Rete MEET: Sviluppo dell'ecoturismo nelle aree protette del Mediterraneo

Soluzione completa
Parco nazionale di Samaria, Creta Grecia (Membro della rete MEET)
Samaria National Park and MEET Network

La Rete Esperienze Mediterranee di Ecoturismo (MEET) è un'associazione di Aree Protette con sede nel bacino del Mediterraneo che si dedica al rafforzamento delle condizioni affinché la regione diventi una destinazione ecoturistica riconosciuta a livello internazionale. Costituita formalmente nel 2018, MEET è nata da due progetti dell'Unione Europea che si sono svolti a partire dal 2013. Attraverso questi progetti, l'associazione ha stabilito un approccio unico allo sviluppo dell'ecoturismo che abbraccia i valori locali, culturali e naturali nelle aree protette del Mediterraneo. L'approccio MEET incoraggia gli attori pubblici e privati dei settori della conservazione e del turismo a lavorare insieme e a costruire prodotti ecoturistici che pongono l'Area Protetta al centro dell'esperienza ecoturistica e che vanno a beneficio delle comunità locali.

Negli ultimi 5 anni, più di 40 aree protette del Mediterraneo hanno sperimentato questo approccio con il supporto pratico di MEET, che ha fornito strumenti essenziali di capacity building, advocacy e sviluppo per garantire risultati di successo.

Ultimo aggiornamento: 30 Sep 2025
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Contesto
Sfide affrontate
Usi conflittuali / impatti cumulativi
Perdita dell'ecosistema
Gestione inefficiente delle risorse finanziarie
Sviluppo dell'infrastruttura
Mancanza di accesso a finanziamenti a lungo termine
Mancanza di opportunità di reddito alternative
Cambiamenti nel contesto socio-culturale
Mancanza di capacità tecnica
Mancanza di consapevolezza da parte del pubblico e dei decisori politici
Scarso monitoraggio e applicazione
Mancanza di infrastrutture
Scarsa governance e partecipazione

Ostacoli allo sviluppo dell'ecoturismo nelle aree protette del Mediterraneo:

  1. La mancanza di collaborazione intersettoriale e di integrazione comunitaria tra i settori della conservazione e del turismo.

  2. Nonostante l'esistenza di numerosi standard, certificazioni e indicatori per il turismo sostenibile, il settore dell'ecoturismo manca di strumenti che forniscano soluzioni basate su dati concreti e che consentano agli operatori e alle aree protette di migliorare la qualità e la sostenibilità dei loro prodotti.

  3. È necessario un maggioreorientamento al mercato , poiché attualmente i prodotti e gli itinerari turistici su piccola scala nelle aree protette sono generalmente guidati dall'offerta o nati da iniziative non pianificate, piuttosto che rispondere alle richieste del mercato e ai processi pianificati.

  4. Nei casi in cui i prodotti ecoturistici vengono sviluppati, spesso faticano a raggiungere il mercato a causa della mancanza di risorse e capacità a livello locale e della concorrenza scoraggiante di silos e altri concorrenti che dominano il mercato.

Scala di attuazione
Multinazionale
Ecosistemi
Foresta costiera
Spiaggia
Tema
Accesso e condivisione dei benefici
Servizi ecosistemici
Finanziamento sostenibile
Governance delle aree protette e conservate
Mezzi di sussistenza sostenibili
Isole
Attori locali
Pianificazione della gestione delle aree protette e conservate
Turismo
Standard/Certificazione
Posizione
Bacino del Mediterraneo
Nord Africa
Europa occidentale e meridionale
Europa orientale
Processo
Sintesi del processo

I quattro elementi costitutivi dell'approccio MEET allo sviluppo dell'ecoturismo sono implementati dall'area protetta e da altri stakeholder chiave con il supporto e la guida della Rete MEET in ogni fase del percorso. MEET ha anche sviluppato una serie di strumenti per supportare l'implementazione del suo approccio, tra cui:

Manuale MEET: Si tratta di una guida passo-passo per l'approccio allo sviluppo dell'ecoturismo MEET.

Corsi di formazione online MEET: MEET ha recentemente lanciato due moduli di formazione online sul processo di sviluppo del prodotto ecoturistico e su come misurare l'impronta ecologica del prodotto, per formare i soggetti interessati e i potenziali membri. Questo nuovo strumento online è gratuito e si trova sul sito www.conservationtraining.org.

Calcolatore dell'impronta ecologica: Il calcolatore è una parte fondamentale dell'elemento di misurazione e monitoraggio dell'approccio. È disponibile gratuitamente online per tutte le aree protette. Come già menzionato, MEET ha anche sviluppato una formazione online per supportare l'uso di questo strumento.


Catalogo MEET: Il catalogo MEET è stato finalizzato per la stagione 2020/2021 e viene promosso B2B in forum internazionali (ATTA, ITB, WTM) e individualmente da MEET e dai partner commerciali.

Blocchi di costruzione
PIANIFICAZIONE PARTECIPATIVA

L'istituzione di un cluster ecoturistico locale (LEC) è uno degli elementi chiave dell'elemento di pianificazione partecipativa dell'approccio MEET. Il LEC è un cluster turistico pubblico-privato, di solito avviato dall'area protetta e composto da stakeholder multisettoriali rilevanti. Questo gruppo lavora in modo collaborativo per sviluppare e gestire il prodotto ecoturistico secondo una visione comune. Il LEC crea opportunità di sinergia e garantisce l'allineamento dei principi fondamentali tra i soggetti coinvolti, contribuendo in ultima analisi a garantire un prodotto di successo.

Fattori abilitanti

Il Manuale MEET illustra questo elemento di pianificazione partecipativa dell'Approccio MEET e spiega le migliori pratiche per la creazione del LEC.

I membri MEET di solito sviluppano le proprie capacità sotto forma di formazione e di ulteriore supporto da parte della Rete MEET per implementare il LEC.

Lezione imparata
  • Il punto di vista delle parti interessate del settore privato deve essere incluso fin dall'inizio in tutte le fasi di sviluppo.
  • Assicurarsi che ogni voce sia ascoltata: Visione olistica al di là dei benefici economici

  • Coordinare e cercare il supporto delle autorità turistiche regionali/nazionali

Risorse
SVILUPPARE IL PRODOTTO ECOTURISTICO

Con una visione comune stabilita attraverso il Cluster Ecoturistico Locale, il passo successivo è quello di sviluppare un prodotto ecoturistico MEET. I prodotti ecoturistici MEET mirano a mettere in risalto, promuovere e preservare le caratteristiche uniche della destinazione dell'area protetta, evidenziando al contempo i punti di forza locali a livello naturale, storico, culinario e di altro tipo. Ogni prodotto viene sviluppato sulla base di una struttura a quattro componenti: attrazioni, strutture e attrezzature, servizi e attività; ogni componente del prodotto viene poi valutato per garantire un elevato standard di qualità e sostenibilità.

Fattori abilitanti

Il Manuale MEET e il Modulo di formazione online su conservationtraining.org spiegano e possono essere utilizzati per formare gli stakeholder interessati su come adottare l'approccio MEET allo sviluppo di prodotti ecoturistici nella loro destinazione.

Lezione imparata
  • Avere obiettivi tangibili con chiare opportunità economiche
  • La narrazione e il tema sono la chiave per un prodotto ecoturistico di successo
  • Non dimenticare mai l'obiettivo principale del parco: la conservazione!
ORIENTATO AL MERCATO

Il principale elemento di differenziazione dei prodotti ecoturistici MEET è che essi sono basati e caratterizzati da aree protette del Mediterraneo. Questo è integrato con le comunità locali e i fornitori di servizi locali, creando così un prodotto di nicchia unico nel Mediterraneo che sostiene la conservazione. Partendo da ciò che differenzia i suoi prodotti dagli altri presenti sul mercato, MEET sta costruendo un marchio forte con un valore di mercato incorporato per gli operatori turistici in entrata e in uscita, nonché per le organizzazioni di gestione delle destinazioni.

Fattori abilitanti

La Rete MEET sta attualmente lavorando per sviluppare una formazione online sulla componente di marketing e commercializzazione dell'approccio MEET, in modo che i soggetti interessati in tutto il Mediterraneo possano adottare la sua metodologia. Nel frattempo, il Manuale MEET contiene informazioni su questo elemento.

Lezione imparata
  • Il punto di vista delle parti interessate del settore privato deve essere incluso fin dall'inizio in tutte le fasi dello sviluppo;

  • Definire piani commerciali chiari dopo il progetto, che includano la promozione e la vendita.

SOSTENIBILITÀ E QUALITÀ

I prodotti ecoturistici MEET devono soddisfare criteri minimi di sostenibilità e qualità per essere inclusi nel Catalogo MEET. Questi criteri vengono misurati e monitorati rispetto a una serie specifica di indicatori. Il processo è supportato anche da strumenti MEET come il Calcolatore dell'Impronta Ecologica, utilizzato per misurare l'impatto ambientale. I membri di MEET si impegnano a effettuare questo monitoraggio su base continua per garantire un miglioramento costante dei prodotti. Attualmente MEET sta ampliando i criteri per misurare anche l'impatto socioeconomico, di conservazione e di governance dei prodotti ecoturistici.

Fattori abilitanti

Il calcolatore dell'impronta ecologica MEET, sviluppato durante il progetto Interreg-Med DestiMED, fornisce lo strumento necessario alle aree protette e ad altri soggetti coinvolti per misurare l'impronta ecologica del loro prodotto ecoturistico.

Inoltre, per supportare l'utilizzo di questo strumento, MEET ha recentemente sviluppato un modulo di formazione online sull'utilizzo del calcolatore. a Questo modulo di formazione online è disponibile su www.consevationtraining.org.

Lezione imparata
  • Assicurarsi che le persone coinvolte comprendano il valore di questa misurazione e del monitoraggio fin dall'inizio, poiché all'inizio può sembrare una grande impresa.
Impatti
  1. Rafforzamento delle relazioni nelle destinazioni dell'area protetta attraverso lo sviluppo di Cluster ecoturistici locali che riuniscono un gruppo di soggetti interessati al turismo e alla conservazione per sviluppare e gestire l'ecoturismo nell'area protetta.
  2. Finora sono state sviluppate più di quaranta esperienze ecoturistiche di qualità nell'ambito dell'approccio MEET per lo sviluppo dell'ecoturismo basato su buona governance, esperienze di qualità e sostenibilità comprovata.
  3. Metodologia sviluppata per dimostrare la sostenibilità dell'ecoturismo, attraverso strumenti di monitoraggio dell'impatto come il calcolatore dell'impronta ecologica MEET DestiMED MEET sta aprendo la strada per fornire alle aree protette gli strumenti per misurare e monitorare l'impatto ambientale e sociale dell'ecoturismo sul parco e sulle comunità circostanti. Questo monitoraggio conferisce maggiore credibilità all'offerta turistica grazie a una sostenibilità comprovata e consente all'Area Protetta di migliorare continuamente la qualità e la sostenibilità delle proprie esperienze ecoturistiche.
Beneficiari

Comunità di aree protette (queste cifre sono stime):

46 Aree protette

92 Personale dell'area protetta

368 Fornitori di servizi locali (hotel, guide turistiche, ecc.)

46 Operatori turistici in entrata

92 Autorità locali e regionali

Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 8 - Lavoro dignitoso e crescita economica
SDG 11 - Città e comunità sostenibili
SDG 12 - Consumo e produzione responsabili
SDG 14 - Vita sott'acqua
SDG 15 - Vita sulla terraferma
La storia
Colline Metallifere Geoparco Minerario Toscano e Rete MEET
Geoparco minerario della Toscana Colline Metallifere (Membro della Rete MEET)
Colline Metallifere Tuscan Mining Geopark & MEET Network

Storie dalle aree protette MEET

Colline Metallifere Geoparco minerario della Toscana

Grazie agli standard MEET e ai corsi di formazione partecipativa DestiMED e agli esperti professionisti della rete, stiamo diventando sempre più consapevoli dei mercati dell'ecoturismo e delle aspettative dei clienti, e in grado di sviluppare prodotti ecoturistici in modo professionale. Ridurre il nostro impatto turistico.

Attraverso la Rete MEET, la nostra Area Protetta ha sviluppato una forte partnership con un tour operator locale chiamato "Travel Today T.O." (www.travetoday.it ), che sta crescendo con noi ed è ora il nostro partner commerciale affidabile ed ecologico.

Il calcolatore dell'impronta ecologica sviluppato da MEET è uno strumento potente e innovativo, e i dati sull'impronta di carbonio che fornisce ci danno l'opportunità, così come ai nostri fornitori di servizi, ai turisti e ai visitatori, di essere consapevoli del loro impatto, dando loro la possibilità di ridurlo e compensarlo con azioni tangibili.

Tutto questo ci sta portando ad avere più di 20 esperienze di ecoturismo, che vanno da mezza giornata a molte settimane, completamente basate sul sostegno alle imprese locali e alla nostra comunità locale (www.visitmaremma.net). - Alessandra Casini, Direttore del Parco delle Colline Metallifere Geoparco Minerario Toscano

Parchi di Valona, Scutari e Divjake-Karavasta, Albania

Il concetto di LEC ci è stato presentato da MEET Network durante la preparazione delle nostre proposte di pacchetti turistici. L'idea sta nel fatto che vogliamo portare i visitatori nelle aree protette dell'Albania (Valona, Scutari e poi Divjake-Karavasta). Non avremmo avuto i risultati molto positivi che abbiamo ottenuto e il grande feedback entusiasta degli specialisti del turismo sostenibile, se non avessimo attuato il tipo di comunicazione e di processo decisionale che è stato reso possibile dalla collaborazione di tutti i tipi di attori diversi nella preparazione.

Abbiamo imparato lezioni assolutamente importanti grazie a MEET e vediamo sicuramente il valore di applicare l'approccio MEET al nostro lavoro di ideazione di più esperienze di viaggio per i nostri clienti nelle Aree Protette e nei Parchi Nazionali. Come risultato del MEET, siamo ora attenti a considerare e a mettere insieme un Cluster Economico Locale che renda davvero possibile il coinvolgimento di tutti e la possibilità che il maggior numero possibile di persone tragga profitto dalle esperienze di ecoturismo. Grazie mille MEET! - Elton Caushi, Tour Operator inbound, Viaggio in Albania

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