Forest Cloud: Un hub digitale per il restauro e la conservazione globale

Soluzione completa
Nuvola della foresta
Plant-for-the-Planet Foundation

La Piattaforma di restauro, il cuore di Forest Cloud, trasforma il restauro globale semplificando la raccolta di fondi e garantendo la trasparenza per la conservazione delle foreste. Dal 2018, si è evoluta per riportare in vita un trilione di alberi e conservare 3 trilioni di alberi esistenti. La soluzione digitale, open-source e ad accesso libero, supporta attualmente le iniziative di restauro scientifico e la gestione e il coordinamento degli sforzi di conservazione e restauro a livello globale. Si avvale di solidi standard di restauro, di applicazioni proprietarie per il monitoraggio del restauro, di un solido sistema di peer-review e di un ecosistema di soluzioni digitali ausiliarie - il "Forest Cloud". Collaudata in 300 iniziative di restauro e in continua crescita, la piattaforma unisce organizzazioni di restauro (RO), donatori e scienziati. Dopo aver dimostrato il suo successo ripristinando oltre 94 milioni di alberi in 6 anni, ora cerchiamo di migliorarne la scala e la portata geografica e di risolvere le sfide logistiche per contribuire a un futuro sostenibile e prospero.

Ultimo aggiornamento: 10 Oct 2025
68 Visualizzazioni
Premio Tech4Nature
Categoria del premio
Innovazione tecnologica per la conservazione della natura
Tipo di tecnologia
Software
Tecnologie rilevanti
Dati satellitari
Pianificazione e analisi geospaziale
Soluzioni software, comprese le applicazioni per smartphone
Intelligenza artificiale e apprendimento automatico
Condivisione di dati e informazioni
Descrizione della tecnologia

All'interno di Forest Cloud, la Piattaforma di restauro riunisce tutti i dati raccolti. Presenta i progetti, mostra in modo trasparente gli sforzi di ripristino delle organizzazioni di restauro visualizzando i dati raccolti tramite TreeMapper. Utilizzando la funzionalità GPS dei dispositivi mobili, TreeMapper aiuta a registrare dati precisi sulla posizione dei siti di impianto, ma anche a tenere traccia del numero e della quantità di specie piantate (oltre ad altri dati). Questi dati non includono solo le registrazioni iniziali dei siti restaurati, ma anche i dati di sviluppo per seguire la progressione successiva di queste aree. Esclusivamente per le organizzazioni di restauro registrate, è anche possibile vedere le statistiche relative ai dati TreeMapper raccolti, nonché scaricarli come dati grezzi per ulteriori analisi.

Visibile a tutti, alimentata da complesse operazioni in background, la Piattaforma di restauro mostra dati rilevanti sullo sviluppo complessivo delle aree restaurate e conservate. Includendo questi dati di telerilevamento, la piattaforma mostra l'impatto a un vasto pubblico.

Le integrazioni all'interno di Forest Cloud consentono inoltre agli utenti di FireAlert di monitorare facilmente i propri siti, così come altre aree, per quanto riguarda il rischio di incendi. Utilizzando dati satellitari di libero accesso, FireAlert offre diverse opzioni di notifica su dispositivi mobili in merito a queste potenziali minacce, consentendo alle squadre sul campo di rispondere rapidamente e di proteggere i siti nel modo più efficiente possibile, a seconda delle necessità.

Donatori e finanziamenti

Deutsche Gesellschaft für Internationale Zusammenarbeit (GIZ) GmbH

Salesforce

Contesto
Sfide affrontate
Desertificazione
Siccità
Degrado del suolo e delle foreste
Perdita di biodiversità
Incendi selvaggi
Perdita dell'ecosistema
Specie invasive
Pesca insostenibile, compresa la pesca eccessiva
Mancanza di accesso a finanziamenti a lungo termine
Mancanza di opportunità di reddito alternative
Mancanza di sicurezza alimentare
Mancanza di capacità tecnica
Scarso monitoraggio e applicazione
Scarsa governance e partecipazione

Una grande fonte di insuccesso per le iniziative di restauro e conservazione è il mantenimento dell'aggiornamento scientifico e la ricerca della sostenibilità finanziaria. La Restoration Platform affronta queste sfide offrendo alle RO l'accesso a una piattaforma globale di raccolta fondi con un processo di donazione intuitivo, ma anche migliorando le iniziative in base a standard di restauro basati sulla scienza e sottoposti a revisione paritaria. In questo modo si garantisce che solo i progetti di alta qualità e credibili vengano presentati e incentivati. Nelle operazioni quotidiane, l'uso di TreeMapper consente di effettuare inventari dettagliati degli alberi (specie, posizione GPS, diametro all'altezza del tronco), di redigere rapporti digitalizzati e di effettuare un monitoraggio continuo, il tutto accessibile tramite un cruscotto individuale o visualizzato pubblicamente. Insieme alle immagini satellitari, ai solidi standard e ai servizi di consulenza gratuiti, la piattaforma consente ai progetti di migliorare in tempo reale, migliorando la progettazione, l'attuazione e il monitoraggio dell'impatto. Promuovendo il ripristino delle foreste, contribuisce anche a migliorare i mezzi di sussistenza delle comunità indigene e locali.

Scala di attuazione
Multinazionale
Globale
Ecosistemi
Agroforestale
Foresta temperata di latifoglie
Taiga
Foresta sempreverde temperata
Foresta decidua tropicale
Foresta sempreverde tropicale
Mangrovia
Foresta costiera
Spazi verdi (parchi, giardini, foreste urbane)
Tema
Gestione delle specie
Riduzione del rischio di catastrofi
Restauro
Finanziamento sostenibile
Attori locali
Gestione forestale
Tecnologia per la conservazione della natura
Posizione
Yucatán, Messico
Bamboi, Savannah, Ghana
Spagna
Praga, Repubblica Ceca
San Paolo, Brasile
Vicenza, Italia
Sursee, Lucerna, Svizzera
Africa occidentale e centrale
Caraibi
America Centrale
Sud America
Europa orientale
Processo
Sintesi del processo

La piattaforma di restauro, con il suo processo di due diligence e i suoi servizi di consulenza, garantisce che i progetti siano in linea con i nostri standard e obiettivi, fornendo al contempo dati affidabili e attendibili. I risultati scientificamente validati delle valutazioni in loco aumentano ulteriormente la trasparenza.

Come parte di Forest Cloud, la piattaforma mette in contatto i donatori con le organizzazioni di restauro e offre un cruscotto di gestione e analisi delle donazioni di facile utilizzo. Grazie all'integrazione dei dati raccolti sul campo tramite TreeMapper, accessibili pubblicamente e analizzabili tramite il cruscotto DataExplorer, la piattaforma favorisce l'eccellenza operativa delle organizzazioni di restauro.

Un altro potente strumento, FireAlert, fornisce dati affidabili e in tempo reale per individuare tempestivamente gli incendi boschivi e monitorare i siti di restauro e conservazione dei progetti della piattaforma. Infine, TreeMapper semplifica la rendicontazione, consentendo alle organizzazioni di mostrare i risultati e l'impatto dei loro progetti direttamente ai donatori attraverso la piattaforma.

Blocchi di costruzione
Piattaforma per il ripristino e la conservazione degli ecosistemi forestali

La Piattaforma di restauro (alternativamente "piattaforma") è una soluzione digitale open-source e ad accesso libero progettata per sostenere e coordinare gli sforzi globali di restauro e conservazione. Costruita con l'ambizioso obiettivo di ripristinare un trilione di alberi e conservare tre trilioni di alberi esistenti, la piattaforma collega donatori, organizzazioni di restauro e ricercatori in una rete collaborativa che migliora la trasparenza, l'accessibilità e l'impatto.

Per i donatori, la piattaforma offre un processo di donazione intuitivo e senza soluzione di continuità, supportato da una rigorosa due diligence e da controlli di qualità basati sulla scienza, che garantiscono che i contributi sostengano iniziative credibili e ad alto impatto. Le immagini satellitari in tempo reale e le relazioni sullo stato di avanzamento dei lavori aumentano la trasparenza, promuovendo la fiducia e fornendo ai donatori un legame significativo con i progetti che finanziano.

Per le organizzazioni di restauro, la piattaforma offre visibilità globale, opportunità di finanziamento sostenibili e strumenti avanzati per il monitoraggio e la rendicontazione dell'impatto sul campo. Funzioni integrate come il dashboard DataExplorer e TreeMapper consentono una gestione efficace dei progetti e il monitoraggio dei dati. FireAlert offre il rilevamento in tempo reale degli incendi boschivi, garantendo un'azione rapida per proteggere i siti di ripristino.

Con oltre 75.000 utenti attivi e quasi 300 progetti verificati di 190 organizzazioni in 64 Paesi, la piattaforma è diventata un centro di fiducia per il restauro e la conservazione. Mettendo in contatto donatori, organizzazioni di attuazione e scienza, consente alle parti interessate di ripristinare gli ecosistemi, combattere la perdita di foreste e ottenere un impatto ambientale misurabile.

Fattori abilitanti

Partecipazione tutto l'anno: L'applicazione e l'onboarding ci permettono di soddisfare una base di utenti più ampia e le loro esigenze.

Design facile da usare: Fornire un'esperienza intuitiva e senza soluzione di continuità per i donatori e gli attuatori dei progetti, dalle donazioni al monitoraggio dei progressi del progetto, senza soluzione di continuità per tutti gli utenti e gli esterni.

Accessibilità globale: Offrire supporto multilingue, strumenti open-source e compatibilità con diversi sistemi di pagamento per soddisfare un pubblico mondiale e diverse esigenze.

Innovazione continua: Aggiornare regolarmente le funzionalità, l'interfaccia utente e integrare le tecnologie emergenti (ad esempio, intelligenza artificiale, telerilevamento, API) per migliorare la trasparenza, il monitoraggio e il coinvolgimento.

Lezione imparata

Lezioni chiave apprese

La fiducia richiede trasparenza: Una due diligence rigorosa e una comunicazione chiara dei dati del progetto sono fondamentali per costruire e mantenere la fiducia tra i donatori e gli attuatori del progetto. Una mancanza di trasparenza può scoraggiare l'impegno e il sostegno a lungo termine.

La progettazione incentrata sull'utente è essenziale: I primi feedback dei donatori e delle organizzazioni di restauro hanno evidenziato l'importanza di un'interfaccia intuitiva e di flussi di lavoro senza interruzioni. Processi complessi o confusi possono scoraggiare l'adozione della piattaforma.

La scalabilità richiede preparazione: Con la crescita della piattaforma, la gestione dell'aumento della domanda di strumenti di supporto, verifica e monitoraggio si è rivelata impegnativa. La creazione di infrastrutture e processi scalabili fin dall'inizio è un fattore importante per la scalabilità.

Il supporto localizzato aumenta il coinvolgimento: L'offerta di interfacce multilingue e di funzionalità specifiche per ogni regione è stata fondamentale per attirare gli utenti globali. L'incapacità di rispondere alle esigenze locali ha inizialmente ostacolato la partecipazione in alcune regioni.

Aspetti che non hanno funzionato

Approccio unico: Presumere che tutti gli utenti, a livello globale, abbiano le stesse esigenze e competenze per comprendere e apprezzare la criticità degli approcci al restauro, ha portato al disimpegno. È fondamentale personalizzare le esperienze dei singoli donatori e delle organizzazioni di restauro.

Funzioni troppo complesse: Le prime versioni includevano un numero eccessivo di strumenti, che hanno sopraffatto gli utenti. Semplificare e dare priorità alle funzionalità essenziali migliora l'adozione.

Consigli per la replica

Investire nella ricerca iniziale sugli utenti: Comprendere le esigenze di tutte le parti interessate (donatori, implementatori, scienziati) prima dell'inizio dello sviluppo per evitare costose riprogettazioni successive.

Dare priorità alla scalabilità e alla flessibilità: Progettare sistemi in grado di gestire la crescita e di adattarsi ai diversi requisiti regionali fin dall'inizio.

Concentrarsi sulla creazione di una comunità: Promuovere un senso di missione condivisa tra gli utenti per favorire l'impegno e la collaborazione.

Iterare in base al feedback: Raccogliere regolarmente i feedback e utilizzarli per perfezionare le funzionalità, assicurando che la piattaforma si evolva in base alle esigenze degli utenti.

Due diligence organizzativa e verifica del progetto

Il ripristino delle foreste è un'impresa complessa e a lungo termine che richiede un approccio olistico. Per questo motivo, Plant-for-the-Planet ha sviluppato i propri "Standard" minimi e di alto livello per i vari metodi di ripristino (riforestazione, agroforestazione e rigenerazione naturale assistita) che tengono conto di fattori biologici, sociali ed economici. Le organizzazioni e i loro progetti sono sottoposti a un rigoroso processo di verifica durante la fase di onboarding e vengono valutati in base a questi "Standard". Solo quelle che soddisfano gli "Standard" minimi sono presenti sulla piattaforma e possono raccogliere attivamente le donazioni. In una prima fase, le proposte vengono esaminate da esperti interni.

Nella seconda fase della due diligence, esperti esterni visitano i progetti per una valutazione in loco basata sugli standard stabiliti. I risultati della valutazione vengono poi esaminati, discussi e infine valutati da un gruppo di esperti indipendenti e volontari, il cosiddetto Comitato di revisione.

Questo processo approfondito garantisce che solo i progetti di alta qualità e di grande impatto siano presentati e sostenuti attraverso la nostra piattaforma, favorendo la fiducia e fornendo risultati significativi. Allo stesso tempo, Plant-for-the-Planet si impegna a mettere continuamente in discussione, rivedere e perfezionare questi standard, integrando i più recenti risultati della ricerca scientifica per garantirne l'efficacia e la pertinenza.

Fattori abilitanti

Standard chiari e completi: Stabilire criteri solidi e ben definiti per i diversi approcci di ripristino che incorporino fattori ecologici, sociali ed economici è essenziale per garantire coerenza e credibilità.

Processo di verifica approfondito: Un rigoroso processo di verifica durante la fase di onboarding assicura che solo i progetti che soddisfano gli standard siano presentati, creando fiducia tra i donatori e garantendo iniziative di alta qualità.

Coinvolgimento di esperti e valutazione indipendente: Gli esperti esterni svolgono un ruolo fondamentale nella valutazione dei progetti in loco e un gruppo di esperti indipendenti garantisce una valutazione imparziale e trasparente, rafforzando ulteriormente la credibilità della piattaforma.

Impegno per il miglioramento continuo: La revisione e l'aggiornamento regolari degli standard, basati sulle più recenti scoperte scientifiche, assicurano che la piattaforma rimanga pertinente, adattabile e allineata con le migliori pratiche attuali di ripristino delle foreste.

Coinvolgimento e trasparenza delle parti interessate: Una comunicazione chiara con i proprietari dei progetti e gli esperti, insieme a un processo di valutazione trasparente, favorisce la fiducia e assicura un sostegno continuo a progetti di alta qualità.

Finanziamento e sostenibilità: I revisori interni dei progetti e la valutazione sul campo sono pagati attraverso le sovvenzioni della Fondazione Plant-for-the-Planet. Una versione white-label della piattaforma di restauro, come trees.salesforce.com,serve anchecome strumento di raccolta fondi per sostenere le operazioni più ampie di ForestCloud. Con l'aumentare del volume degli utenti e delle applicazioni, potremmo introdurre una piccola quota percentuale sulle donazioni per contribuire a coprire in modo sostenibile i costi operativi e di manutenzione.

Lezione imparata

Lezioni chiave apprese

Standard rigorosi garantiscono la credibilità: L'importanza di sviluppare e mantenere standard chiari e solidi non può essere sopravvalutata. Criteri ben definiti per i diversi approcci al restauro sono fondamentali per garantire che vengano presentati solo progetti di alta qualità. Senza linee guida solide, è difficile creare fiducia tra i donatori e gli altri stakeholder.

Il coinvolgimento di esperti è essenziale: Il coinvolgimento di esperti esterni per le valutazioni in loco aggiunge un importante livello di credibilità alla piattaforma. Le loro valutazioni indipendenti aiutano a garantire che i progetti soddisfino gli standard richiesti e forniscono indicazioni preziose sulla fattibilità e l'efficacia degli sforzi di ripristino.

Il miglioramento continuo è fondamentale: La revisione e l'aggiornamento regolari degli standard, basati su nuove scoperte scientifiche ed esperienze reali, assicurano che la piattaforma si evolva e rimanga attuale. Questo impegno al miglioramento continuo favorisce il successo a lungo termine e l'adattabilità in un campo in rapida evoluzione.

Aspetti che non hanno funzionato

Processi di verifica troppo complessi: Inizialmente, il processo di verifica è stato più macchinoso del previsto, causando ritardi nell'avvio dei progetti. Ciò costituiva un ostacolo alla scalabilità, soprattutto per le organizzazioni più piccole con risorse limitate. Semplificare il processo di verifica senza compromettere la qualità potrebbe migliorare l'efficienza.

Coinvolgimento incoerente degli stakeholder: A volte, la comunicazione con alcuni stakeholder - in particolare con gli attuatori locali dei progetti - è stata meno frequente, creando lacune nel feedback e negli aggiustamenti. Garantire un impegno e una collaborazione più costanti durante tutto il processo di verifica e monitoraggio migliorerebbe il successo complessivo.

Consigli per la replica

Costruire presto sistemi chiari e scalabili: Lo sviluppo di processi chiari e scalabili fin dall'inizio può aiutare a evitare colli di bottiglia e inefficienze lungo la linea. Assicuratevi che i vostri sistemi di verifica e valutazione siano in grado di gestire la crescita e di adattarsi alle nuove sfide.

Semplificare il processo di verifica: Sebbene il rigore sia importante, prendete in considerazione la possibilità di introdurre la flessibilità nel processo, in modo che non diventi una barriera all'ingresso. Questo può aiutare a supportare una gamma più ampia di progetti, pur mantenendo la qualità.

Garantire una forte comunicazione con tutte le parti interessate: È essenziale una comunicazione regolare e trasparente con tutte le parti coinvolte, compresi i donatori, gli attuatori dei progetti e gli esperti. Stabilite linee chiare di feedback e coinvolgimento per promuovere la collaborazione e garantire che tutti siano allineati sugli obiettivi della piattaforma.

Investire nell'apprendimento continuo: Fate spazio ai miglioramenti iterativi. Imparate dai successi e dalle sfide e adattate i processi e gli standard della piattaforma man mano che raccogliete nuovi dati e approfondimenti.

Migliori sforzi di monitoraggio e reporting per il restauro

Le iniziative di ripristino ambientale devono dimostrare l'impatto dei loro sforzi ai donatori e alle altre parti interessate. Tuttavia, molti progetti hanno difficoltà a raccogliere e presentare i dati in modo efficace. È qui che gli strumenti digitali TreeMapper e il cruscotto DataExplorer forniscono un supporto prezioso. TreeMapper consente alle organizzazioni di restauro di raccogliere dati dettagliati in loco sulle loro attività di restauro, al di là del semplice impianto di alberi. Può tenere traccia di interventi come le fasce tagliafuoco, la rimozione del topsoil o altre misure di ripristino dell'ecosistema. Grazie a un ampio database di oltre 60.000 specie*, alla funzionalità offline e alla possibilità di rimisurare le parcelle di monitoraggio, TreeMapper semplifica il monitoraggio dell'ecosistema e garantisce una raccolta dati completa e affidabile.

I dati raccolti vengono caricati automaticamente sulla piattaforma e sono accessibili pubblicamente all'interno di ogni profilo di progetto. Per un'analisi più approfondita, le organizzazioni di restauro possono utilizzare il cruscotto DataExplorer o esportare i dati per un'ulteriore esplorazione in Python o Excel, ottenendo così spunti per migliorare i propri sforzi.

Inoltre, i dati satellitari della NASA, dell'Agenzia spaziale europea e di altri fornitori migliorano il monitoraggio, verificando le dichiarazioni dei progetti e monitorando i cambiamenti nella biomassa, nella copertura arborea, nel sequestro del carbonio e nei rischi come incendi e inondazioni. Questa combinazione di dati in loco e di telerilevamento fornisce una visione dettagliata e completa della qualità e dello sviluppo del progetto nel tempo, consentendo agli stakeholder di avere trasparenza e di agire con cognizione di causa.

*BGCI 2024. Portale GlobalTree. Botanic Gardens Conservation International. Richmond, Regno Unito. Disponibile all'indirizzo https://www.bgci.org/resources/bgci-databases/globaltree-portal/. Accessibile l'11/12/2024.

Fattori abilitanti

Strumenti robusti e facili da usare: Gli strumenti digitali come TreeMapper e DataExplorer devono essere intuitivi, affidabili e funzionali in diversi ambienti, compresi gli scenari offline, per garantire un'adozione diffusa e una raccolta dati efficace.

Integrazione completa dei dati: La perfetta integrazione dei dati raccolti a terra con i dati di telerilevamento (ad esempio, della NASA e dell'ESA) garantisce una visione olistica delle prestazioni del progetto e dello sviluppo dell'ecosistema.

Ampio database delle specie: Un database ben curato ed esteso, come il catalogo di oltre 60.000 specie di TreeMapper, è essenziale per un monitoraggio ecologico accurato e dettagliato.

Accessibilità e scalabilità: Gli strumenti devono essere accessibili a progetti di dimensioni e risorse diverse, con la possibilità di gestire diverse attività di restauro e grandi insiemi di dati man mano che i progetti crescono.

Presentazione trasparente dei dati: Rendere pubblici i dati dei progetti in un formato chiaro e accattivante favorisce la fiducia dei donatori e delle parti interessate, promuovendo al contempo la responsabilità.

Lezione imparata

Lezioni chiave apprese

La facilità d'uso è fondamentale: Strumenti come TreeMapper e DataExplorer devono dare priorità alla facilità d'uso per garantire l'adozione. Interfacce o flussi di lavoro complessi ne ostacolano l'utilizzo, soprattutto nelle regioni con capacità tecniche limitate.

Le funzionalità offline sono essenziali: Molti progetti di restauro sono condotti in aree remote con internet inaffidabile. La funzionalità offline di strumenti come TreeMapper è stata fondamentale per la raccolta dei dati in questi ambienti.

L'integrazione di dati a terra e satellitari aumenta l'impatto: La combinazione dei dati a terra con le informazioni satellitari migliora significativamente l'accuratezza del monitoraggio e fornisce una visione olistica dei progressi del progetto, fondamentale sia per gli attuatori che per i donatori.

La trasparenza crea fiducia: I dati accessibili al pubblico ed elaborati visivamente rafforzano la fiducia dei donatori e promuovono la responsabilità, mostrando chiaramente l'impatto delle iniziative finanziate.

La connettività è sempre una considerazione importante: Gli strumenti costruiti sono molto leggeri, quindi funzionano anche su vecchi telefoni e non richiedono processori all'avanguardia. Tutte le applicazioni funzionano offline, ad esempio la mappatura di TRACER è offline, i dati di TreeMapper possono essere raccolti offline e l'utente ha bisogno di connettersi a internet solo ogni mese circa.

Finanziamento e sostenibilità: L'infrastruttura tecnica di ForestCloud è sostenuta da una partnership istituzionale stabile e a lungo termine con Plant-for-the-Planet, Salesforce ed ESRI. Una versione white-label della piattaforma di restauro, come trees.salesforce.com,serve anchecome strumento di raccolta fondi per sostenere le operazioni più ampie di ForestCloud. Con l'aumento del volume degli utenti e delle applicazioni, potremmo introdurre una piccola tassa percentuale sulle donazioni per contribuire a coprire in modo sostenibile i costi operativi e di manutenzione.

Aspetti che non hanno funzionato

Pratiche di raccolta dati incoerenti: Inizialmente i progetti non disponevano di protocolli standardizzati per la raccolta dei dati, il che ha complicato l'integrazione e l'analisi.

Supporto limitato per la formazione iniziale: L'insufficienza dei materiali di formazione e del supporto ha inizialmente ostacolato l'uso efficace degli strumenti.

Consigli per la replica

Concentrarsi prima sulle esigenze principali: iniziare con le funzionalità essenziali che rispondono direttamente alle esigenze degli utenti e ampliare gradualmente le funzionalità in base al feedback degli utenti e all'evoluzione dei requisiti.

Standardizzare la raccolta dei dati: Implementate linee guida chiare e uniformi per la raccolta dei dati e gli standard di reporting per garantire la coerenza tra i progetti.

Offrire un'ampia formazione e assistenza: Fornire risorse di formazione di facile utilizzo, esercitazioni e supporto tecnico continuo per aiutare gli attuatori a utilizzare appieno gli strumenti.

Adattare gli strumenti ai contesti locali: Considerare le variazioni regionali nelle pratiche e negli ambienti di restauro per garantire che gli strumenti siano versatili e rilevanti in diversi contesti.

Privilegiare una comunicazione trasparente: Rendere i dati del progetto accessibili e comprensibili per tutte le parti interessate, favorendo la fiducia e l'impegno.

Rafforzare l'impegno della comunità e le conoscenze degli esperti

Con la nostra piattaforma e i nostri strumenti, non solo forniamo l'opportunità di raccogliere fondi, semplificare la raccolta di dati per il monitoraggio e rilevare più precocemente gli incendi boschivi per consentire una risposta più rapida, ma promuoviamo anche un senso di appartenenza per i piccoli progetti di base che affrontano il problema critico della crisi climatica a livello globale. Ogni progetto sulla nostra piattaforma è incoraggiato a condividere le sue sfide e i suoi successi con noi e con la comunità in generale. Questo impegno avviene attraverso regolari Community Talks o collegamenti diretti con altri progetti che affrontano sfide simili, promuovendo discussioni significative e facilitando un prezioso scambio di conoscenze a livello locale e regionale.

I nostri badge di progetto rafforzano ulteriormente questo senso di appartenenza, fungendo sia da simbolo di appartenenza alla comunità sia da marchio di qualità ufficiale per i potenziali sostenitori. Inoltre, il nostro servizio di consulenza gratuito e confidenziale offre alle Organizzazioni di Restauro una guida personalizzata da parte del nostro team di esperti, mettendole in grado di sviluppare e migliorare in modo sostenibile le loro iniziative.

Fattori abilitanti

Impegno attivo della comunità: Regolari occasioni di interazione, come i Community Talks e le connessioni tra pari, sono essenziali per promuovere la collaborazione, la condivisione delle conoscenze e il sostegno reciproco tra i progetti.

Formazione e assistenza: Fornire formazione e assistenza tecnica continua agli attuatori dei progetti assicura che possano massimizzare le capacità degli strumenti e interpretare i dati in modo efficace.

Riconoscimento e convalida: Strumenti come i badge dei progetti, che fungono da simboli di qualità e credibilità, sono importanti sia per il morale della comunità che per attrarre potenziali sostenitori.

Supporto consultivo su misura: Offrire una guida accessibile, guidata da esperti e confidenziale garantisce che i progetti possano affrontare le loro sfide uniche e apportare miglioramenti sostenibili.

Tecnologia e strumenti accessibili: Strumenti affidabili e di facile utilizzo per la raccolta di fondi, il monitoraggio e l'individuazione precoce di problemi come gli incendi boschivi sono fondamentali per consentire ai progetti di base di operare in modo efficace e raggiungere i propri obiettivi.

Focus globale ma locale: l' equilibrio tra la rilevanza globale e l'impatto locale assicura che sia la crisi climatica in generale che le esigenze regionali specifiche siano affrontate in modo completo.

Lezione imparata

Lezioni chiave apprese

Il coinvolgimento della comunità crea valore a lungo termine
Le interazioni regolari attraverso i Community Talks e le connessioni dirette tra pari favoriscono un forte senso di appartenenza e uno scopo condiviso. I progetti traggono grandi benefici dallo scambio di conoscenze, ma questi forum richiedono un'assistenza costante per garantire una partecipazione significativa.

Il riconoscimento stimola motivazione e credibilità
I badge per i progetti sono uno strumento efficace per riconoscere e convalidare la qualità dei progetti, aumentando il morale degli attuatori e infondendo fiducia nei donatori. Tuttavia, i criteri per ottenere i badge devono essere trasparenti e applicati in modo coerente per mantenere la fiducia.

Il sostegno deve essere personalizzato e accessibile
I servizi di consulenza gratuiti si sono dimostrati preziosi per i progetti che affrontano diverse sfide, soprattutto per le iniziative di base con risorse limitate. Tuttavia, è fondamentale garantire una capacità adeguata all'interno del team di consulenza per soddisfare la crescente domanda.

Sfide e aspetti che non hanno funzionato

Partecipazione incoerente al coinvolgimento della comunità
Non tutti i progetti partecipano attivamente alle discussioni o condividono le loro esperienze, limitando il potenziale di apprendimento reciproco. Incoraggiare un coinvolgimento più ampio rimane una sfida.

Equilibrio tra standardizzazione e flessibilità
Sebbene i badge e gli standard di progetto forniscano una struttura, alcuni progetti di base si sono sentiti limitati da criteri rigidi che non tenevano pienamente conto dei contesti locali. L'introduzione dell'adattabilità all'interno delle linee guida è stata fondamentale.

Consigli per la replica

Promuovere comunità inclusive
Incoraggiare attivamente la partecipazione alle iniziative di condivisione delle conoscenze, evidenziando i vantaggi e fornendo incentivi per l'impegno, come la presentazione di storie di successo.

Investire in strutture di supporto scalabili
Costruite un team di consulenza solido e implementate processi scalabili per soddisfare le diverse esigenze di una comunità di progetto in crescita.

Impatti

ForestCloud contribuisce direttamente a diversi obiettivi del GBF fornendo un'infrastruttura digitale che consente il ripristino, il monitoraggio, la raccolta di fondi e la condivisione delle conoscenze su scala. La piattaforma consente a oltre 75.000 utenti di sostenere quasi 300 progetti in 64 Paesi, soprattutto in regioni in via di sviluppo ricche di biodiversità come Brasile, Colombia, Kenya e Indonesia. Lo strumento FireAlert monitora 2.984 siti che coprono 700 milioni di ettari, consentendo di individuare e prevenire tempestivamente gli incendi boschivi(Obiettivo 1, 8). Ad oggi, la piattaforma ha facilitato il finanziamento di oltre 94 milioni di alberi, mentre 56 progetti hanno ricevuto una consulenza approfondita per il ripristino(Obiettivo 2, 10). Il ripristino è guidato da standard scientifici allineati con SER, IUCN, ONU e FAO, contribuendo così a raggiungere l'Obiettivo 4. Attraverso TreeMapper, gli utenti accedono a un database di specie autoctone controllate, riducendo al minimo l'uso di specie invasive e promuovendo l'Obiettivo 6. Lo strumento è anche un meccanismo chiave per la gestione dei progetti di restauro. Lo strumento è anche un meccanismo chiave per l'Obiettivo 19 e incanala le donazioni in modo trasparente verso la conservazione della biodiversità, dove oltre il 75% dei fondi va direttamente a beneficio di uomini e donne locali in egual misura attraverso l'occupazione e il restauro partecipativo. I nostri strumenti open-source - FireAlert, TreeMapper, SeedManager - supportano l'Obiettivo 20 e l'Obiettivo 21, consentendo la cooperazione tecnica e la trasparenza tra tutte le parti interessate.

Beneficiari

Mettiamo a disposizione delle comunità locali e degli attuatori strumenti basati sui dati per migliorare il monitoraggio e la gestione del ripristino delle foreste. I donatori beneficiano di un sistema affidabile e trasparente che garantisce contributi di grande impatto. I ricercatori ottengono approfondimenti grazie ai dati ecologici

Inoltre, spiegate il potenziale di scalabilità della vostra soluzione. Può essere replicata o estesa ad altre regioni o ecosistemi?

Essendo un framework open-source, la piattaforma e le sue soluzioni software sono progettate per una connessione, una condivisione e un'integrazione senza soluzione di continuità. I dati grezzi di TreeMapper possono essere facilmente esportati e utilizzati ovunque sia necessario: per migliorare la piattaforma di restauro, per scopi interni o per la ricerca accademica. Le potenti API rendono questi strumenti altamente adattabili, consentendo a terzi di adottarli e migliorarli. Questo non solo aumenta la visibilità dei progetti globali di restauro e conservazione, ma migliora anche le capacità di monitoraggio, promuovendo l'innovazione e l'impatto sul campo.

Quadro globale sulla biodiversità (GBF)
Obiettivo GBF 1 - Pianificare e gestire tutte le aree per ridurre la perdita di biodiversità
Obiettivo 2 del GBF - Ripristinare il 30% di tutti gli ecosistemi degradati
Obiettivo GBF 4 - Arrestare l'estinzione delle specie, proteggere la diversità genetica e gestire i conflitti tra uomo e fauna selvatica
Obiettivo 6 del GBF - Ridurre del 50% l'introduzione di specie esotiche invasive e minimizzare il loro impatto
Obiettivo 8 del GBF - Ridurre al minimo gli impatti dei cambiamenti climatici sulla biodiversità e costruire la resilienza
Obiettivo 10 del GBF - Migliorare la biodiversità e la sostenibilità in agricoltura, acquacoltura, pesca e silvicoltura
Obiettivo 19 del GBF - Mobilitare 200 miliardi di dollari all'anno per la biodiversità da tutte le fonti, compresi 30 miliardi di dollari attraverso il finanziamento internazionale
Obiettivo 20 del GBF - Rafforzare lo sviluppo di capacità, il trasferimento tecnologico e la cooperazione scientifica e tecnica per la biodiversità
Obiettivo 21 del GBF - Garantire la disponibilità e l'accessibilità delle conoscenze per guidare l'azione a favore della biodiversità
Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 1 - Nessuna povertà
SDG 2 - Fame zero
SDG 4 - Istruzione di qualità
SDG 8 - Lavoro dignitoso e crescita economica
SDG 9 - Industria, innovazione e infrastrutture
SDG 10 - Riduzione delle disuguaglianze
SDG 13 - Azione per il clima
SDG 15 - Vita sulla terraferma
SDG 17 - Partenariati per gli obiettivi
La storia
Julius Sila pianta le mangrovie
Julius Sila pianta le mangrovie
Julius Sila

Mi chiamo Julius Sila, un ambientalista che lavora con il gruppo di donne restauratrici Mida Bidii Yetu Na Kazi, con sede in Kenya. Sono a capo del Mangrove Ecosystem Rehabilitation & Restoration, un progetto guidato dalla comunità che mira a ripristinare le foreste di mangrovie degradate e a responsabilizzare le comunità locali ad adottare pratiche sostenibili. Prima che il nostro progetto venisse inserito nella piattaforma Plant-for-the-Planet, abbiamo dovuto affrontare sfide significative nel monitoraggio, nella misurazione e nella rendicontazione dei nostri sforzi di ripristino.

Una delle difficoltà principali è stata quella di documentare accuratamente i siti piantati in formato digitale. Ci siamo affidati a metodi tradizionali ad alta intensità di lavoro che spesso lasciavano spazio a errori e incongruenze. Inoltre, le nostre foreste erano costantemente a rischio di incendi, spesso innescati da pratiche non sostenibili come la raccolta del miele con il fuoco nel tronco della mangrovia Avicennia marina. Queste sfide hanno ostacolato la nostra capacità di ripristinare efficacemente le mangrovie e proteggere questo ecosistema vitale.

L'adesione alla piattaforma Plant-for-the-Planet ha portato una trasformazione del nostro lavoro. Con l'intuitivo TreeMapper, abbiamo acquisito la capacità di documentare con precisione i siti piantati. Le funzioni della piattaforma, come l'acquisizione di punti GPS precisi, la registrazione delle specie arboree piantate e la documentazione del numero totale di piantine, hanno rivoluzionato il nostro modo di monitorare i siti. Inoltre, la generazione di poligoni delle aree piantate in formato GeoJSON ha cambiato il nostro processo di reporting. Ora presentiamo dati di ripristino accurati e trasparenti al Servizio forestale del Kenya, poiché abbiamo adottato un sito nell'ambito del loro ecosistema forestale protetto.

Un'altra innovazione che ha avuto un impatto significativo sul nostro progetto e sul parco nazionale circostante è il FireAlert. Grazie alla sua capacità di rilevare e avvisare gli incendi nel raggio di 0-5 km, siamo riusciti ad affrontare efficacemente la minaccia degli incendi. Le semplici notifiche via SMS ci permettono di mobilitare una risposta rapida, salvando vasti tratti di foreste di mangrovie dalla distruzione. Questo non solo ha migliorato la salute degli ecosistemi che proteggiamo, ma ha anche promosso un senso di sicurezza e di orgoglio tra la comunità.

Gli strumenti di Plant-for-the-Planet ci hanno permesso di colmare il divario tra le pratiche di conservazione tradizionali e la tecnologia moderna. Oggi gestiamo i nostri siti di restauro con fiducia, trasparenza ed efficienza, consentendoci di scalare il nostro impatto. Inoltre, ci ha permesso di misurare e valorizzare i nostri progressi, rendendo significativo ogni passo del nostro viaggio.

Collegatevi con i collaboratori
Altri collaboratori
Adrish Poddar
Fondazione Pianta per il Pianeta
Felix Finkbeiner
Fondazione Pianta per il Pianeta