La sacralità delle mangrovie della bouche du Roy

Soluzione istantanea
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Ecobenin

Il progetto "Mono Delta Transboundary Biosphere Reserve " sostiene la gestione e l'uso sostenibile delle risorse naturali del Basso Mono in Benin e Togo attraverso la creazione di una riserva della biosfera transfrontaliera. Il processo di creazione della riserva è stato completato in Benin e Togo e i vari siti, tra cui Bouche du Roy, sono già stati riconosciuti ufficialmente come siti MAB dall'UNESCO.

Dopo una serie di campagne di sensibilizzazione rivolte ai beneficiari dell'iniziativa, si è proceduto alla mappatura delle risorse territoriali e alla zonizzazione partecipativa. Ciò ha portato allo sviluppo di regole locali per la gestione delle risorse del sito e all'istituzione di organi di governance locale per la riserva. Ma la sacralità del sito è stata determinante per l'effettiva conservazione dell'ambiente.

Ultimo aggiornamento: 17 Feb 2023
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Contesto
Sfide affrontate
Perdita di biodiversità
Salinizzazione
Usi conflittuali / impatti cumulativi
Erosione
Perdita dell'ecosistema
Specie invasive
Bracconaggio
Mancanza di accesso a finanziamenti a lungo termine
Mancanza di consapevolezza da parte del pubblico e dei decisori politici
Scarsa governance e partecipazione
Conflitti sociali e disordini civili
Scala di attuazione
Locale
Nazionale
Multinazionale
Globale
Ecosistemi
Laguna
Mangrovia
Palude salata
Erba marina
Spiaggia
Zona umida (palude, acquitrino, torbiera)
Praterie, savane e arbusteti tropicali
Spazi verdi (parchi, giardini, foreste urbane)
Zone umide urbane
Tema
Integrazione della biodiversità
Gestione delle specie
Bracconaggio e crimini ambientali
Adattamento
Mitigazione
Connettività / conservazione transfrontaliera
Prevenzione dell'erosione
Restauro
Finanziamento sostenibile
Integrazione di genere
Geodiversità e geoconservazione
Governance delle aree protette e conservate
Sicurezza alimentare
Salute e benessere umano
Pace e sicurezza umana
Manutenzione dell'infrastruttura
Isole
Popolazioni indigene
Attori locali
Conoscenze tradizionali
Gestione dello spazio costiero e marino
Gestione del territorio
Pianificazione della gestione delle aree protette e conservate
Gestione dei bacini idrografici
Una salute
Comunicazione e sensibilizzazione
Scienza e ricerca
Gestione forestale
Pesca e acquacoltura
Fornitura e gestione dell'acqua
Standard/Certificazione
Energie rinnovabili
Gestione dei rifiuti
Trattamento delle acque reflue
Patrimonio dell'Umanità
Posizione
Grand-Popo, Mono, Benin
Africa occidentale e centrale
Impatti

La sacralizzazione delle aree di mangrovie da parte della divinità locale Zambéto ha posto fine alle attività distruttive, come il taglio del legno di mangrovia per ricavarne abitazioni o legna da ardere. Da quando l'area è stata resa sacra dalla divinità locale Zambéto, le comunità hanno interrotto tutte le attività che potevano distruggere l'area e stanno ora riforestando per ripristinare questa parte dell'Area comunitaria di conservazione della biodiversità Bouche du Roy (ACCB).

Oggi l'ACCB Bouche du Roy è l'area di mangrovie meglio conservata del Benin, grazie alla fede delle comunità nelle divinità locali.

  • Tutte le aree centrali della riserva sono state preservate
  • 500 ettari di mangrovie restaurate e protette
Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 11 - Città e comunità sostenibili
SDG 13 - Azione per il clima
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