Far rivivere la natura: La storia di successo della Riserva Naturale Reale del Re Abdulaziz

Soluzione istantanea
Gli operai rimuovono e raccolgono attivamente i detriti, con un bulldozer parcheggiato sullo sfondo che assiste agli sforzi di gestione dei rifiuti nell'operazione di pulizia a KARNR.
King Abdulaziz Royal Reserve Development Authority

Situata su un'area di 28.345 km², la King Abdulaziz Royal Nature Reserve (KARNR) si trova a nord-est di Riyadh, nel Regno dell'Arabia Saudita. Estesa fino ai monti Al-Arma e giù fino a diverse praterie, valli e scogliere, comprende principalmente due regioni: Rawdat Al-Tanhat, Al-Khafs, Noura, Al-Hqaqa, la porzione occidentale dell'altopiano di Al-Summan e il deserto di Ad-Dahnaa'.

Nel 2018, la riserva è stata creata per proteggere le specie vegetali e animali e per prevenire il bracconaggio, il pascolo eccessivo e il disboscamento. Vari tipi di piante, animali e microbi convivono nel variegato paesaggio della riserva, che comprende valli, prati, altopiani, montagne, pianure e dune, tra le altre caratteristiche.

Uno dei risultati più significativi della riserva sono state le campagne di pulizia su larga scala. Recentemente, un'operazione massiccia è riuscita a rimuovere 55.390 tonnellate di rifiuti da varie parti della riserva. Questo sforzo faceva parte di un'iniziativa più ampia per mantenere le condizioni incontaminate dell'ambiente e garantire che gli habitat rimangano favorevoli alla fauna selvatica.

Ultimo aggiornamento: 26 Feb 2025
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Contesto
Sfide affrontate
Erosione
Perdita dell'ecosistema
Specie invasive
Inquinamento (compresa l'eutrofizzazione e i rifiuti)
Mancanza di accesso a finanziamenti a lungo termine
Estrazione di risorse fisiche
Scala di attuazione
Locale
Nazionale
Ecosistemi
Deserto caldo
Tema
Frammentazione e degrado dell'habitat
Specie aliene invasive
Gestione delle specie
Prevenzione dell'erosione
Restauro
Inquinamento
Gestione dei rifiuti
Posizione
الخفس, Riyadh, Riyadh, Arabia Saudita
Asia occidentale, Medio Oriente
Impatti
  • L'operazione di pulizia ha visto la collaborazione di KARNR e Saudi Investment Recycling Company (SIRC), delle comunità locali e dei volontari, evidenziando l'importanza dell'azione collettiva nella conservazione dell'ambiente. Sono state impiegate tecnologie avanzate e metodi tradizionali per rimuovere i rifiuti e gestirli in modo sostenibile.
  • Delle 55.390 tonnellate di rifiuti rimossi, 2.249 tonnellate sono state riciclate, dimostrando un impegno significativo per le pratiche di gestione sostenibile dei rifiuti.

Questo non solo ha migliorato l'attrattiva visiva della riserva, ma ha anche migliorato la salute dei suoi ecosistemi:

  • Aumento della biodiversità vegetale: La rimozione dei rifiuti riduce la contaminazione del suolo, consentendo alle erbe e agli arbusti autoctoni di riprendersi, migliorando così la biodiversità vegetale.
  • Miglioramento dell'habitat per gli animali domestici e selvatici: Gli ambienti puliti aumentano la capacità del terreno per gli animali selvatici e domestici, fornendo habitat più sicuri e abbondanti.
  • Miglioramento della ricarica delle falde acquifere: Impedendo ai rifiuti di intasare i corsi d'acqua e il suolo, una maggiore quantità di acqua piovana penetra nel terreno, riducendo il deflusso superficiale e migliorando la ricarica delle falde acquifere.
  • Salute del suolo: La gestione dei rifiuti migliora le proprietà del suolo e mantiene un ciclo ininterrotto di nutrienti quando viene applicata localmente a coltivazioni, orti o pascoli.

Beneficiari

  • Diversificazione del reddito
  • Maggiore resistenza alla siccità
  • Creazione di posti di lavoro
  • Benefici macroeconomici
Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 11 - Città e comunità sostenibili
SDG 12 - Consumo e produzione responsabili
SDG 15 - Vita sulla terraferma
SDG 17 - Partenariati per gli obiettivi