Promuovere la cogestione della comunità Satoumi attraverso la valutazione della resilienza: Un caso di studio delle zone umide di Chenglong (Nantou, Taiwan)

Soluzione istantanea
Comunità delle zone umide di Chenglong
Chenglong Wetlands Community

Situata lungo la costa occidentale di Taiwan, la zona umida di Chenglong era originariamente un terreno agricolo. Dal 1986, numerosi tifoni hanno causato la rottura degli argini e l'intrusione di acqua marina, portando all'abbandono dei terreni agricoli e alla loro graduale trasformazione in zone umide erbose. Grazie agli sforzi congiunti del governo, del mondo accademico, dei gruppi civili e delle comunità locali, le zone umide sono state preservate come habitat, per la purificazione dell'acqua e per la prevenzione dei disastri. L'educazione ambientale e l'arte hanno ulteriormente rivitalizzato la cultura della comunità, creando un paesaggio che fonde elementi umani e naturali.
La filiale di Nantou dell'Agenzia per la silvicoltura e la conservazione della natura ha introdotto il concetto di Socio-ecological Production Landscapes and Seascapes (SEPLS) e ha organizzato laboratori di valutazione della resilienza (RAW) incentrati sui residenti della comunità. Questi workshop hanno valutato la resilienza ambientale, economica e sociale, hanno chiarito le principali questioni locali e hanno esplorato i modi per far coesistere attività economica e conservazione ecologica, incarnando lo spirito di una comunità Satoumi.

Ultimo aggiornamento: 30 Sep 2025
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Contesto
Sfide affrontate
Aumento del livello del mare
Cicloni tropicali / tifoni

(I) Aspetti ambientali: 1. La composizione del paesaggio è relativamente omogenea, con una diversità limitata: non ci sono foreste circostanti o basse colline, con conseguente bassa diversità del paesaggio. L'area è inoltre minacciata da specie invasive come Leucaena leucocephala, Parthenium hysterophorus e Schinus terebinthifolia. 2. Poiché i mezzi di sostentamento locali si basano principalmente sull'acquacoltura, gli avannotti di pesce e gamberetti sono in genere acquistati da fonti esterne, con conseguente mancanza di conservazione e riproduzione delle specie autoctone.

(II) Aspetti sociali ed economici: 1. Alcuni sviluppi infrastrutturali pubblici (tra cui pali della luce e pannelli solari) sono percepiti come dannosi per il paesaggio ecologico o paesaggistico. 2. Si verificano spesso episodi di pesca da parte di estranei nella comunità, ma attualmente non esistono regolamenti per gestire o controllare queste attività. 3. Il comportamento dei turisti durante le visite ricreative, come l'abbandono di rifiuti e il calpestio degli habitat, ha causato danni al paesaggio delle zone umide.

Scala di attuazione
Locale
Ecosistemi
Palude salata
Tema
Adattamento
Riduzione del rischio di catastrofi
Mitigazione
Posizione
台湾雲林縣口湖鄉口湖村
台湾雲林縣口湖鄉成龍村
Asia orientale
Processo
Sintesi del processo

Situata lungo la costa occidentale di Taiwan, la zona umida di Chenglong era originariamente un terreno agricolo. Dal 1986, numerosi tifoni hanno causato la rottura degli argini e l'intrusione di acqua marina, portando all'abbandono dei terreni agricoli e alla loro graduale trasformazione in zone umide erbose. Grazie agli sforzi congiunti del governo, del mondo accademico, dei gruppi civili e delle comunità locali, le zone umide sono state preservate come habitat, per la purificazione dell'acqua e per la prevenzione dei disastri. L'educazione ambientale e l'arte hanno ulteriormente rivitalizzato la cultura della comunità, creando un paesaggio che fonde elementi umani e naturali.
La filiale di Nantou dell'Agenzia per la silvicoltura e la conservazione della natura ha introdotto il concetto di Socio-ecological Production Landscapes and Seascapes (SEPLS) e ha organizzato laboratori di valutazione della resilienza (RAW) incentrati sui residenti della comunità. Questi workshop hanno valutato la resilienza ambientale, economica e sociale, hanno chiarito le principali questioni locali e hanno esplorato i modi per far coesistere attività economica e conservazione ecologica, incarnando lo spirito di una comunità Satoumi.

Impatti

I RAW, che si basano sul concetto di SEPLS, hanno portato al coinvolgimento e al consenso della comunità attraverso l'interazione e la discussione. Ciò ha fornito alla popolazione locale una comprensione più approfondita delle questioni chiave riguardanti l'ambiente, l'economia e la società, contribuendo a perfezionare tali questioni per un migliore allineamento con i dipartimenti competenti, al fine di discutere in modo collaborativo l'assegnazione dei compiti e le soluzioni. Secondo i risultati dei RAW 2023, negli ultimi anni sono aumentati i ristagni d'acqua nelle Zone umide, con conseguente perdita di habitat per alcuni uccelli acquatici, diminuzione delle popolazioni di pesci da riso negli estuari e indebolimento della capacità delle Zone umide di prevenire i disastri. Grazie alla collaborazione tra dipartimenti e tra pubblico e privato, il Dipartimento ha promosso la regolazione idrologica delle zone umide e la conservazione dei pesci di riso nelle aree estuariali. Ciò include la sperimentazione di misure quali l'abbassamento dei livelli dell'acqua, la creazione di habitat e la conduzione di monitoraggi ecologici e indagini sulle specie. L'obiettivo è mantenere la biodiversità delle zone umide, migliorarne le funzioni ecologiche e consentire alle comunità di Satoumi di beneficiare dell'ecologia delle zone umide per la prevenzione e la mitigazione dei disastri. Inoltre, l'iniziativa cerca di promuovere l'ecoturismo e di favorire le industrie ecocompatibili per aumentare il reddito, bilanciando in ultima analisi le attività economiche umane con la conservazione ecologica.

Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 3 - Buona salute e benessere
SDG 8 - Lavoro dignitoso e crescita economica
SDG 11 - Città e comunità sostenibili
SDG 12 - Consumo e produzione responsabili
SDG 13 - Azione per il clima
SDG 14 - Vita sott'acqua
SDG 15 - Vita sulla terraferma
SDG 17 - Partenariati per gli obiettivi