Ottimizzazione delle tecnologie delle carbonaie

Sono stati introdotti forni tradizionali migliorati e storte ad alte prestazioni, come la "GreenMad Dome retort" stazionaria. La storta ha un tasso di efficienza comprovato di oltre il 30% rispetto ai forni tradizionali. Il tasso di rendimento interno (4.500 €/unità) supera il 40%, con una produzione 3 volte superiore. I nuovi forni a basso impatto climatico con riciclo del metano hanno ridotto il tempo di carbonizzazione da 7 giorni a 72 ore. Sono stati forniti servizi di microcredito da agenzie di microfinanza locali (OTIV) ed è stato dimostrato l'uso di combustibili alternativi come trucioli, bricchette e pellet.

I proprietari delle foreste e i carbonai si sono organizzati come gruppi di azionisti, creando una microimpresa registrata per investire e gestire la storta e commercializzare i prodotti sulla base di un mercato energetico rurale.

Il piano aziendale della società costituita si basa sul piano di gestione della piantagione. I produttori pagano i dazi al comune e le tasse alla regione. Diversi mercati rurali dell'energia si uniscono per creare un mercato urbano del carbone di legna e facilitare la tracciabilità creando una "catena del valore verde". I ritorni economici sono aumentati di circa il 30% rispetto alle strutture di commercializzazione tradizionali.

  • Una strategia consensuale di modernizzazione del legno-energia per la regione ("Vision 2025") sui mercati locali del legno-energia, l'industrializzazione dei processi di carbonizzazione, evitando il disboscamento incontrollato nelle foreste primarie
  • Le piantagioni a crescita rapida gestite con cicli di rotazione brevi producono grandi quantità di legno
  • Coinvolgimento dei beneficiari nel processo di ricerca/azione per vedere le differenze di efficienza rispetto alla loro tecnologia abituale
  • Trasferimento di know-how a due livelli (formatore agli utenti, utenti agli utenti)
  • Invece dei forni tradizionali che funzionano con un tasso di efficacia del 10-12% e sprecano grandi quantità di risorse, i carbonai dell'area del progetto utilizzano forni migliorati con tassi di efficacia fino al 35%.
  • Un altro vantaggio della storta è che evita le emissioni di CH4 riciclando i gas di scarico che normalmente verrebbero emessi nell'atmosfera. Dato l'elevato potenziale di riscaldamento globale del CH4 (21 volte superiore a quello della CO2), questa tecnologia consente di ottenere significative riduzioni di CO2 equivalenti.
  • L'introduzione di tecnologie di cottura migliorate ha dato alle associazioni di produttori locali la possibilità di essere ulteriormente coinvolte nella commercializzazione del combustibile legnoso, di trarne vantaggio e di includere gli standard di sostenibilità. Inoltre, sono in grado di rispettare le regole e gli obblighi finanziari, poiché sono stati formalizzati.