Muri marini viventi: riportare la biodiversità nelle infrastrutture costiere

Soluzione istantanea
Living Seawalls offre una soluzione per aumentare il valore ecologico delle strutture artificiali nell'ambiente marino.
Living Seawalls

In tutto il mondo, l'urbanizzazione sta sottoponendo gli habitat marini e costieri a una pressione crescente. I muri marini sono essenziali per la protezione delle coste, per le attività ricreative e per la produzione di energia rinnovabile, ma spesso mancano della complessità strutturale necessaria per sostenere una ricca biodiversità. Il progetto Living Seawalls, fondato a Sydney, in Australia, si basa sulla ricerca marina per progettare e produrre "piastrelle habitat" modulari che imitano la superficie vivente di piante e animali marini. Le piastrelle possono essere attaccate alle infrastrutture costiere per facilitare la colonizzazione di specie intertidali come ostriche, cirripedi, alghe e cozze. Queste specie avviano la crescita di un ecosistema fornendo cibo e habitat alle specie marine e mantenendo la qualità dell'acqua. Oltre un migliaio di pannelli sono stati installati in tutto il mondo, fornendo benefici tangibili agli ecosistemi marini locali.

Ultimo aggiornamento: 03 Feb 2023
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Contesto
Sfide affrontate
Alluvioni
Temperature in aumento
Aumento del livello del mare
Usi conflittuali / impatti cumulativi
Perdita dell'ecosistema
Specie invasive
Scarso monitoraggio e applicazione
Scala di attuazione
Locale
Globale
Ecosistemi
Estuario
Mangrovia
Scogliera rocciosa / costa rocciosa
Foresta costiera
Sviluppo dell'area
Tema
Frammentazione e degrado dell'habitat
Adattamento
Riduzione del rischio di catastrofi
Restauro
Città e infrastrutture
Manutenzione dell'infrastruttura
Gestione dello spazio costiero e marino
Pianificazione urbana
Scienza e ricerca
Posizione
Porto di Sydney, Australia
Europa occidentale e meridionale
Oceania
Impatti

Il progetto Living Seawall aumenta la consapevolezza dell'impatto dell'espansione urbana sulla biodiversità dei nostri oceani. Il progetto Living Seawall offre una soluzione esemplare per rimediare agli impatti ambientali della costruzione marina diffusa e al rapido declino della biodiversità marina.

In termini di impatto ecologico, dopo due anni, le piastrelle dell'habitat ospitano già un terzo di specie in più rispetto ai muri marini spogli che erano lì da decenni. I pannelli contengono una diversità e una quantità di specie simile a quella delle barriere rocciose naturali nelle vicinanze. Sono state trovate più di cento specie diverse di invertebrati e alghe e più di trenta specie di pesci utilizzano questi nuovi ecosistemi. Il design modulare consente di adattare i pannelli a ogni tipo di sito e di modificare le piastrelle in base all'ecosistema locale. Finora sono stati progettati dieci pannelli di superficie diversi che imitano varie caratteristiche del litorale, come la barriera corallina, le radici di una foresta di mangrovie e le "dita" di una struttura di spugne. I pannelli sono costruiti appositamente per fornire un habitat alle specie autoctone.

Nell'ottica del cambiamento climatico, le superfici nude e prive di elementi, come le dighe, offrono scarsa protezione dalle alte temperature. Nei siti pilota, le piastrelle habitat hanno ridotto le temperature superficiali di ben 10 gradi, dimostrando che il progetto è anche un'opportunità di adattamento al clima per la fauna marina.

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SDG 11 - Città e comunità sostenibili
SDG 14 - Vita sott'acqua
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