

Un esercizio guidato di pianificazione dello spazio marino porta allo sviluppo di un disegno di zonizzazione multiuso per l'area. Ciò aumenta la capacità di proteggere, gestire e utilizzare in modo sostenibile le risorse marine. È necessario considerare i potenziali disallineamenti tra le scale giurisdizionali (giuridico-istituzionali) e geografiche (socio-ecologiche) esistenti nell'area.
- Partenariati interscalari preesistenti (ad esempio, gruppo di lavoro multi-stakeholder) e meccanismi di coinvolgimento delle parti interessate per la comunicazione e lo scambio di informazioni.
- Partnership tra mondo accademico e ONG per affrontare il disallineamento tra la scala giurisdizionale (giuridico-istituzionale) esistente e la scala geografica (socio-ecologica).
- Processi collaborativi di raccolta e validazione dei dati hanno supportato la fiducia e l'appropriazione delle informazioni della PSM
Le analisi GIS sono state utili per determinare l'allocazione spaziale del mare in modo da massimizzare i benefici per la società e mitigare i possibili conflitti. Sebbene il sistema sia stato utilizzato per supportare la PSM transfrontaliera, l'inadeguatezza dei meccanismi di governance sub-regionale limita l'attuazione del piano di zonazione marina da parte di entrambi i Paesi. Nonostante l'esistenza di una legislazione quadro e di strategie nazionali di gestione ambientale, i sistemi istituzionali formali per la gestione marina nazionale e transfrontaliera devono essere chiaramente stabiliti. La realizzazione di un'efficace cooperazione transfrontaliera e di una governance regionale è necessaria per determinare gli accordi istituzionali appropriati e fattibili. Allo stesso modo, la promozione della volontà politica ambientale è essenziale per lo sviluppo e l'attuazione di nuove politiche, piani e istituzioni di gestione ambientale.