Le guardie ecologiche locali, reclutate tramite un servizio esterno, conoscono perfettamente l'alta montagna e i suoi abitanti. Tuttavia, avevano delle lacune nella conoscenza dell'identificazione di alcune specie di fauna e non avevano mai effettuato un monitoraggio secondo un protocollo di raccolta dati prestabilito.
Era quindi essenziale che potessero beneficiare di sessioni di formazione in tal senso: sessioni teoriche in aula per familiarizzare con le schede di identificazione delle specie e le schede di raccolta dati, e per iniziare a maneggiare attrezzature tecniche come GPS e fotocamere digitali (01 giorno/sessione), e sessioni pratiche nel cuore del Parco Nazionale del Toubkal (PNTb) per valutare le capacità fisiche e la conoscenza del territorio montano dei beneficiari, e per applicare quanto appreso durante le sessioni teoriche (06 giorni/sessione pratica).
È importante disporre di un budget per la logistica, ossia per l'alloggio e i pasti dei beneficiari e per il noleggio di attrezzature da campeggio, in particolare per le sessioni pratiche in alta montagna.
Durante la prima sessione, anche i tecnici forestali del Parco Nazionale del Toubkal (PNTb) hanno dovuto essere formati dall'esperto di fauna selvatica per poter gestire autonomamente le sessioni di formazione successive, programmate dalla direzione del PNTb.
È necessario organizzare diverse sessioni di formazione per garantire che le guardie ecologiche siano in grado di identificare perfettamente le specie faunistiche prioritarie e di redigere correttamente le schede di raccolta.
Tuttavia, è emerso che la maggior parte delle guardie ecologiche era anche analfabeta e aveva grandi difficoltà a compilare le schede di raccolta: la Direzione del Parco Nazionale di Toubkal ha quindi previsto di adattare il software CyberTracker al suo monotoraggio e di formare le guardie ecologiche su di esso (a partire dalla fine di ottobre 2019) in modo che la registrazione dei dati sia molto più facile per loro.