividere le informazioni e prendere decisioni partecipative sulla base dei dati visualizzati su grandi schermi. Spesso, il comitato di pascolo del villaggio rivede i piani di utilizzo del territorio esistenti e ne verifica l'efficacia con i dati raccolti ogni mese, regolando di conseguenza l'allocazione delle risorse di pascolo. Infine, quando i cruscotti mostrano il degrado dei pascoli o la proliferazione di specie invasive, il comitato può usare i dati come giustificazione per richiedere il sostegno finanziario dell'APW per interventi di ripristino dei pascoli, come la rimozione delle specie invasive, la risemina o i progetti di controllo dell'erosione del suolo. Attraverso questi meccanismi partecipativi e informati sui dati, i membri della comunità svolgono un ruolo attivo nella gestione e nell'uso sostenibile delle loro risorse naturali. Questo modello contribuisce al raggiungimento degli obiettivi 2 e 22 del GBF, consentendo alle popolazioni indigene e alle comunità locali di assumere la leadership nel ripristino degli habitat, garantendo che le loro conoscenze, i loro diritti e la loro partecipazione siano parte integrante della pianificazione e dell'attuazione della conservazione.

Fattori abilitanti

Per un'attuazione di successo sono necessari fiducia e rapporti consolidati con la comunità. Come per le fasi precedenti, è essenziale lavorare all'interno delle strutture di governance culturale esistenti. Sebbene i membri della comunità si riuniscano tradizionalmente per prendere decisioni collettive, disporre di uno spazio dedicato alle riunioni e di attrezzature per analizzare e visualizzare i dati consente di prendere decisioni basate su dati concreti per la gestione delle risorse naturali.

Lezione imparata

Sebbene l'istituzione dei CTC sia stata un grande passo avanti, è necessario rafforzare ulteriormente le capacità delle comunità per garantire che i membri dei comitati di pascolo dei villaggi interpretino accuratamente i dati e comprendano come utilizzarli per informare gli interventi di gestione delle risorse. Per rispondere a questa esigenza, in ogni CTC verrà inserito un referente per i dati della comunità, che fungerà da ponte vitale tra la tecnologia e la governance tradizionale. Fornendo a questo referente una solida formazione sull'analisi dei dati, sull'interpretazione, sul funzionamento e sulla manutenzione della tecnologia CTC. Questo investimento nella capacità locale è fondamentale per la sostenibilità, in quanto consente alle comunità di utilizzare autonomamente i dati per la gestione adattiva delle risorse, anche in assenza del personale APW.

Evolvere

Sulla base dei risultati dei dati di monitoraggio e delle discussioni di feedback facilitate con i comitati di pascolo dei villaggi, vengono identificate le attività di ripristino dei pascoli più appropriate. Questo spesso richiede che il piano di pascolo esistente nei villaggi venga adattato ed evolva in base al cambiamento dello stato dei pascoli. Ad esempio, nel villaggio di Ngoley, i dati raccolti nell'arco di due anni indicavano una specie particolarmente problematica(Sphaeranthus - localmente chiamata "Masida") che proliferava in modo significativo durante una prolungata stagione secca e limitava la ricrescita di specie appetibili dopo le piogge. Per evitare un'ulteriore proliferazione, è stato progettato e attuato un piano di estirpazione basato sulle migliori pratiche per la rimozione di questa particolare specie. Subito dopo il primo ciclo di estirpazione, i dati mostrano un calo nella frequenza delle specie e i mesi successivi di monitoraggio forniscono ulteriori prove che indicano che le erbe autoctone e appetibili si stanno riprendendo nelle parcelle trattate. Questi interventi mirati contribuiscono direttamente all'obiettivo 1 del GBF, integrando considerazioni sulla biodiversità nella pianificazione locale e nell'uso del territorio, e all'obiettivo 2, ripristinando gli ecosistemi degradati. Inoltre, migliorando la funzione ecologica e la resilienza, questi sforzi aumentano la capacità dei pascoli di resistere alla variabilità climatica, sostenendo sia la biodiversità che il benessere delle comunità locali.

Fattori abilitanti

Uno stretto rapporto di lavoro con i comitati di pascolo dei villaggi è fondamentale per sviluppare, perfezionare e attuare i piani di gestione dei pascoli. Laddove i comitati di pascolo dei villaggi non esistono già, seguendo le strutture governative e tradizionali dei villaggi, l'APW aiuta a facilitarne la formazione, costruendo la capacità di gestire i pascoli. Se da un lato c'è un incentivo a gestire in modo sostenibile le praterie, dall'altro l'implementazione delle attività di ripristino può essere ardua. L'APW fornisce incentivi finanziari sotto forma di stipendi che accelerano gli interventi e forniscono un ulteriore beneficio ai membri della comunità che vi partecipano.

Lezione imparata

L'APW ha imparato l'importanza di lavorare non solo con i comitati a livello di villaggio, ma anche con i governi a livello di circoscrizione. Molti villaggi della Tanzania settentrionale condividono i pascoli o hanno pascoli adiacenti. Pertanto, è necessario lavorare con i villaggi vicini per garantire la continuità della gestione e la connettività dei benefici ecologici. Poiché i villaggi adiacenti possono essere in competizione per i pascoli di alta qualità, è indispensabile una gestione cooperativa delle aree di pascolo vicine. Man mano che i villaggi vengono aggiunti al programma, le lacune nella gestione a livello di circoscrizione vengono colmate dall'APW e da altri partner, facendo un passo avanti per garantire la connettività in un paesaggio condiviso da persone, bestiame e fauna selvatica.

Nel 2020, l'APW ha iniziato a condurre incontri di armonizzazione che riuniscono diversi stakeholder a livello di villaggio, circoscrizioni, divisioni, distretti, regioni, diversi ministeri, istituzioni parastatali e ONG, tra gli altri soggetti interessati, per discutere e razionalizzare le diverse agende in materia di gestione dei pascoli nelle loro diverse aree di lavoro e influenzare anche la politica.

Impatti

La Sustainable Rangeland Initiative di African People & Wildlife ha sostenuto le comunità nella gestione di oltre 800.000 acri di pascoli. Esteso a 50 villaggi nel nord della Tanzania, il programma ha ripristinato attivamente 20.000 acri di praterie, estirpando specie invasive e problematiche e attuando la prevenzione dell'erosione del suolo. Con lo sviluppo del programma, il modello basato sui villaggi è passato a un approccio paesaggistico per garantire la continuità della gestione e la connettività per i benefici ecologici.

Dal 2020, l'APW ha condotto incontri di armonizzazione che riuniscono le parti interessate a livello di villaggio, circoscrizioni, divisioni, distretti, regioni, diversi ministeri, istituzioni parastatali e ONG per discutere la gestione dei pascoli e le agende politiche. Il nostro approccio è stato formalmente riconosciuto dal Ministero dell'Allevamento e della Pesca e informerà le politiche future: un risultato notevole che assicura che le voci dei pastori rurali siano incluse nelle decisioni di gestione delle risorse naturali da cui dipendono le loro vite e i loro mezzi di sussistenza.

APW è stata onorata di ricevere il prestigioso Special Achievement in GIS (SAG) Award di Esri per l'applicazione innovativa della tecnologia di mappatura e analisi e per la leadership di pensiero nel campo della conservazione. In seguito, la personalizzazione della suite di applicazioni Esri e la codifica back-end di APW sono state adottate in altri paesaggi.

Beneficiari

Il programma va a beneficio delle comunità pastorali dei distretti di Simanjiro, Monduli, Babati e Longido. La presenza di pascoli sani favorisce anche la fauna selvatica, garantendo agli erbivori la disponibilità di foraggio, che a sua volta assicura ai carnivori una popolazione sana di prede.

Inoltre, spiegate il potenziale di scalabilità della vostra soluzione. Può essere replicata o estesa ad altre regioni o ecosistemi?

L'approccio di coinvolgimento della comunità ACTIVE™, tipico di African People & Wildlife, è stato creato per essere applicabile in qualsiasi contesto ecologico e sociale e può essere utilizzato come quadro di riferimento per implementare la tecnologia al servizio delle persone e della natura in altre regioni ed ecosistemi. La piattaforma ArcGIS Online di Esri e le applicazioni mobili Esri come Survey123, ArcGIS Earth, ArcGIS Collector e ArcGIS Field Maps rendono la raccolta e l'analisi dei dati in tempo reale più facile che mai. Uno dei vantaggi dello stack tecnologico GIS di APW è la capacità di fornire accesso ai dati e ai report in qualsiasi parte del mondo con accesso a Internet, riducendo le barriere all'uso.

Quadro globale sulla biodiversità (GBF)
Obiettivo GBF 1 - Pianificare e gestire tutte le aree per ridurre la perdita di biodiversità
Obiettivo 2 del GBF - Ripristinare il 30% di tutti gli ecosistemi degradati
Obiettivo 11 del GBF - Ripristinare, mantenere e valorizzare il contributo della natura all'uomo
Obiettivo 21 del GBF - Garantire la disponibilità e l'accessibilità delle conoscenze per guidare l'azione a favore della biodiversità
Obiettivo 22 del GBF - Garantire a tutti la partecipazione ai processi decisionali e l'accesso alla giustizia e all'informazione in materia di biodiversità.
Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 13 - Azione per il clima
SDG 15 - Vita sulla terraferma
La storia
Una donna che monitora i pascoli usa un telefono e un bastone di misurazione con un uomo che osserva.
Maria Eliaz Lenjashi, Osservatore comunitario delle aree rurali
Emmily Tunuka/African People & Wildlife

Maria Eliaz Lenjashi è una delle otto monitrici comunitarie volontarie dei pascoli nella valle di Engaruka, nel nord della Tanzania, e una delle due sole donne che ricoprono questo ruolo. Si impegna a raccogliere dati essenziali sulla salute dei pascoli e a mettere la sua comunità in condizione di prendere decisioni informate sull'uso del territorio. Dotata di uno strumento di reportistica mobile, Maria e i suoi colleghi monitori raccolgono dati, valutano le condizioni dei pascoli e condividono le conoscenze attraverso le reti comunitarie, collegando le conoscenze locali con le pratiche sostenibili.

Maria si è unita al gruppo di monitoraggio volontario dei pascoli per il desiderio di proteggere i pascoli comunali che sono così vitali per lo stile di vita del suo villaggio. Grazie alla formazione di African People & Wildlife (APW), è stata rapidamente coinvolta nel processo decisionale locale, partecipando alle valutazioni del sito e alle riunioni del comitato di pascolo. Vede l'importanza della tecnologia nell'aiutare la sua comunità a monitorare la salute dei pascoli, a pianificare i cambiamenti stagionali e a misurare l'impatto del programma.

Maria osserva che il programma sta facendo la differenza non solo per le persone, ma anche per la fauna selvatica. La valle di Engaruka è un corridoio essenziale per le specie migratorie, alcune delle quali provengono da aree protette come la Ngorongoro Conservation Area e il Parco Nazionale Manyara. Aiutando a mantenere la connettività del paesaggio e la qualità dei pascoli, Maria spera di ridurre le perdite di bestiame durante la stagione secca, migliorando la resilienza della comunità e i risultati in termini di conservazione.

"Come donna, diventare una sorvegliante dei pascoli ha cambiato la mia vita. Nella mia comunità, le donne tradizionalmente non hanno voce in capitolo, soprattutto per quanto riguarda le questioni fondiarie. Ma da quando ho iniziato a fare volontariato, sono stata invitata a partecipare a forum all'interno del mio villaggio e non solo. Ora, come donna e pastoralista, faccio parte del processo decisionale sui nostri pascoli. Ringrazio APW per aver riconosciuto le voci delle donne e averci aiutato a farle sentire nelle nostre comunità".

Il programma affronta una serie di sfide a livello locale e paesaggistico, fornendo alle comunità una migliore comprensione della salute dei pascoli e un sistema di allerta precoce per problemi quali la scarsità di pascoli, i cambiamenti nell'uso del suolo e le specie invasive. "Questo programma ci fornisce le conoscenze e gli strumenti per adattarci e mitigare gli impatti del cambiamento climatico", afferma Maria con orgoglio.

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