
Ripristino ecologico della foresta di protezione di Chihsingtan

La costruzione di strutture turistiche e di sentieri che mostrano la costa panoramica di Chihsingtan ha causato una significativa perdita di superficie della sua foresta protettiva. In risposta, l'Associazione per lo sviluppo della comunità di Chihsingtan ha adottato una serie di misure per ripristinare ecologicamente la foresta, rafforzare la sua resilienza al clima e aumentare la consapevolezza. È stata istituita una squadra di pattugliamento dedicata per combattere la proliferazione della pianta invasiva Leucaena leucocephala. Una parte delle piante è stata abbattuta e i loro monconi sono stati trattati con una miscela di sale grosso e acqua, quindi sigillati con sacchetti di plastica. Successivamente, sono stati introdotti alberi autoctoni a crescita rapida, come il Calophyllum inophyllum e il Pittosporum pentandrum, per favorire la biodiversità attraverso la successione ecologica. Inoltre, l'invecchiamento del Pandanus odorifer è stato affrontato piantando nuovi germogli in mezzo agli alberi più vecchi, migliorando così la capacità di fissare il suolo. Infine, sono stati coinvolti degli istruttori per educare la comunità sull'importanza delle foreste protettive e dell'ambiente marino.
Impatti
Nel 2022, l'Associazione per lo sviluppo della comunità di Chihsingtan ha dedicato 400 ore al ripristino e al monitoraggio ecologico della foresta protettiva. Il loro impegno si è tradotto in conteggi di piante, ecomappe e nella rimozione di 117 piante di Leucaena leucocephala, con ogni ceppo trattato con sale grosso per un'eradicazione completa. La foresta è stata ulteriormente fortificata con l'introduzione di 400 semi e piantine di Pandanus odorifer e l'integrazione di 300 piante robuste.
Le visite della squadra di pattugliamento alla foresta si sono rivelate un'efficace salvaguardia contro i potenziali danni, che sono stati ridotti. Posizionata lungo la frangia costiera, la foresta protettiva di Chihsingtan è una connessione perfetta tra terra e mare, e gli sforzi della squadra di pattugliamento vanno a beneficio di entrambi i regni.
Al di là dei confini della foresta, l'Associazione ha affrontato attivamente i detriti trasportati dal vento, promuovendo collaborazioni con le scuole elementari vicine per iniziative di pulizia delle spiagge. Questi sforzi hanno favorito una maggiore consapevolezza sulla riduzione della plastica, spingendo a creare e coltivare volontariamente un'oasi ecologica.
Guardando al futuro, l'Associazione immagina un orizzonte ornato da piante nettarifere autoctone, a testimonianza del loro incrollabile impegno per migliorare la biodiversità.