Ripristino degli habitat degli uccelli marini nell'isola di Chilbaldo

Soluzione istantanea
Morte di uccelli marini a causa di Achyranthes japonica
KNPS

Il Korea National Park Service (KNPS) ha ripristinato con successo l'area di riproduzione degli uccelli marini dell'isola di Chilbaldo, nel Parco nazionale di Dadohaehaesang, che è un sito di sosta per oltre 50 specie di uccelli marini rari.

Il faro dell'isola di Chilbaldo è stato in funzione fino agli anni '90, consentendo l'accesso all'isola di persone e specie aliene come Artemisia indica, Brassica juncea e Miscanthus sinensis. Esse hanno gradualmente prosperato fino a ostacolare la crescita delle specie autoctone, impedendo agli uccelli di creare nidi per la riproduzione.

In particolare, l'Achyranthes bidentata è una pianta perenne che produce semi a forma di uncino in settembre e ottobre. Le ali degli uccelli marini vi rimangono impigliate, rendendo gli uccelli incapaci di muovere le ali e portandoli alla morte per sfinimento.

Dal 2014, il KNPS ha ripristinato l'habitat rimuovendo in modo intensivo le specie esotiche e piantando l'autoctona Carex boottiana Hook. & Arn. per consentire agli uccelli marini di fare i nidi in modo stabile tra la roccia e le radici delle piante.

Ultimo aggiornamento: 06 Feb 2023
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Contesto
Sfide affrontate
Perdita di biodiversità
Specie invasive
Scala di attuazione
Locale
Ecosistemi
Foresta temperata di latifoglie
Foresta costiera
Zona umida (palude, acquitrino, torbiera)
Praterie temperate, savane, arbusteti
Tema
Specie aliene invasive
Gestione delle specie
Restauro
Governance delle aree protette e conservate
Isole
Attori locali
Gestione dello spazio costiero e marino
Gestione del territorio
Pianificazione della gestione delle aree protette e conservate
Comunicazione e sensibilizzazione
Scienza e ricerca
Gestione forestale
Pesca e acquacoltura
Posizione
Sinan-gun, Jeollanam-do, Corea del Sud
Asia orientale
Impatti

Sulle pendici meridionali dell'isola, dove vivono principalmente gli uccelli marini, l'Achyranthes bidentata è stata rimossa prima che i suoi frutti maturino e sono state estirpate erbe alte come Brassica napus e Cryptomeria japonica. Inoltre, nel luogo in cui sono state rimosse le piante introdotte è stata piantata Carex boottiana Hook. & Arn., ormai matura. Sotto le radici sono stati installati dei nidi per aiutare gli uccelli ad abitare l'ambiente.

Grazie ai continui sforzi per il ripristino delle aree di riproduzione, la morte degli uccelli marini, che nel 2015 aveva superato i 400 esemplari, è rapidamente diminuita a 23 nel 2016, 11 nel 2017 e 2 nel 2018.

Ora l'isola di Chilbaldo è diventata la più grande area di riproduzione coreana per Synthliboramphus antiquus, dove ogni anno si riproducono più di 2.000 coppie. Oltre l'80% degli Oceanodroma castro, che migrano in Corea in primavera e si riproducono tra giugno e ottobre, depongono le uova a Chilbaldo.

Il valore dell'isola di Chilbaldo è stato ampiamente riconosciuto, tanto da essere designata come zona di protezione speciale del Parco nazionale di Dadohaehaesang, monumento naturale n. 332, riserva della biosfera dell'UNESCO, area protetta di categoria Ia dell'IUCN e sito di partenariato della Flyway asiatico-australiana orientale.

Queste tecniche di ripristino incentrate sulla resilienza naturale indicano una direzione per il ripristino ecologico degli habitat degli uccelli marini sulle isole disabitate e forniscono nuove tecniche e concetti per la gestione delle aree protette.

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