
La Réserve Naturelle Volontaire Aluikpli e l'implicazione delle comunità locali

La Réserve Naturelle Volontaire (RNV) Aluikpli in Costa d'Avorio è stata minacciata dal bracconaggio, dall'agricoltura e dall'abbattimento di alberi che hanno compromesso l'equilibrio della foresta.Con il sostegno finanziario della società Ivoire Hydro-Energie (IHE), è stato avviato un processo di elaborazione di un piano di gestione della durata di 10 anni per l'RNV nel 2023. Il piano prevede che i villaggi interessati mettano in atto un Comitato Tecnico di Sensibilizzazione e Sorveglianza (CTSS) composto da chef, notabili, giovani e donne. Dal CTSS è nato un Comitato di gestione inter-villaggio. Questo approccio è vantaggioso per le comunità locali, per il Paese, per la regione e per le generazioni future. È già stata realizzata una formazione sull'acquacoltura (écrevisses) ed è stato individuato lo zoccolo duro per la sua attuazione.
Impatti
Gli attori direttamente interessati dalla messa in opera di questo strumento di gestione sono :
- Le comunità locali;
- A livello nazionale e regionale, la popolazione ivoriana e allogena, che beneficia di entrate turistiche con la possibilità di effettuare ricerche tradizionali. Inoltre, la RNV Aluikpli è una risorsa educativa, medica; e
- A livello globale, i turisti, i ricercatori e le generazioni future potranno beneficiare delle ricerche della riserva e contribuire alla riduzione degli effetti del cambiamento climatico.
La gestione della RNV Aluikpli è stabilita di concerto con le comunità locali che ne sono i veri protagonisti. Poiché la RNV Aluikpli è destinata a uno sfruttamento ecoturistico, è uno strumento di integrazione delle popolazioni locali. Inoltre, in quanto mezzo di coesione sociale, la gestione e lo sfruttamento di questa RNV è vantaggioso anche per le comunità autoctone, alloctone e allogene. Inoltre, con la buona gestione della RNV Aluikpli, le classi di età, come gli adulti, i giovani e le persone anziane, possono beneficiare dello sfruttamento economico e socioculturale. Permetterà inoltre alle popolazioni di valorizzare il loro patrimonio culturale materiale e immateriale.