
Rigenerazione comunitaria di foreste native in Kenya

Il Monte Kenya, con la sua rigogliosa biodiversità e i suoi ecosistemi vitali, è sempre più minacciato dalla deforestazione, dal degrado degli habitat e dagli effetti negativi del cambiamento climatico. Per combattere queste sfide, il nostro progetto, finanziato da piccole sovvenzioni IKI e attuato da Help Self Help Centre, si concentra sulla rigenerazione delle foreste autoctone da parte delle comunità. Questa iniziativa non si limita a piantare alberi; si tratta di responsabilizzare le comunità locali e di garantire la sostenibilità ambientale per le generazioni a venire.
La nostra soluzione parte dal cuore del problema: le persone che vivono nelle vicinanze della foresta. Queste comunità hanno un impatto diretto sul degrado dell'ambiente e sono fondamentali per il suo ripristino. Abbiamo formato oltre 1.300 membri di associazioni forestali comunitarie (CFA) in competenze essenziali come la gestione organizzativa, la leadership e la gestione sostenibile delle risorse naturali. Questa formazione completa li mette in grado di partecipare attivamente e di guidare gli sforzi di conservazione.
Impatti
- Abbiamo formato 1367 membri dell'Associazione Forestale Comunitaria (CFA), sui 1500 previsti. I beneficiari di questo esercizio di formazione sono stati 786 uomini e 581 donne. Le sessioni di formazione hanno riguardato temi di attualità come la gestione organizzativa, la leadership, l'advocacy, le tecniche di restauro e riforestazione, compresa la gestione sostenibile delle risorse naturali.
- Tutti i 18 vivai gestiti dalla comunità hanno ricevuto una formazione sull'aggregazione dei semi, la classificazione, lo stoccaggio, la propagazione, la gestione del vivaio, le competenze commerciali di base e la commercializzazione (100% completato).
- Tutti i 10 centri di raccolta dei semi hanno ricevuto formazione in materia di organizzazione, gestione, competenze tecniche, imprenditoriali e commerciali. Sette centri di raccolta hanno ricevuto anche un supporto in materiali e strumenti di costruzione.
- Il progetto ha piantato 154.222 alberi autoctoni sui 150.000 previsti. Questo include le 21.321 piantine, per lo più durante le piogge di marzo/aprile 2024, ripiantate dopo che non erano sopravvissute.