Il settore privato è comunemente descritto come cieco alle questioni ambientali. La realtà, tuttavia, è che il settore privato è fortemente investito nella biodiversità. Il progetto è stato un'opportunità per le aziende di approfondire la loro comprensione delle questioni ambientali e di sviluppare l'abitudine aziendale di pensare al di là dei profitti. In modo meno evidente, è un'opportunità per gli specialisti dell'ambiente di approfondire la comprensione delle dinamiche aziendali e di sviluppo e di imparare a includere l'analisi dei risultati nelle proprie valutazioni.
Il partenariato è stato accompagnato da solide pratiche di comunicazione. A causa della sensibilità che il tema riveste tra le organizzazioni ambientaliste e altri settori, l'approccio al progetto è stato quello di rendere le informazioni trasparenti e disponibili al pubblico. I partner hanno descritto molto chiaramente cosa stavano facendo e cosa non stavano facendo - e perché. Le informazioni sono state rese disponibili attraverso schede informative e il sito web del progetto, oltre che attraverso discussioni e incontri pubblici.
Sono stati compiuti numerosi altri sforzi per garantire la libera circolazione delle informazioni tra le principali parti interessate. Ad esempio, all'inizio del 2009, l'IUCN ha organizzato un seminario tecnico consultivo sul porto di Dhamra a Bhubaneswar, Odisha, seguito da un viaggio sul sito del porto. Il forum interattivo ha riunito un mix eterogeneo di rappresentanti del governo, del settore privato, di importanti scienziati locali e internazionali, esperti tecnici, accademici e rappresentanti delle comunità locali. Il lavoro con la stampa ha garantito la diffusione dei messaggi a livello nazionale. Questi sforzi hanno incoraggiato la partecipazione e contribuito a dissipare la confusione.