Riduzione degli impatti delle IAS nell'Isola di Montecristo - Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano (Italia)
L'isola di Montecristo, riserva naturale del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, ospita una popolazione rilevante di falchi pescatori di Yelkouan, Puffinus yelkouan, in fase di riproduzione. La principale minaccia locale identificata è la predazione da parte dei ratti. Si ritiene inoltre che i ratti neri ( Rattus rattus) influiscano negativamente sul ringiovanimento delle comunità vegetali, in particolare dei boschi di lecci. Il progetto Life08 NAT/IT/353 Montecristo 2010 prevedeva un'ampia azione di eradicazione dei ratti, condotta nell'inverno 2011/12. Le attività sono iniziate nel 2010 con test preliminari e la definizione del protocollo per la quantità di esche tossiche e la loro distribuzione. La distribuzione del rodenticida è avvenuta da elicottero, tranne che in un'area di 25 ettari trattata con stazioni esca. Nella stagione riproduttiva successiva, 2-6 mesi dopo la distribuzione delle esche, si sono già osservate conseguenze positive, come la massima produttività del falco pecchiaiolo registrata per il 95% delle coppie, e dall'autunno successivo non è stato osservato alcun impatto sui semi di quercia. Dopo un monitoraggio prolungato, nel 2016 l'isola è stata dichiarata libera dai ratti.
Contesto
Sfide affrontate
Posizione
Impatti
L'eradicazione dei ratti dall'isola di Montecristo ha immediatamente migliorato il successo riproduttivo dello Yelkouan Shearwater (la popolazione riproduttiva è stimata intorno alle 400-750 coppie), passando da 0 a una media dell'85%. L'eradicazione, tuttavia, ha portato grandi benefici a molte altre specie di uccelli, vertebrati e piante. L'operazione di eradicazione è stata caratterizzata da un alto livello di innovazione tecnica per il continente europeo, grazie all'utilizzo di software e attrezzature specifiche per la distribuzione aerea delle esche. L'esecuzione di questa operazione è stata utile per pianificare l'eradicazione del ratto nell'isola di Tavolara (Sardegna, Italia). La distribuzione aerea nell'isola di Montecristo è stata utile anche per discutere le carenze della normativa italiana ed europea in materia, individuando alcune problematiche principali.