Strategie scalabili per il ripristino del paesaggio ecologico nelle aree protette del Perù

Il progetto cerca di stabilire, insieme ai principali stakeholder locali, siti dimostrativi per il ripristino ecologico nella zona cuscinetto del PNCAZ, da cui ristabilire la connettività del paesaggio, generando esperienze scalabili a livello spaziale. Questa connettività contribuirà al mantenimento dei valori naturali e dei processi ecologici all'interno dell'area protetta nel medio e lungo termine, nonché a una migliore qualità della vita per gli abitanti. La rigenerazione naturale, l'esclusione delle minacce e la successione assistita sono utilizzate per stabilire queste aree dimostrative di ripristino, di cui beneficeranno direttamente circa 200 famiglie, il tutto nell'ambito degli Accordi Blu e come risultato di una strategia di gestione partecipativa della pianificazione territoriale attraverso i piani di qualità della vita.L'obiettivo è generare una comunità di apprendimento e rafforzare le capacità tecniche e organizzative della popolazione, attraverso scuole sul campo, formazione dei formatori, producendo strumenti che saranno la base per la gestione adattiva, l'appropriazione, la sostenibilità e la scalabilità spaziale del modello.

  • Rispetto e rafforzamento del modello di cogestione nel PNCAZ e del ruolo dell'esecutore del contratto di gestione (CIMA-Cordillera Azul).
  • Le popolazioni locali sono alleate strategiche e sostengono la cogestione secondo una strategia di conservazione e sviluppo, attuata attraverso programmi di attività economica sostenibile.
  • Le popolazioni locali, in una strategia di conservazione e sviluppo, percepiscono i benefici della conservazione della foresta.
  • Gli impegni stabiliti tra le popolazioni locali, la CIMA-Cordillera Azul e il PNCAZ attraverso gli Accordi Blu sono fondamentali per la realizzazione di attività sostenibili, tra le quali si inserisce il progetto di ripristino.
  • La sostenibilità del progetto si basa, tra l'altro, sulla formazione di formatori specializzati nella progettazione e nell'attuazione di strategie e tecniche di ripristino, organizzate in moduli didattici replicabili in nuove aree. Questi moduli saranno adottati nel curriculum accademico e/o nei programmi di estensione di almeno un'istituzione accademica.
  • Il rafforzamento delle popolazioni locali, in quanto gestori dell'area protetta, è fondamentale per garantire la sostenibilità delle azioni.