Per raggiungere il rapporto mangrovia-stagno di 4:1 necessario per la sostenibilità ecologica, è necessario concentrarsi sulla riconversione degli stagni abbandonati in mangrovie. Un inventario degli stagni, basato su immagini satellitari e su indagini tecniche di tutti gli stagni, viene condotto e inserito in un database centrale. Dopo aver determinato lo stato di proprietà, vengono formulate raccomandazioni politiche sulla conversione degli stagni in mangrovie. Insieme ai risultati delle prove di impianto, viene redatto un piano di riabilitazione delle mangrovie. Questo piano fornisce metodologie per la reversione fisica (ripristino dell'idrologia naturale) e biologica (impianto attivo di specie adatte) delle peschiere in aree di mangrovie.
- Governo locale favorevole
- Conoscenze scientifiche sufficienti sui processi di mangrovia o su un'area di mangrovia
- Traduzione di tali conoscenze in protocolli basati sulla scienza per guidare la reversione stagno-mangrovia
La piantumazione è solo il primo passo verso il ripristino delle mangrovie. Durante il periodo iniziale di 1-2 anni, le piante sono vulnerabili a vari fattori di stress naturali e antropici. Pertanto, la manutenzione e il monitoraggio sono altre due attività importanti nella riabilitazione delle mangrovie, oltre al confezionamento di semi o piantine e alla messa a dimora vera e propria.