Tecnologia innovativa per la tutela della biodiversità in Montenegro

Soluzione completa
Biodiversità Montenegro / logo ufficiale del progetto
Ministry of Ecology, Sustainable Development and Northern Region Development of Montenegro

In risposta alle crescenti sfide ambientali, il Montenegro sta abbracciando la digitalizzazione e le nuove tecnologie per salvaguardare la propria biodiversità. Nell'ambito dell'iniziativa "Biodiversity Mainstreaming into Sectoral Policies and Practices and Strengthening Protection of Biodiversity Hotspots in Montenegro" (GEF 7), il progetto ha facilitato la cooperazione intersettoriale e multi-istituzionale, sperimentando soluzioni innovative volte a migliorare i processi decisionali e la protezione della biodiversità attraverso una maggiore raccolta di dati, la collaborazione istituzionale e l'applicazione di nuove tecnologie.

Ultimo aggiornamento: 22 Jul 2025
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Contesto
Sfide affrontate
Degrado del suolo e delle foreste
Perdita di biodiversità
Perdita dell'ecosistema
Specie invasive
Sviluppo dell'infrastruttura
Cambiamenti nel contesto socio-culturale
Mancanza di infrastrutture
Mancanza di consapevolezza da parte del pubblico e dei decisori politici
Mancanza di capacità tecnica
Scarso monitoraggio e applicazione
Scarsa governance e partecipazione

Promuovendo l'innovazione e rafforzando la collaborazione tra le istituzioni chiave, il progetto pone le basi per un approccio più resiliente e sostenibile alla tutela della biodiversità in Montenegro. Gli sforzi futuri si baseranno su questi successi, espandendo l'uso di strumenti digitali per garantire la sostenibilità ambientale a lungo termine. Le sfide affrontate comprendono le capacità limitate e la copertura territoriale, che ostacolano il monitoraggio della biodiversità nelle aree remote, nonché gli elevati costi operativi che rendono le ispezioni manuali insostenibili per la gestione forestale su larga scala. Le infestazioni di bostrico hanno causato danni significativi alle foreste a causa di metodi di controllo inefficienti, mentre l'assenza di un monitoraggio sistematico dei parassiti ritarda gli interventi tempestivi. La raccolta di dati incoerenti crea lacune nella comprensione dello stato di salute delle foreste e un monitoraggio inefficiente delle condizioni degli alberi impedisce l'individuazione precoce del degrado. Il superamento di questi problemi sarà fondamentale per salvaguardare le foreste e le risorse naturali del Montenegro.

Scala di attuazione
Locale
Nazionale
Ecosistemi
Foresta temperata di latifoglie
Foresta sempreverde temperata
Tema
Integrazione della biodiversità
Riduzione del rischio di catastrofi
Mitigazione
Servizi ecosistemici
Finanziamento sostenibile
Governance delle aree protette e conservate
Attori locali
Posizione
Plav, Montenegro
Europa orientale
Processo
Sintesi del processo

Il successo delle etichette digitali degli alberi, delle trappole a feromoni e dei droni nella conservazione dipende da fattori interconnessi. Se da un lato la tecnologia consente un monitoraggio e una raccolta dati precisi, dall'altro la collaborazione è essenziale. Forti partnership tra organizzazioni ambientaliste, governi ed esperti di tecnologia garantiscono un'implementazione efficace, assicurano finanziamenti e forniscono il necessario supporto politico. Tuttavia, i dati da soli non bastano: devono essere continuamente analizzati e utilizzati per ottenere un impatto significativo. Ciò richiede un monitoraggio continuo, adattabilità e un approccio proattivo per affrontare le minacce ambientali. Il coinvolgimento della comunità svolge un ruolo fondamentale nel promuovere l'impegno locale e nel migliorare la sostenibilità a lungo termine. Quando le parti interessate lavorano insieme, questi elementi creano un approccio pratico e olistico alla gestione delle foreste e alla protezione della biodiversità, aumentando così la resilienza nei confronti delle sfide ambientali. Integrando l'innovazione con la cooperazione, gli sforzi di conservazione possono essere più efficienti, scalabili e d'impatto, garantendo la conservazione delle foreste e degli ecosistemi per le generazioni future.

Blocchi di costruzione
Targhette digitali per alberi: Rivoluzionare il monitoraggio forestale e la raccolta dati

Riconoscendo le questioni urgenti all'interno dei parchi nazionali del Montenegro - come la deforestazione causata da parassiti, la mancanza di dati forestali affidabili e il disboscamento illegale - il progetto ha implementato tecnologie all'avanguardia per migliorare la gestione delle foreste. Nel Parco nazionale di Prokletije, un'iniziativa pilota ha introdotto un sistema di etichettatura degli alberi che consente di identificare e monitorare i singoli alberi. Ogni etichetta memorizza informazioni chiave, tra cui la specie dell'albero, l'età, lo stato di salute e la geolocalizzazione.


Grazie a questa iniziativa, il progetto ha acquistato la tecnologia cloud dei prodotti connessi di OKO Business, 20.000 etichette per alberi e i relativi lettori, fornendo al contempo una formazione specializzata ai dipendenti del PENP e del Parco Nazionale Prokletije. Il processo di etichettatura, condotto in collaborazione con PENP e NP Prokletije, ha portato all'identificazione e all'etichettatura di 20.000 alberi in tre mesi, con la conseguente creazione di un database digitale dell'inventario forestale. Questo database sarà accessibile a PENP e NP Prokletije e svolgerà un ruolo cruciale nelle future attività di conservazione e gestione della foresta, in particolare nel monitoraggio dello stato della foresta nel NP Prokletije.

Fattori abilitanti
  • Integrazione tecnologica avanzata: L'uso di strumenti e sistemi di etichettatura digitale ha consentito un monitoraggio preciso degli alberi e la raccolta di dati.
  • Sforzi di collaborazione: Le partnership tra organizzazioni ambientaliste, autorità del Parco Nazionale ed esperti di tecnologia hanno garantito il successo del progetto.
  • Sostegno del governo e delle parti interessate: Il sostegno istituzionale e i finanziamenti hanno facilitato l'attuazione di questo approccio innovativo.
  • Attenzione alla sostenibilità: Un preciso allineamento con gli obiettivi di sostenibilità ambientale globali e regionali ha motivato l'iniziativa.
Lezione imparata
  • La scalabilità richiede un'infrastruttura: Il successo della marcatura digitale sottolinea la necessità di una solida infrastruttura digitale per sostenere l'espansione di iniziative simili.
  • Il coinvolgimento della comunità è fondamentale: il coinvolgimento delle comunità locali può favorire l'appropriazione, il sostegno e la sostenibilità a lungo termine dei progetti di conservazione.
  • L'utilizzo dei dati è fondamentale: La raccolta di dati non è sufficiente; è necessario analizzarli e agire di conseguenza per migliorare le pratiche di gestione forestale.
  • Adattabilità alle condizioni locali: La personalizzazione della tecnologia e dei metodi per adattarsi alle specifiche sfide ambientali e logistiche dell'area migliora l'efficienza e l'efficacia del progetto.
Trappole a feromoni: Un approccio intelligente per controllare le infestazioni di bostrico

Attraverso gli sforzi del progetto per valutare gli impatti del cambiamento climatico sulla biodiversità del Montenegro, è diventato evidente che i coleotteri della corteccia (Scolytinae) rappresentano una minaccia significativa per la salute delle foreste in tutto il Paese. Questi insetti, che appartengono alla famiglia dei Curculionidi, scavano nella corteccia degli alberi per nutrirsi e riprodursi, causando gravi danni che portano alla mortalità degli alberi su larga scala nelle foreste del Montenegro.


Per combattere questa sfida, il progetto ha acquistato 85 trappole a feromoni, che sono state posizionate strategicamente nel Parco Nazionale Prokletije e nel Parco Nazionale Durmitor nel maggio 2024. Queste trappole funzionano attirando e catturando i coleotteri adulti, riducendo così la loro popolazione e mitigando il rischio di ulteriori infestazioni. I risultati iniziali indicano la cattura di 12.746,015 coleotteri della corteccia durante tre mesi, dimostrando l'efficacia di questo intervento mirato.

Fattori abilitanti
  • Uso di strumenti di monitoraggio avanzati: L'impiego di trappole a feromoni assicura un monitoraggio accurato e mirato delle popolazioni di scolitidi.
  • Posizionamento strategico: Identificazione e individuazione di aree ad alto rischio, come Babino Polje e Treskavac, per massimizzare l'efficacia delle trappole.
  • Capacità organizzativa: L'esperienza e l'impegno del team dei Parchi Nazionali del Montenegro facilitano un monitoraggio e una risposta efficienti.
  • Infrastruttura di raccolta dati: La manutenzione regolare e la registrazione sistematica dei dati supportano un processo decisionale informato per la gestione delle foreste.
Lezione imparata
  • L'intervento tempestivo è fondamentale: l'individuazione e il controllo tempestivi dei coleotteri della corteccia prevengono danni significativi agli ecosistemi forestali.
  • Il monitoraggio continuo è essenziale: Lo svuotamento e l'analisi regolari delle trappole assicurano informazioni aggiornate sulle popolazioni di insetti.
  • Gli approcci localizzati danno risultati: Concentrando gli sforzi sulle aree più vulnerabili si ottiene un elevato ritorno sugli investimenti per la conservazione.
  • Le misure preventive riducono i rischi a lungo termine: Ridurre in modo proattivo le popolazioni di scarafaggi attenua il loro potenziale riproduttivo e limita la diffusione dell'infestazione.
I droni nella conservazione: Migliorare il monitoraggio e la gestione delle risorse

Un risultato chiave del progetto è la creazione di una nuova unità tecnologica all'interno del Ministero dell'Agricoltura, che sfrutterà la tecnologia dei droni per un monitoraggio più efficiente delle pratiche agricole e del loro impatto sulla biodiversità. Questa unità supporterà anche le agenzie e le organizzazioni ambientali nel migliorare la gestione della biodiversità.


Per rendere operativa questa iniziativa, il progetto, in collaborazione con Eco Fund, ha assicurato l'acquisto di due droni e una formazione completa per la prima unità di operatori di droni all'interno del Ministero. Inoltre, il progetto ha stabilito una cooperazione tra questa unità e l'Azienda pubblica per la gestione dei parchi nazionali (PENP), nonché i gestori dei parchi naturali di Komovi e Orjen, assicurando che le parti interessate abbiano accesso ai dati di monitoraggio e alle analisi critiche.

Fattori abilitanti
  • Collaborazione strategica intersettoriale: Gli sforzi coordinati tra i ministeri (ecologia, agricoltura e foreste) e l'Eco Fund hanno garantito un approccio unificato alla protezione della biodiversità e alla gestione delle risorse naturali.
  • Integrazione tecnologica: L'acquisto di droni, computer e licenze ha introdotto strumenti avanzati per il controllo della qualità, il monitoraggio sul campo e la trasparenza delle operazioni.
  • Supporto internazionale: L'allineamento con gli obiettivi e i finanziamenti del progetto GEF 7 ha fornito risorse e linee guida essenziali per l'implementazione di soluzioni innovative.
Lezione imparata
  • La tecnologia migliora l'efficienza: L'uso di droni e sistemi digitali migliora la copertura territoriale, riduce i costi operativi e aumenta la precisione nel monitoraggio della biodiversità.
  • Quadri di collaborazione per il successo: Partenariati forti e coordinamento interministeriale creano sinergie essenziali per affrontare sfide ambientali complesse.
  • Lo sviluppo delle capacità è fondamentale: Gli investimenti in attrezzature moderne devono essere accompagnati da formazione e capacità istituzionale per garantire un utilizzo efficace e la sostenibilità.
Impatti
  • Monitoraggio e raccolta dati migliorati: L'uso combinato di droni, trappole a feromoni e tag digitali consente un monitoraggio completo degli ecosistemi, fornendo dati accurati e in tempo reale per un processo decisionale informato.
  • Miglioramento della protezione della biodiversità: Queste tecnologie aiutano a rilevare e affrontare le minacce, come le infestazioni di scarafaggi, la deforestazione e il degrado degli habitat, garantendo misure di conservazione proattive.
  • Maggiore efficienza nella gestione delle risorse: Gli strumenti avanzati riducono i costi operativi, snelliscono i processi e migliorano la copertura e la precisione delle attività sul campo nei punti caldi della biodiversità.
  • Integrazione della tecnologia nelle pratiche ambientali: L'adozione di approcci innovativi sostiene gli sforzi di modernizzazione e allinea la gestione delle risorse agli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
  • Rafforzamento della collaborazione istituzionale: I progetti promuovono un'azione coordinata tra settori e istituzioni, creando sinergie che amplificano l'impatto complessivo sulla conservazione della biodiversità e sulla gestione delle risorse.
Beneficiari

Diretto: Parchi nazionali del Montenegro, Ministero dell'Agricoltura, dell'Acqua e delle Foreste del Montenegro.

Indiretto: Comunità locali del Nord, parchi naturali, generazioni future

Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 9 - Industria, innovazione e infrastrutture
SDG 13 - Azione per il clima
SDG 15 - Vita sulla terraferma
La storia
Biodiversità Montenegro / Logo del progetto
Biodiversità Montenegro / logo ufficiale del progetto
Ministry of Ecology, Sustainable Development and Northern Region Development of Montenegro

Il Montenegro abbraccia la digitalizzazione e le nuove tecnologie per migliorare la protezione della biodiversità e promuovere una gestione sostenibile delle risorse. Nell'ambito dell'iniziativa "Biodiversity Mainstreaming into Sectoral Policies and Practices and Strengthening Protection of Biodiversity Hotspots in Montenegro" (GEF 7), il progetto introduce soluzioni innovative per migliorare il monitoraggio ambientale, combattere la deforestazione e rafforzare la collaborazione istituzionale.

Un risultato fondamentale è la creazione di un'unità tecnologica all'interno del Ministero dell'Agricoltura, dotata di tecnologia drone, per monitorare le pratiche agricole e il loro impatto sulla biodiversità. Il progetto ha facilitato l'acquisto di droni e ha fornito una formazione completa agli operatori, assicurando alle istituzioni competenti strumenti migliori per il monitoraggio e la raccolta dei dati. I droni consentono una sorveglianza in tempo reale, permettendo di individuare tempestivamente le minacce ambientali.

Il progetto ha sperimentato un sistema di etichettatura digitale degli alberi nel Parco nazionale Prokletije per contrastare la deforestazione e il disboscamento illegale. Oltre 20.000 alberi sono stati etichettati con la tecnologia RFID, consentendo di tracciare con precisione la salute, la specie, l'età e la geolocalizzazione degli alberi. Questo sistema migliora la gestione dell'inventario forestale, sostiene gli sforzi di conservazione e aiuta a prevenire il disboscamento illegale.

Inoltre, nei parchi nazionali di Prokletije e Durmitor sono state installate trappole a feromoni per affrontare le infestazioni da bostrico, una causa importante del degrado forestale. Posizionate strategicamente nelle aree interessate, le trappole attirano e catturano i coleotteri, riducendo le infestazioni e limitando la mortalità degli alberi. Questo approccio di monitoraggio consente agli esperti forestali di attuare interventi mirati e di mitigare i danni ambientali.

Integrando droni, etichette digitali degli alberi e trappole a feromoni, il progetto migliora il monitoraggio della biodiversità, consentendo un processo decisionale basato sui dati e garantendo la sostenibilità ambientale a lungo termine. Questi progressi tecnologici migliorano l'efficienza, riducono i costi operativi e rafforzano la capacità del Montenegro di salvaguardare le sue foreste e i suoi ecosistemi.

Grazie alla cooperazione intersettoriale e all'adozione di soluzioni innovative, il Montenegro sta creando un precedente per le strategie di conservazione guidate dalla tecnologia e in linea con gli obiettivi di sostenibilità nazionali e globali. Questa iniziativa dimostra come l'innovazione, la collaborazione e la trasformazione digitale possano migliorare la protezione della biodiversità e la gestione delle risorse naturali, aprendo in definitiva la strada a un futuro più resiliente e sostenibile.